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Whitepaper di EmaratCoin

EmaratCoin: piattaforma di pagamento digitale decentralizzata di nuova generazione

Il whitepaper di EmaratCoin è stato redatto e pubblicato dal team centrale di EmaratCoin nel quarto trimestre del 2025, in un contesto di rapida crescita dell’economia digitale globale e di maturazione delle tecnologie Web3, con l’obiettivo di risolvere le criticità dell’ecosistema blockchain esistente in termini di interoperabilità cross-chain e costi di transazione elevati, esplorando paradigmi di trasferimento di valore più efficienti e sostenibili.


Il tema del whitepaper di EmaratCoin è “EmaratCoin: il protocollo di interoperabilità cross-chain di nuova generazione per potenziare l’economia digitale del Medio Oriente”. L’unicità di EmaratCoin risiede nell’architettura innovativa che combina “meccanismo di consenso multilivello” e “tecnologia di sharding adattivo”, e nell’implementazione della “prova a conoscenza zero” per una comunicazione cross-chain efficiente e rispettosa della privacy; il significato di EmaratCoin è offrire a sviluppatori e imprese Web3 del Medio Oriente e del mondo un’infrastruttura cross-chain ad alte prestazioni, basso costo e sicura, riducendo significativamente le barriere allo sviluppo e al deployment di applicazioni decentralizzate (DApp) e accelerando la libera circolazione degli asset digitali.


La missione originaria di EmaratCoin è costruire una rete di valore digitale aperta, inclusiva ed efficiente, per promuovere la prosperità e l’innovazione dell’economia digitale nella regione mediorientale. Il whitepaper di EmaratCoin espone il punto centrale: attraverso la combinazione di “architettura multichain” e “governance decentralizzata”, raggiungere il miglior equilibrio tra “sicurezza, scalabilità e interoperabilità”, realizzando così un ecosistema globale di asset digitali veramente connesso e senza soluzione di continuità.

I ricercatori interessati possono accedere al whitepaper originale diEmaratCoin. Link al whitepaper di EmaratCoin: https://emaratcoin.com/download/whitepaper.pdf

Sintesi del whitepaper di EmaratCoin

Autore: Ethan J. Caldwell
Ultimo aggiornamento: 2025-12-02 10:35
Quella che segue è una sintesi del whitepaper di EmaratCoin, redatta in un linguaggio semplice per aiutarti a comprendere rapidamente il whitepaper di EmaratCoin e a capire meglio EmaratCoin.

Cosa è EmaratCoin

Amici, immaginate quando facciamo acquisti online o andiamo nei negozi: spesso ci imbattiamo in commissioni, ritardi nei pagamenti, o metodi di pagamento non proprio sicuri, vero? EmaratCoin (abbreviato AEC) è un progetto che mira a diventare una sorta di “autostrada digitale dei pagamenti” per il Medio Oriente, in particolare per gli Emirati Arabi Uniti. L’obiettivo è offrire una piattaforma più comoda, sicura e a basso costo per pagamenti, gestione di asset digitali e partecipazione ad attività di comunità nell’era digitale. In parole semplici, vuole risolvere i problemi delle transazioni tradizionali online e offline come frodi, commissioni elevate e lentezza nei pagamenti.

Non si basa sui sistemi bancari esistenti, ma su una propria tecnologia blockchain unica, chiamata “Superior Distributed Decentralized Ledger Blockchain Technology (SDDL)”. Puoi immaginarla come un registro digitale super sicuro che ti aiuta a gestire tutti i tuoi asset finanziari. Supportando le transazioni con il token AEC, EmaratCoin spera di rendere più facile per commercianti e consumatori ricevere e inviare pagamenti, favorendo così la crescita delle loro attività.

Visione del progetto e proposta di valore

La visione di EmaratCoin è diventare il futuro dell’economia decentralizzata in Medio Oriente e Asia. Vuole offrire un sistema di pagamento digitale che permetta alle persone di usare EmaratCoin anche nei mercati locali. Il team ritiene di poter offrire libertà e indipendenza finanziaria, con vantaggi significativi nella risoluzione dei problemi delle blockchain esistenti (soprattutto la velocità delle transazioni). Sostengono che EmaratCoin possa raggiungere una velocità di 97 transazioni al secondo, molto superiore alle 6-7 di Bitcoin. È come trasformare una strada trafficata in un’autostrada intelligente a più corsie e con limiti di velocità più alti, rendendo il flusso di denaro più rapido e fluido.

Rispetto a progetti simili, EmaratCoin sottolinea l’innovazione della sua “tecnologia blockchain SDDL” e afferma di essere 100 volte più potente di Bitcoin. Presta particolare attenzione alla sostenibilità a lungo termine e prevede di introdurre nuove funzionalità tramite un sistema di “soft fork”.

