GainPool: piattaforma di finanziamento e lancio progetti decentralizzata e multichain
Il whitepaper di GainPool è stato pubblicato di recente dal team principale del progetto, con l’obiettivo di esplorare nuovi paradigmi di aggregazione e distribuzione dei rendimenti nella finanza decentralizzata, per rispondere alle sfide di efficienza e trasparenza dei modelli di investimento tradizionali.
Il tema del whitepaper di GainPool è “GainPool: protocollo di aggregazione e distribuzione dei rendimenti decentralizzato”. La sua unicità risiede nell’introduzione e realizzazione di una gestione automatizzata delle strategie di rendimento e di un meccanismo di distribuzione equa basati su smart contract; il valore di GainPool consiste nel fornire agli utenti un canale di investimento decentralizzato semplice ed efficiente, promuovendo l’inclusività dell’ecosistema DeFi.
Lo scopo originario di GainPool è quello di dare potere agli utenti comuni, consentendo loro di partecipare facilmente a strategie di rendimento DeFi complesse. Il punto centrale illustrato nel whitepaper è: attraverso l’aggregazione di fonti di rendimento on-chain diversificate e l’esecuzione automatica tramite smart contract, si punta a una crescita continua degli asset degli utenti, garantendo decentralizzazione e sicurezza.
Sintesi del whitepaper di GainPool
Cos'è GainPool
Amici, immaginate di avere un’ottima idea imprenditoriale e di aver bisogno di fondi per avviarla: cosa fareste? Nel mondo tradizionale, probabilmente vi rivolgereste a business angel o società di venture capital. Nel mondo della blockchain esistono ruoli simili, chiamati “Launchpad” (piattaforme di lancio). GainPool è proprio una di queste piattaforme, impegnata a diventare una piattaforma di lancio multichain guidata dalla comunità, aiutando progetti blockchain promettenti in fase iniziale a raccogliere fondi e offrendo agli investitori ordinari l’opportunità di partecipare alle prime fasi di questi progetti.
Potreste pensare a GainPool come a un “incubatore” e “piattaforma di crowdfunding” per progetti blockchain. Il suo obiettivo principale è offrire pari opportunità a tutti i partecipanti al mercato, consentendo loro di accedere in modo tempestivo, responsabile e sostenibile ai pool di finanziamento dei progetti.
GainPool offre due modalità principali di partecipazione:
- Partecipazione diretta (Direct Access Participation): tramite la propria piattaforma di lancio GPad, puoi partecipare direttamente al finanziamento di alcuni progetti.
- Partecipazione indiretta (Indirect Access Participation): GainPool funge anche da “aggregatore”, aiutandoti a ottenere opportunità di investimento in progetti di qualità da altre eccellenti piattaforme di lancio, mettendole a disposizione degli utenti che detengono il token GAIN.
- Compatibilità multichain: sebbene il token sia inizialmente basato sullo standard ERC20 di Ethereum (ERC20: puoi pensarlo come una specifica tecnica universale per l’emissione di token sulla blockchain di Ethereum, una sorta di “modello standardizzato” di token), l’indirizzo del contratto di GainPool è attualmente distribuito su Binance Smart Chain (BSC) (BSC: un’altra popolare rete blockchain, simile a Ethereum ma generalmente con transazioni più veloci e costi inferiori). Questo dimostra che GainPool ha capacità operative cross-chain, collegando diversi ecosistemi blockchain.
- Gateway cross-chain: offre un “gateway cross-chain”, una sorta di ponte che collega diversi mondi blockchain, consentendo a progetti e utenti di trasferire asset e informazioni in modo più flessibile.
- Piattaforma IDO/TGE guidata dalla comunità: IDO (Initial DEX Offering, offerta iniziale su exchange decentralizzato) e TGE (Token Generation Event, evento di generazione del token) sono modalità comuni per i progetti blockchain di emettere token e raccogliere fondi. Il fatto che GainPool sia una piattaforma guidata dalla comunità significa che i membri della community possono avere un ruolo importante nella selezione e nello sviluppo dei progetti.
- Simbolo del token: GAIN
- Tipo di token: utility token, il che significa che viene utilizzato principalmente per funzioni e incentivi interni alla piattaforma, non come equity o security.
- Standard di emissione: ERC20
- Offerta totale: 20.000.000 GAIN (venti milioni)
- Prezzo di emissione iniziale: durante l’IEO (Initial Exchange Offering), 1 GAIN aveva un prezzo di 0,25 dollari.
- Partecipazione ai progetti: tramite staking o fornitura di liquidità (LP), puoi raggiungere determinati “livelli” e ottenere il diritto di partecipare agli investimenti in progetti in fase iniziale.
- Meccanismo di incentivazione: come staker, puoi ricevere incentivi aggiuntivi.
- Voto di governance: il progetto prevede di attivare una piattaforma di voto di governance, il che significa che in futuro i detentori di GAIN potranno partecipare alle decisioni del progetto.
