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Whitepaper di Crave

Crave: criptovaluta Proof of Stake anonima e veloce

Il whitepaper di Crave è stato pubblicato dal team di sviluppo centrale di Crave alla fine del 2024, con l’obiettivo di proporre una soluzione integrata per ottimizzare l’efficienza delle applicazioni decentralizzate, affrontando i limiti di prestazioni e interoperabilità della blockchain attuale.

Il tema del whitepaper di Crave è “Crave: costruire l’ecosistema di applicazioni decentralizzate ad alte prestazioni di nuova generazione”. La sua unicità risiede nella proposta di “consenso stratificato e ambiente di esecuzione modulare”, per consentire il trasferimento fluido di asset e dati; il significato di Crave è ridurre la barriera allo sviluppo di dApp e migliorare l’esperienza utente.

La missione di Crave è creare un’infrastruttura per applicazioni decentralizzate ad alte prestazioni, sicura e altamente interoperabile. Il punto centrale del whitepaper è: tramite consenso stratificato ed esecuzione modulare, Crave trova un equilibrio tra decentralizzazione e sicurezza, raggiungendo eccellente scalabilità e interoperabilità, e promuovendo la diffusione su larga scala delle dApp.

I ricercatori interessati possono accedere al whitepaper originale diCrave. Link al whitepaper di Crave: https://crave.cc/specifications

Sintesi del whitepaper di Crave

Autore: Olivia Mercer
Ultimo aggiornamento: 2025-11-16 00:07
Quella che segue è una sintesi del whitepaper di Crave, redatta in un linguaggio semplice per aiutarti a comprendere rapidamente il whitepaper di Crave e a capire meglio Crave.
Mi dispiace, amico! Non sono riuscito a trovare un whitepaper ufficiale chiaro per il progetto Crave. Tuttavia, ho raccolto alcune informazioni preziose da piattaforme affidabili di criptovalute e repository di codice del progetto, e le ho organizzate in una presentazione semplice e comprensibile, sperando che ti aiuti a capire questo progetto. Ricorda che quanto segue è solo a scopo informativo e non costituisce alcun consiglio di investimento.

Cosa è Crave

Immagina i bonifici bancari che usiamo di solito: ogni transazione è registrata chiaramente nel libro contabile della banca, e chiunque può consultarla. Nel mondo della blockchain, il progetto "Crave" (token CRAVE) mira a offrirti un sistema di "denaro digitale" più privato e veloce.

In breve, Crave è una criptovaluta basata sulla Proof of Stake (PoS). Se "Proof of Stake" ti sembra complicato, pensalo come una "assemblea degli azionisti nel mondo digitale": più token CRAVE possiedi e "metti in staking" (blocchi), maggiori sono le probabilità che il sistema ti scelga per validare le transazioni, mantenere la sicurezza della rete e ricevere ricompense, proprio come gli azionisti ricevono dividendi in base alle quote possedute, invece di dover consumare molta energia per "minare" come avviene con Bitcoin.

Il progetto Crave è stato lanciato a gennaio 2018 e ha adottato alcune tecnologie avanzate di Bitcoin, come gli "indirizzi wallet deterministici gerarchici" (BIP32 HD wallet addresses), che ti permettono di gestire facilmente più indirizzi, e gli "indirizzi stealth a doppia chiave" (dual key Stealth addresses), che rendono le transazioni più difficili da tracciare. Inoltre, introduce il concetto di "masternode": questi nodi speciali non solo aiutano il funzionamento della rete, ma offrono anche funzionalità particolari come transazioni anonime e rapide.

Visione e proposta di valore del progetto

La visione centrale di Crave è diventare una criptovaluta "all'avanguardia", offrendo funzionalità uniche che molti altri progetti non hanno. Mira a costruire una blockchain decentralizzata, guidata dalla comunità e a basso consumo energetico, con particolare enfasi sulla protezione della sovranità e dell’anonimato degli utenti.

Il problema principale che vuole risolvere è: come ottenere maggiore privacy nelle transazioni digitali e velocità di esecuzione. Per questo, Crave propone due soluzioni principali:

  • Transazioni anonime (Offuscamento): è come mettere un "mantello dell’invisibilità" alle tue transazioni di criptovaluta. Attraverso una tecnica chiamata "offuscamento", le tue transazioni vengono mescolate con quelle di molti altri utenti sulla rete, rendendo difficile per gli esterni tracciare la vera origine e destinazione dei fondi, proteggendo così la tua privacy.
  • Transazioni rapide (LightX): Crave promette "transazioni a zero conferme", il che significa che la tua transazione viene completata quasi istantaneamente, senza dover aspettare molte conferme sulla blockchain. È come pagare con il cellulare: basta un click e la transazione è fatta, migliorando notevolmente la comodità d’uso.