Caratteristiche tecniche

La tecnologia centrale di EmaratCoin è la sua blockchain SDDL. Inizialmente, utilizzava il Proof of Work (PoW), che è come una gara di matematica per ottenere il diritto di registrare le transazioni. Successivamente è passata al Proof of Stake (PoS), dove il diritto di registrare le transazioni dipende dalla quantità di token posseduti: più ne hai, più possibilità hai. Attualmente viene descritta come un meccanismo di consenso ibrido tra PoS e PoW, basato sull’algoritmo Scrypt. Questo sistema ibrido mira a combinare i vantaggi di entrambi i metodi, garantendo sicurezza ed efficienza.

La sua blockchain è chiamata “Blockchain V2”, un registro aperto progettato per organizzare tutti gli asset finanziari nel modo più sicuro e affidabile. Il team sottolinea che il meccanismo di EmaratCoin eccelle nella velocità delle transazioni, gestendo fino a 97 transazioni al secondo, un aspetto cruciale per l’adozione su larga scala da parte dei consumatori.

Tokenomics

Il simbolo del token di EmaratCoin è AEC.

  • Offerta totale: L’offerta totale di EmaratCoin è di circa 21.599.339,6728 AEC.
  • Meccanismo di emissione e utilizzo: Una delle principali caratteristiche del token AEC è il suo meccanismo Proof of Stake (PoS), il che significa che se conservi i tuoi AEC in un wallet che supporta PoS, puoi ottenere fino al 12% di interesse annuo tramite “minting”. È come depositare denaro in banca per guadagnare interessi, ma qui stai contribuendo alla sicurezza e al funzionamento della rete blockchain.
  • Circolazione: Secondo i dati di CoinMarketCap e Delta by eToro, l’offerta circolante di EmaratCoin è attualmente pari a 0. Questo significa che potrebbero non esserci transazioni attive o token in circolazione sul mercato, oppure i dati non sono stati verificati.
  • Distribuzione dei token: Nelle fasi iniziali, tramite ICO, EmaratCoin ha venduto il 10% dell’offerta totale, raccogliendo 297.000 dollari per le operazioni aziendali e il marketing. Inoltre, il 20% dell’offerta totale è stato riservato come fondo di gestione aziendale, destinato a bounty, marketing, airdrop, collaborazioni future e benefit per il team.

Team, governance e finanziamenti

Il progetto EmaratCoin è stato avviato da un gruppo di esperti finanziari e investitori di successo degli Emirati Arabi Uniti. Sebbene le informazioni sui membri del team non siano dettagliate nelle fonti pubbliche, affermano di aver investito molte energie nello sviluppo iniziale del progetto.

Per quanto riguarda la governance, il team ha dichiarato di voler collaborare con la comunità e di adattare la roadmap secondo i suggerimenti delle istituzioni finanziarie. Questo indica un modello di governance che combina decisioni interne e consulenze esterne.

Dal punto di vista finanziario, il progetto ha raccolto quasi 300.000 dollari tramite ICO. Inoltre, è previsto che il 20% dei profitti della futura EXU Digital Asset Exchange venga utilizzato per riacquistare AEC, aumentando così la domanda e il valore del token.

Roadmap

Ecco alcune tappe importanti e piani futuri del progetto EmaratCoin (principalmente basati su informazioni del 2018):

  • 2 aprile 2018: Lancio con successo su Tradesatoshi.com, seguito dal listing su altre due exchange.
  • Fasi iniziali: Rilascio di wallet per minting compatibili con Windows, Mac e Linux.
  • Fasi iniziali: Listing su WorldCoinIndex.com, CoinGecko.com, Coinlib.io, CoinRanker.net e altre piattaforme.
  • Fasi iniziali: Passaggio dell’algoritmo di mining da PoW (Proof of Work) a PoS (Proof of Stake).
  • Piani futuri (2018): Listing su CoinMarketCap.com, listing su una borsa valori e su un’altra grande piattaforma di trading.
  • Piani futuri (2018): Aggiornamento del sito web per supportare più lingue e aggiornamento del whitepaper alla versione V2.
  • Piani futuri (2018): Lancio di un processore di pagamento e di plugin per pagamenti online.
  • Piani futuri (2018): Utilizzo del 20% dei profitti della EXU Digital Asset Exchange per riacquistare AEC, aumentando la domanda e il valore del token.

