dYdX prevede il lancio negli Stati Uniti entro la fine dell'anno mentre le regole sulle criptovalute si allentano sotto Trump
Un importante exchange decentralizzato si sta preparando a portare la sua piattaforma di trading agli utenti statunitensi per la prima volta, segnando un passo fondamentale nell'espansione globale delle criptovalute.
- dYdX prevede di lanciare il trading spot negli Stati Uniti entro la fine dell'anno.
- L'exchange ridurrà le commissioni fino alla metà per gli utenti statunitensi.
- Si espande dopo che le nuove politiche favorevoli alle criptovalute hanno allentato la pressione normativa.
Il principale exchange decentralizzato dYdX si sta preparando a lanciare la sua piattaforma negli Stati Uniti prima della fine dell'anno.
Secondo un rapporto di Reuters pubblicato il 30 ottobre, l'exchange prevede di introdurre il trading spot per Solana (SOL) e altre criptovalute, espandendo per la prima volta la sua presenza negli Stati Uniti.
Espansione dell’accesso e riduzione delle commissioni
Eddie Zhang, presidente di dYdX, ha dichiarato a Reuters che questa mossa è fondamentale per la visione a lungo termine della piattaforma e arriva mentre gli Stati Uniti diventano più aperti agli asset digitali sotto l’amministrazione Trump. L'exchange ridurrà le commissioni di trading fino alla metà, portandole tra 50 e 65 punti base, una volta lanciato localmente.
Fondata a San Francisco, dYdX ha elaborato oltre 1,5 trilioni di dollari in volume di trading cumulativo dalla sua fondazione. È specializzata in contratti perpetui, che consentono ai trader di speculare sui prezzi delle criptovalute senza possedere gli asset sottostanti. Questi derivati non saranno inizialmente disponibili negli Stati Uniti, anche se la società spera che in futuro i regolatori approvino i perpetual decentralizzati per gli utenti domestici.
In una dichiarazione congiunta del mese scorso, la U.S. Securities and Exchange Commission e la Commodity Futures Trading Commission hanno affermato che potrebbero considerare di consentire i contratti perpetui su piattaforme di trading regolamentate, una mossa che potrebbe aprire la strada a future approvazioni.
Crescita del prodotto dYdX ed evoluzione della piattaforma
Il debutto previsto negli Stati Uniti segue un anno attivo per dYdX, caratterizzato da espansioni di prodotto, aggiornamenti di governance e incentivi volti ad aumentare il coinvolgimento degli utenti. A settembre, la piattaforma ha acquisito Pocket Protector per abilitare il trading tramite Telegram, sfruttando i 900 milioni di utenti di Telegram.
L'exchange ha inoltre esteso i suoi programmi “Unlimited” e “MegaVault”, consentendo listing permissionless per gli sviluppatori e supportando oltre 170 asset su diverse chain. All'inizio di quest'anno, dYdX ha terminato il suo bridge basato su Ethereum a seguito di un voto di governance, consolidando la liquidità sulla propria chain nativa.
Mentre il suo programma di ricompense Surge ha distribuito oltre 20 milioni di dollari in incentivi, le recenti integrazioni con THORWallet, CoinRoutes e Skip Protocol hanno migliorato l’esecuzione di mercato e la velocità dei depositi.
Combinando nuove tecnologie, commissioni più basse e una presenza negli Stati Uniti, dYdX mira a posizionarsi come alternativa decentralizzata agli exchange centralizzati come Coinbase e Kraken, offrendo ai trader maggiore controllo e meno intermediari.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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