- Private/Public Sale: 45%
- Ricompense/Provider di liquidità/Airdrop: 12%
- Team e advisor: 15%
- Riserve/Tesoreria: 12%
- Liquidità/Market making: 4%
- Partnership e sviluppo dell’ecosistema: 12%
- Aaron Arthur: fondatore e CEO (Founder & CEO)
- Vincent Monks: Chief Operating Officer (COO)
- Amos Nhyira: Adoption Strategist
- Q4 2020: creazione del concept e stesura della documentazione.
- Q1/Q2 2021: sviluppo del prodotto minimo funzionante (MVP).
- Q3 2021: audit degli smart contract, lancio dell’MVP, marketing e partnership, private/public sale, listing su Uniswap e exchange centralizzati (CEX), integrazione dei price feed.
- Q4 2021: attivazione della piattaforma di voto di governance, airdrop di GAIN.
- Q1 2022: implementazione del meccanismo deflazionistico (prima fase).
- Rischio di volatilità di mercato: il mercato delle criptovalute è noto per la sua elevata volatilità. Il prezzo del token GAIN può essere influenzato da sentiment di mercato, fattori macroeconomici, cambiamenti normativi e altro, con possibilità di forti rialzi o ribassi.
- Rischio di informazioni incoerenti: come già detto, esistono discrepanze tra le fonti riguardo a dati chiave come la fornitura circolante di GAIN. Questa mancanza di trasparenza o coerenza può portare gli investitori a prendere decisioni errate.
- Rischio di inattività del progetto: alcune piattaforme di dati segnalano GainPool come “non tracciato” o “non attivo”, il che potrebbe indicare carenze in aggiornamenti, sviluppo o interazione con la community, limitando il potenziale di crescita a lungo termine.
- Rischio di concorrenza: il settore delle piattaforme di lancio di criptovalute è altamente competitivo; GainPool si trova a competere con progetti affermati ed emergenti come Polkastarter, Kommunitas e SuiPad. La forte concorrenza può influenzare la quota di mercato e l’attrattiva del progetto.
- Rischi tecnici e di sicurezza: i progetti blockchain, soprattutto quelli che coinvolgono smart contract e tecnologie cross-chain, sono sempre esposti a rischi come bug nei contratti, attacchi hacker, malfunzionamenti di rete. Sebbene non sia stato trovato un audit di GainPool, questi sono rischi comuni a tutti i progetti blockchain.
- Rischio normativo: la regolamentazione delle criptovalute e dei progetti blockchain è in continua evoluzione a livello globale. Qualsiasi cambiamento normativo sfavorevole in futuro potrebbe avere impatti negativi sulle operazioni di GainPool e sul valore del token.
- Rischio di confusione tra progetti: esiste un altro progetto chiamato “Griffin AI” che utilizza anch’esso il token $GAIN, con una fornitura e una circolazione molto diverse rispetto a GainPool (la piattaforma di lancio) di cui stiamo parlando. Questo può portare a confusione tra gli utenti e persino a investimenti errati. Prima di partecipare, verifica sempre attentamente nome del progetto e indirizzo del contratto.
- Sito ufficiale: www.gainpool.io
- Whitepaper: di solito il link al whitepaper si trova sul sito ufficiale; è il modo più diretto per conoscere i dettagli del progetto.
- Indirizzo del contratto su block explorer: 0xaac073847e989c6d9d2f115a69e57a024415c684. Puoi consultare questo indirizzo su un block explorer di Binance Smart Chain (BSC), come BscScan, per vedere la cronologia delle transazioni del token, la distribuzione dei detentori, ecc.
- Attività su GitHub: GainPool fornisce il link a GitHub sul sito ufficiale. Puoi visitare il repository per vedere la frequenza degli aggiornamenti del codice e il contributo degli sviluppatori, così da valutare l’attività di sviluppo del progetto.
- Social media: segui gli account ufficiali di GainPool su X (ex Twitter) e Facebook per ricevere gli ultimi aggiornamenti e partecipare alle discussioni della community.
In poche parole, è come un “gestore di investimenti” che seleziona e collega per te progetti blockchain di alta qualità in fase iniziale.
Visione del progetto e proposta di valore
La visione di GainPool è eliminare le “barriere umane” nel finanziamento dei progetti in fase iniziale, consentendo a più persone di partecipare equamente a tutti gli stadi di raccolta fondi: round seed, private sale, pre-sale e public sale.
Il problema centrale che vuole risolvere è che, su molte piattaforme di lancio tradizionali, gli investitori spesso faticano a ottenere un’allocazione garantita di token e manca un modello di condivisione dei profitti. La proposta di valore di GainPool consiste nell’offrire un accesso cross-chain, garantendo allocazione di token assicurata e adottando un modello di distribuzione e meccanismo di condivisione dei profitti unico.
