La Banca Centrale dell'Argentina consentirà alle banche di operare con crypto-asset

La BCRA sta sviluppando un documento normativo che permetterà alle banche di offrire servizi relativi agli asset in criptovalute ai propri clienti. Secondo i partecipanti al mercato, il cambiamento proposto potrebbe accelerare significativamente l'adozione di massa degli asset digitali, poiché attualmente l'Argentina conta sei volte più utenti cripto giornalieri rispetto alla media dell'America Latina, riporta La Nación.

La banca centrale non ha ancora comunicato una tempistica, ma secondo la fonte, l'autorizzazione potrebbe entrare in vigore nell'aprile 2026. Il paese aveva già tentato di muoversi in questa direzione in passato, ma l'attuale quadro normativo vieta ancora alle banche di operare direttamente con asset digitali.

Per offrire servizi cripto, le banche dovranno creare una propria società e registrarla come fornitore di servizi di asset virtuali (VASP) oppure collaborare con exchange di criptovalute già esistenti. I rappresentanti del settore concordano sul fatto che la seconda opzione sia più realistica, poiché la costruzione dell'infrastruttura richiede investimenti sostanziali. Secondo alcune fonti, alcune banche stanno già avviando partnership per poter iniziare le operazioni non appena il divieto sarà revocato.

Nel frattempo, il settore privato continua ad espandere l'uso degli asset digitali. La più grande compagnia petrolifera e del gas del paese, YPF, ha confermato a La Nación che sta valutando la possibilità di accettare criptovalute come mezzo di pagamento. L'iniziativa viene discussa due mesi dopo che alle stazioni di servizio è stato consentito di accettare dollari statunitensi, rendendo YPF il primo rivenditore di carburante ad introdurre questa opzione.

Attualmente, YPF sta esaminando un modello in cui i pagamenti in criptovalute verrebbero elaborati tramite una piattaforma di exchange cripto registrata. L'azienda prevede che il meccanismo funzioni in modo simile ai pagamenti in dollari, che attualmente operano come segue:

1. Il cliente scansiona un codice QR.
2. Trasferisce fondi dal proprio conto in valuta al conto YPF presso Banco Santander.
3. Il sistema registra l'equivalente in pesos in base al tasso ufficiale di acquisto del dollaro di Banco Nación.

I fondi ricevuti in dollari sono disponibili solo per essere spesi all'interno dell'ecosistema YPF e l'operazione non è considerata un cambio valuta poiché non comporta l'acquisto o la vendita di valuta.

Nel marzo 2025, la National Securities Commission (CNV) dell'Argentina ha approvato nuove regole per i fornitori di servizi di criptovalute, con la piena implementazione prevista per il 31 dicembre 2025.