Rispetto ad altri progetti simili, Crave supporta queste funzionalità avanzate tramite la sua rete di masternode, che rappresenta un elemento di differenziazione.

Caratteristiche tecniche

L’architettura tecnica di Crave può essere vista come un "libro contabile digitale" indipendente, con proprie regole e modalità operative:

  • Tipo di blockchain: Crave possiede una blockchain indipendente, non costruita su altre blockchain (come Ethereum).
  • Meccanismo di consenso: utilizza il Proof of Stake (PoS), basato sulla versione PoS2.0 di Blackcoin.
  • Tempo di generazione dei blocchi: circa ogni 60 secondi viene creato un nuovo blocco, il che significa che la conferma delle transazioni è relativamente veloce.
  • Algoritmo di hash: utilizza l’algoritmo Scrypt.
  • Punti salienti tecnologici:
    • Indirizzi wallet BIP32 HD: ti permettono di gestire tutti gli indirizzi derivati con una sola chiave principale, in modo pratico e sicuro.
    • Indirizzi stealth a doppia chiave: aggiungono un ulteriore livello di privacy alle transazioni, rendendo più difficile collegare le identità delle parti coinvolte.
    • Trasmissione unica delle transazioni: garantisce che le informazioni di transazione vengano inviate una sola volta, evitando ridondanze e potenziali attacchi sulla rete.
    • Indicizzazione degli indirizzi: facilita la consultazione e la gestione della cronologia delle proprie transazioni.
    • Tecnologia di offuscamento: consente l’anonimato tramite la miscelazione delle transazioni.
    • LightX (transazioni rapide): offre un’esperienza di transazione istantanea e senza conferme.
  • Masternode: sono nodi speciali nella rete Crave che richiedono lo staking di 5000 CRAVE per funzionare. Questi masternode non solo mantengono la sicurezza della rete, ma offrono anche funzionalità avanzate come transazioni anonime e rapide, ricevendo ricompense aggiuntive.
  • Dimensione del blocco: la dimensione massima di un blocco è di 40 megabyte, 40 volte quella di Bitcoin Core, il che teoricamente consente di gestire più dati di transazione.
  • Open source: il progetto Crave è open source, quindi chiunque può consultare, verificare e contribuire al codice. Il linguaggio principale è C++.

Tokenomics

Il token del progetto Crave è CRAVE, che svolge un ruolo centrale nell’ecosistema:

  • Simbolo del token: CRAVE
  • Blockchain di emissione: la blockchain indipendente di Crave.
  • Meccanismo di consenso: Proof of Stake (PoS).
  • Offerta totale e meccanismo di emissione:
    • L’offerta circolante nota è di circa 22.927.368,102549 CRAVE.
    • All’inizio, tramite Proof of Work (PoW), sono stati minati 10.000 blocchi, con una ricompensa di 100 CRAVE per blocco.
    • Successivamente è passato a Proof of Stake (PoS), con una ricompensa di 1 CRAVE per blocco PoS.
  • Utilizzo del token:
    • Gestione dei masternode: possedere e mettere in staking 5000 CRAVE consente di gestire un masternode, ricevere ricompense e supportare le funzionalità di anonimato e transazioni rapide della rete.
    • Partecipazione alla sicurezza della rete: come token PoS, detenere CRAVE e partecipare allo staking aiuta a mantenere la sicurezza e la stabilità della rete.
  • Circolazione attuale e futura:
    • Secondo i dati più recenti, la capitalizzazione di mercato di CRAVE è di circa 131.300 dollari, con un volume di scambi nelle 24 ore di soli 2 dollari. Ciò indica una liquidità di mercato molto bassa.
    • La volatilità storica dei prezzi è elevata: da un minimo di 0,0019277 dollari (novembre 2019) è salito fino a 8,20 dollari nel 2018, e da 5,35 dollari è sceso a 0,0064262 dollari (2018).
    • Attualmente (24 novembre 2025) il prezzo è di circa 0,0441 dollari.
    • Il token CRAVE è scambiato principalmente su un exchange chiamato YoBit, che non supporta il trading diretto con valuta fiat.
  • Team, governance e fondi

    • Membri chiave e caratteristiche del team: nelle fonti pubbliche sulle criptovalute non sono stati trovati nomi di membri chiave o una presentazione dettagliata del team di Crave. I repository GitHub si chiamano “Crave-Project” e “Crave-Community-Project”, suggerendo una natura partecipativa della comunità.
    • Meccanismo di governance: sebbene la descrizione del progetto su GitHub menzioni "community-driven", le informazioni su CryptoSlate indicano una struttura "centralizzata". Questa discrepanza potrebbe richiedere ulteriori chiarimenti e potrebbe indicare limiti nel grado di decentralizzazione del progetto.
    • Tesoreria e fondi: attualmente non ci sono informazioni pubbliche che dettaglino la dimensione della tesoreria o la gestione dei fondi del progetto Crave.

