
- Bitcoin si ferma vicino a $116.000 mentre l’attenzione si concentra sulla decisione della Fed.
- I principali altcoin si muovono lateralmente tra bassi volumi e incertezza.
- Velora (VLR) e Project Merlin (MRLN) pronti a ridefinire gli ecosistemi DeFi.
Bitcoin sta nuovamente mettendo alla prova i nervi dei partecipanti al mercato crypto mentre il suo prezzo oscilla vicino a $116.000, lottando contro una resistenza ostinata proprio mentre i riflettori globali si spostano sulla riunione di metà settembre della Federal Reserve statunitense.
Nelle prime ore del 16 settembre, Bitcoin veniva scambiato a $115.200, riducendo i modesti guadagni notturni tra volumi di scambio più bassi e un clima di rischio cauto.
La capitalizzazione di mercato della criptovaluta di riferimento si attesta a un solido $2,29 trilioni, con volumi nelle 24 ore appena superiori a $52 miliardi, a testimonianza che, sebbene l’entusiasmo si sia attenuato, l’appetito per l’oro digitale resta molto vivo.
L’ombra della prossima decisione della Fed ha lasciato i mercati più ampi privi di slancio, e il settore crypto non fa eccezione. Gli investitori restano in massima allerta in cerca di indizi su possibili aggiustamenti dei tassi dopo una serie di dati sull’inflazione USA resilienti.
Qualsiasi cambiamento di politica o retorica a sorpresa potrebbe produrre movimenti brevi e bruschi su tutti gli asset di rischio, con Bitcoin particolarmente sensibile dato il recente tentativo di superare la soglia dei $116.000.
Slancio rialzista ancora sfuggente
Ethereum, il secondo asset digitale per capitalizzazione di mercato, ha seguito la stessa tendenza, scambiando a $4.522.
Ether fatica a ritrovare uno slancio rialzista dopo il recente picco a $4.609 e ora si muove in una fascia ristretta con una domanda tiepida da parte dei grandi detentori.
Nonostante il record di attività di stablecoin sulla sua chain la scorsa settimana, ETH sembra ancorato alle narrazioni macro, rispecchiando silenziosamente la traiettoria cauta di Bitcoin.
XRP, nel frattempo, si è stabilizzato a $2,99 dopo un ritracciamento dai recenti massimi locali.
I recenti movimenti di tesoreria da parte di importanti società di gestione di asset digitali hanno stabilizzato il sentiment ma non hanno innescato uno slancio di breakout, mentre i dibattiti regolatori sul token continuano a svolgersi nelle principali giurisdizioni.
Anche Solana è sotto i riflettori, con il suo prezzo leggermente in calo a $233,67 dopo il rally della scorsa settimana.
Il token, noto per le sue capacità di transazione rapide e a basso costo, ha visto tornare la volatilità, mentre i trader di breve termine cercano di sfruttare le oscillazioni sull’onda dell’incertezza del mercato più ampio.
Gli analisti tecnici notano che i prossimi livelli di supporto principali si trovano vicino a $220, sottolineando la necessità di catalizzatori positivi per mantenere le valutazioni attuali.
Dogecoin, sempre la variabile impazzita, viene scambiato a $0,2677 dopo 24 ore in cui la meme coin ha oscillato tra il supporto a $0,26 e la resistenza a $0,28.
Sebbene la narrativa di DOGE sia spesso guidata dai social media e dall’hype delle celebrità, l’attuale contesto ha portato anche i “shibes” più esperti a muoversi con cautela, in attesa di segnali più chiari sia dalla Fed che dai mercati di rischio più ampi.
Con i livelli di resistenza chiave che si avvicinano su tutte le principali coin, gli occhi del mercato resteranno puntati sull’esito della riunione della Fed.
Fino ad allora, ci si può aspettare che i prezzi delle crypto oscillino intorno alle fasce attuali, con Bitcoin che guarda a quella cruciale rottura dei $116.000 come catalizzatore per una rinnovata convinzione rialzista o per l’ennesima prova della resilienza del mercato.
Nuovi lanci alimentano il fermento crypto
Diversi importanti lanci crypto e upgrade di ecosistemi stanno per scuotere il mercato, promettendo di scatenare una nuova ondata di attività di trading.
Martedì, tutti gli occhi sono puntati su Velora (VLR) e Project Merlin (MRLN) mentre fanno i loro attesissimi debutti.
Il lancio di Velora segna una spinta verso la prossima generazione della DeFi, con il suo token $VLR che alimenta il trading cross-chain basato su intent e sblocca staking senza gas e ricompense per la community.
Nel frattempo, Project Merlin si presenta offrendo un ecosistema Web3 tutto-in-uno che collega imprenditori blockchain, community e investitori, completo di una solida launchpad, crowdfunding ed ecosistema freelance, il tutto legato al token $MRLN e lanciato con airdrop sui principali exchange.
Questi lanci sono più che semplice hype; riflettono come il settore stia avanzando con l’innovazione tecnica e si stia spostando verso infrastrutture su misura e orientate all’ecosistema.
Ma non sono solo i lanci di token ad attirare l’attenzione degli investitori. Sul fronte regolatorio, Hong Kong ha appena fissato nuove linee guida sul capitale bancario per gli asset digitali, che entreranno in vigore a gennaio 2026.
La grande novità? Le banche dovranno prevedere una copertura di capitale 1:1 per qualsiasi esposizione a blockchain “permissionless”.
La mossa dovrebbe rafforzare la fiducia degli operatori istituzionali che cercano un ingresso più sicuro nei mercati crypto.
Inoltre, Ripple fa notizia grazie a una nuova partnership in Giappone che porta la sua stablecoin RLUSD ulteriormente nei sistemi di pagamento nazionali, sottolineando l’ascesa degli asset digitali verso l’integrazione finanziaria mainstream.