Avvertenze sui rischi comuni

Investire in qualsiasi progetto di criptovaluta comporta dei rischi, e EmaratCoin non fa eccezione. Ecco alcuni rischi comuni da tenere in considerazione:

  • Rischio di inattività del progetto e informazioni obsolete: La maggior parte delle informazioni dettagliate su EmaratCoin risale al 2018. Attualmente (2025), piattaforme come CoinMarketCap e Delta by eToro riportano un’offerta circolante pari a 0 e attività di trading molto basse o assenti. Questo potrebbe indicare che il progetto ha cessato lo sviluppo, è poco attivo o non ha realizzato la sua visione iniziale.
  • Rischi tecnici e di sicurezza: Sebbene il progetto affermi che la sua tecnologia blockchain SDDL sia sicura e potente, qualsiasi tecnologia blockchain personalizzata può presentare vulnerabilità o rischi sconosciuti.
  • Rischi economici: Se il progetto manca di una comunità attiva, lo sviluppo è lento o fermo, il valore del token può diminuire drasticamente. Il report di offerta circolante pari a 0 è particolarmente allarmante, poiché potrebbe significare che il token non è scambiabile sul mercato o ha una liquidità molto bassa.
  • Rischi di conformità e operativi: Il quadro normativo delle criptovalute è in continua evoluzione e il progetto potrebbe affrontare sfide di conformità. Inoltre, se il team smette di operare o non mantiene le promesse, il progetto può fallire.
  • Rischio di informazioni incoerenti: Alcuni risultati di ricerca (come CoinSwitch) descrivono AEC come un token Web3 basato su Solana, in contrasto con le informazioni iniziali di EmaratCoin che affermano di avere una propria blockchain SDDL. Questo potrebbe indicare l’esistenza di progetti omonimi diversi, oppure una migrazione significativa non adeguatamente comunicata. È necessario fare attenzione durante la ricerca.

Attenzione: le informazioni sopra riportate sono solo a scopo informativo e non costituiscono alcun consiglio di investimento. Il mercato delle criptovalute è altamente volatile e rischioso, si raccomanda di effettuare una due diligence approfondita.

Checklist di verifica

Se vuoi approfondire la ricerca su EmaratCoin, puoi cercare le seguenti informazioni per verificare lo stato attuale e l’attività del progetto:

  • Block explorer: Cerca il block explorer ufficiale di EmaratCoin per vedere se ci sono transazioni attive e nuovi blocchi generati.
  • Attività su GitHub: Se il progetto è open source, controlla il repository GitHub per i record di commit, la frequenza degli aggiornamenti del codice e il contributo della comunità. Le fonti iniziali menzionano la sua natura open source.
  • Sito ufficiale e social media: Visita il sito ufficiale del progetto (emaratcoin.com, se ancora disponibile) e i suoi canali social ufficiali (come Telegram, Twitter, Medium, ecc.) per verificare la presenza di annunci recenti, aggiornamenti di sviluppo o interazioni con la comunità.
  • Volume di trading e liquidità sugli exchange: Consulta piattaforme come CoinMarketCap, CoinGecko, ecc. per vedere il volume di trading più recente, l’andamento dei prezzi e gli exchange che supportano il token AEC. Presta particolare attenzione se l’offerta circolante è ancora pari a 0 o molto bassa.
  • Aggiornamenti del whitepaper: Verifica se è stata pubblicata una versione aggiornata del whitepaper per capire se il progetto ha nuove direzioni di sviluppo o iterazioni tecnologiche.

Riepilogo del progetto

EmaratCoin (AEC) è stato lanciato nel 2018 come una piattaforma di pagamento digitale ambiziosa, con l’obiettivo di risolvere i problemi dei pagamenti nell’e-commerce del Medio Oriente tramite la sua tecnologia blockchain SDDL unica. Ha promesso transazioni più veloci, commissioni più basse e maggiore sicurezza, introducendo il meccanismo PoS che consente ai possessori di guadagnare tramite “minting”. Nelle fasi iniziali ha raccolto fondi tramite ICO, rilasciato wallet multipiattaforma e pianificato il listing su più exchange e l’aggiornamento della tecnologia e del whitepaper.

Tuttavia, secondo le informazioni attualmente disponibili, l’attività di EmaratCoin sembra essere molto bassa. L’offerta circolante del token AEC è riportata come 0 e i dati di mercato sono scarsi. Questo suggerisce fortemente che il progetto potrebbe non essere progredito o sia fermo. Nonostante la visione iniziale fosse ambiziosa, la mancanza di aggiornamenti e di attività di mercato è una sfida comune per i progetti crypto.

Per chiunque sia interessato a EmaratCoin, si consiglia vivamente di effettuare una ricerca personale approfondita (DYOR - Do Your Own Research) e di valutare con attenzione lo stato attuale e i potenziali rischi. Ricorda che investire in criptovalute è estremamente rischioso e questo articolo è solo a scopo informativo, non costituisce alcun consiglio di investimento.

Esclusione di responsabilità: le interpretazioni sopra riportate sono opinioni personali dell'autore. Verifica autonomamente l'accuratezza di tutte le informazioni. Queste interpretazioni non rappresentano il punto di vista della piattaforma e non costituiscono un consiglio di investimento. Per maggiori dettagli sul progetto, consulta il suo whitepaper.

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