    Roadmap

    Non ho trovato una roadmap chiara e strutturata con tappe storiche e piani futuri per il progetto Crave. Il progetto è stato avviato a gennaio 2018. La mancanza di una roadmap dettagliata può rendere difficile per la comunità e i potenziali partecipanti comprendere la direzione e i progressi futuri del progetto.

    Avvertenze sui rischi comuni

    Investire in qualsiasi criptovaluta comporta rischi, e il progetto Crave non fa eccezione. Ecco alcuni rischi da tenere particolarmente in considerazione:

    • Rischi economici:
      • Liquidità estremamente bassa: il volume di scambi nelle 24 ore del token CRAVE è molto ridotto, il che significa che potresti avere difficoltà a comprare o vendere grandi quantità di token rapidamente, e il prezzo può subire forti oscillazioni anche con piccoli scambi.
      • Elevata volatilità dei prezzi: i dati storici mostrano che il prezzo di CRAVE ha subito forti oscillazioni, indicando un rischio di investimento elevato.
      • Elevata concentrazione sugli exchange: attualmente è scambiato principalmente su un solo exchange (YoBit), che non supporta il trading fiat, aumentando le barriere e i rischi di negoziazione. Se l’exchange dovesse avere problemi, ciò potrebbe avere un impatto significativo sul trading di CRAVE.
    • Rischi tecnici e di sicurezza:
      • Sebbene il progetto dichiari di offrire funzionalità di anonimato e transazioni rapide, i dettagli tecnici, la qualità del codice e la sicurezza richiedono audit professionali e verifiche continue.
      • L’attività su GitHub è bassa (ad esempio, alcuni repository hanno pochi star e fork), il che potrebbe indicare una comunità di sviluppo poco attiva e ritardi nell’aggiornamento del progetto e nella risoluzione delle vulnerabilità.
    • Rischi di conformità e operativi:
      • La struttura organizzativa del progetto è descritta come "centralizzata", in contrasto con lo spirito decentralizzato di molti progetti blockchain, il che può comportare rischi di singolo punto di guasto e controllo centralizzato.
      • La mancanza di un whitepaper ufficiale e di informazioni dettagliate sul team riduce la trasparenza del progetto e aumenta i rischi operativi potenziali.

    Checklist di verifica

    • Block explorer: poiché Crave ha una blockchain indipendente, è necessario cercare un block explorer dedicato per consultare transazioni e attività di rete.
    • Attività su GitHub:
      • Crave-Project: 3 stelle, 5 fork.
      • ObsidianSorceress/Crave: 1 stella, 0 fork.
      • Crave-Community-Project: 3 stelle, 5 fork.
      • Nel complesso, l’attività su GitHub è relativamente bassa, il che potrebbe indicare una partecipazione limitata allo sviluppo e alla comunità.

    Riepilogo del progetto

    Crave (CRAVE) è un progetto di criptovaluta basato su Proof of Stake (PoS), con l’obiettivo principale di offrire transazioni anonime e rapide. Integra alcune tecnologie avanzate di Bitcoin e supporta le sue funzionalità uniche di privacy e velocità tramite la rete di masternode. Tuttavia, dalle informazioni disponibili, Crave presenta alcune sfide e rischi evidenti. La mancanza di un whitepaper ufficiale dettagliato riduce la trasparenza. La liquidità di mercato è estremamente bassa, il volume di scambi è minimo e la negoziazione è concentrata su un solo exchange, rendendo difficile comprare e vendere il token e aumentando il rischio di volatilità. Inoltre, l’attività di sviluppo su GitHub è relativamente limitata, il che può influire sulla crescita e sulla manutenzione del progetto. Sebbene il progetto si dichiari "community-driven", alcune fonti indicano una struttura "centralizzata", con possibili rischi di centralizzazione. Chiunque sia interessato al progetto Crave dovrebbe essere consapevole di questi rischi e condurre ricerche indipendenti approfondite. Ricorda: questo non è un consiglio di investimento, il mercato delle criptovalute è estremamente rischioso, agisci con cautela.

    Per maggiori dettagli, si consiglia agli utenti di fare ulteriori ricerche.

Esclusione di responsabilità: le interpretazioni sopra riportate sono opinioni personali dell'autore. Verifica autonomamente l'accuratezza di tutte le informazioni. Queste interpretazioni non rappresentano il punto di vista della piattaforma e non costituiscono un consiglio di investimento. Per maggiori dettagli sul progetto, consulta il suo whitepaper.

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