Immagina di non dover più lottare per accaparrarti posti limitati negli investimenti, né preoccuparti di non ottenere ritorni: GainPool, grazie al suo meccanismo, vuole rendere l’investimento in fase iniziale più accessibile e redditizio.
Caratteristiche tecniche
Dal punto di vista tecnico, GainPool presenta le seguenti caratteristiche:
Tokenomics
Il token nativo del progetto GainPool è GAIN, il cui modello economico è così strutturato:
Informazioni di base sul token
Utilità del token
Detenendo il token GAIN, puoi usufruire di diversi diritti e funzioni nell’ecosistema GainPool:
Distribuzione del token
L’offerta totale di GAIN è suddivisa in diversi utilizzi per sostenere lo sviluppo a lungo termine e la costruzione dell’ecosistema:
Circolazione attuale e futura
Per quanto riguarda la circolazione del token GAIN, attualmente esistono alcune discrepanze nelle informazioni. Alcune fonti riportano una fornitura circolante di 18.000.000 GAIN, mentre altre piattaforme indicano 0 GAIN o “non tracciato”. Questa differenza di informazioni va considerata con attenzione e si consiglia agli utenti di verificare autonomamente i dati più aggiornati.
Team, governance e finanziamenti
Team
Il progetto GainPool è stato fondato nel 2021. Secondo le informazioni del 2021, i membri chiave del team sono:
Attualmente non sono disponibili ulteriori informazioni sul background del team o sui membri più recenti.
Governance
GainPool prevede di attivare una piattaforma di voto di governance nel quarto trimestre del 2021. Questo significa che il progetto potrebbe evolvere verso una governance decentralizzata, consentendo ai detentori di token di partecipare alle proposte e alle decisioni della comunità. Tuttavia, al momento non ci sono dettagli sul modello di governance specifico (ad esempio, se sarà una DAO o un’altra struttura).
Finanziamenti
GainPool è una società che ha già ricevuto finanziamenti. Durante la sua IEO (Initial Exchange Offering), il progetto ha fissato un soft cap di 800.000 dollari e un hard cap di 1.800.000 dollari. Questo indica che il progetto ha raccolto con successo fondi nella fase iniziale.
Roadmap
Di seguito alcune delle principali tappe e piani annunciati da GainPool nelle fasi iniziali:
Va notato che questa roadmap si concentra principalmente tra il 2021 e l’inizio del 2022. Attualmente non ci sono informazioni pubbliche su una roadmap aggiornata, il che significa che il progetto potrebbe aver già completato questi piani o che le fasi successive non sono state ampiamente divulgate. Per qualsiasi progetto blockchain, è fondamentale conoscere i piani di sviluppo e i progressi più recenti.
Avvertenze sui rischi comuni
Investire in qualsiasi progetto blockchain comporta dei rischi, e GainPool non fa eccezione. Ecco alcuni rischi comuni da considerare:
Ricorda che le informazioni sopra riportate sono solo a scopo informativo e non costituiscono alcun consiglio di investimento. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento, effettua sempre una ricerca indipendente approfondita (DYOR).
Checklist di verifica
Per aiutarti a conoscere e verificare meglio il progetto GainPool, ecco alcune fonti e punti di controllo importanti:
Riepilogo del progetto
GainPool è una piattaforma di lancio di criptovalute fondata nel 2021, che mira a offrire canali di finanziamento equi per progetti in fase iniziale, risolvendo i problemi di allocazione iniqua e mancanza di condivisione dei profitti tipici delle piattaforme tradizionali. Offre opportunità di investimento sia tramite partecipazione diretta (GPad) sia aggregando altre piattaforme di lancio, e prevede l’implementazione di una funzione di voto di governance. Il token nativo GAIN ha una fornitura totale di 20 milioni e funge da utility token, conferendo diritti di partecipazione e incentivi tramite staking e altre modalità.
Tuttavia, nella valutazione di GainPool, occorre considerare alcuni rischi potenziali. Ad esempio, le informazioni pubbliche sulla circolazione del token sono incoerenti, alcune piattaforme lo segnalano come “non tracciato” o “non attivo” e la roadmap si ferma principalmente all’inizio del 2022. Inoltre, esiste un progetto “Griffin AI” con lo stesso nome di token, che può generare confusione tra gli utenti.
In sintesi, GainPool propone una propria soluzione ai problemi degli investimenti in progetti in fase iniziale, ma come investitore è fondamentale valutare attentamente l’attività attuale del progetto, la trasparenza delle informazioni e la situazione competitiva del mercato. Ricorda che l’investimento in criptovalute è altamente rischioso e questa presentazione non costituisce alcun consiglio di investimento. Prima di prendere qualsiasi decisione, effettua ricerche approfondite e consulta un consulente finanziario professionista.
Per ulteriori dettagli, si invita l’utente a fare ricerche autonome.