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2025-01-17 13:00:00 ~ 2025-01-21 08:30:00
2025-01-21 10:00:00 ~ 2025-01-21 14:00:00
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Risorse utili
Introduzione
Plume è la prima rete L1 EVM RWAfi incentrata sul portare il mondo reale on-chain. Sviluppano infrastrutture per facilitare la connessione tra il mondo reale e i mercati crypto. Vanno contro la tradizionale concezione degli RWA, cambiandone la definizione: non si tratta solo di TradFi on-chain, ma piuttosto di creare nuovi casi d'uso RWA per le criptovalute, come la speculazione, i derivati, i prestiti, lo yield farming e altro ancora.
Scritto da: David Yaffe-Bellany e Eric Lipton, The New York Times Traduzione: Chopper, Foresight News Quest'estate, un gruppo di dirigenti aziendali ha presentato un business plan a banchieri di Wall Street e ad Anthony Scaramucci, ex consigliere del presidente Trump. Speravano che Scaramucci si unisse a una società quotata con una strategia unica: aumentare l'attrattiva per gli investitori accumulando enormi asset in criptovalute. "In realtà non hanno dovuto insistere molto," ricorda Scaramucci. Poco dopo, è entrato come consulente in tre società sconosciute che adottavano questa strategia, "l'intero processo di collaborazione è stato molto fluido". Tuttavia, questa ondata non è durata a lungo. Questo autunno il mercato delle criptovalute è crollato e le azioni delle tre società a cui Scaramucci partecipava sono precipitate, con la peggiore che ha perso oltre l'80%. Le vicende di queste aziende sono lo specchio della frenesia delle criptovalute scatenata da Trump. Questo leader, che si definisce "il primo presidente delle criptovalute", non solo ha posto fine alla repressione regolatoria contro le aziende del settore, ma ha anche promosso pubblicamente gli investimenti in criptovalute dalla Casa Bianca, firmato leggi a sostegno dello sviluppo delle criptovalute e persino lanciato una meme coin chiamata TRUMP, portando questo settore di nicchia al centro dell'economia globale. Oggi, le reazioni a catena del sostegno di Trump alle criptovalute stanno gradualmente emergendo. Dall'inizio dell'anno, una moltitudine di nuove aziende di criptovalute che superano i confini del settore sono emerse una dopo l'altra, coinvolgendo sempre più persone in questo mercato altamente volatile. Attualmente, oltre 250 società quotate hanno iniziato ad accumulare criptovalute — questi asset digitali presentano caratteristiche di volatilità dei prezzi simili a quelle di azioni, obbligazioni e altri investimenti tradizionali. Nel 2024, l'ex consigliere di Trump Anthony Scaramucci partecipa alla Bitcoin Conference negli Emirati Arabi Uniti Alcune aziende hanno colto l'occasione per lanciare prodotti innovativi che abbassano la soglia per includere criptovalute nei conti di intermediazione e nei piani pensionistici. Allo stesso tempo, i dirigenti del settore stanno facendo lobbying presso le autorità di regolamentazione per emettere token crittografici ancorati alle azioni di società quotate, con l'obiettivo di creare un mercato azionario basato sulla tecnologia delle criptovalute. Questa ondata di innovazione aggressiva ha già messo in luce numerosi problemi. Negli ultimi due mesi, i prezzi delle principali criptovalute sono crollati drasticamente, mettendo in crisi le aziende fortemente esposte agli asset digitali. Altri progetti emergenti hanno suscitato avvertimenti da parte di economisti e autorità di regolamentazione, con rischi di mercato in costante aumento. Il nodo centrale delle preoccupazioni è la continua espansione della leva finanziaria. Fino a questo autunno, le società quotate hanno preso in prestito ingenti somme per acquistare criptovalute; le posizioni aperte sui futures sulle criptovalute da parte degli investitori hanno superato i 200 miliardi di dollari, con la maggior parte di queste operazioni che si basa su fondi a leva, il che può portare a enormi profitti ma anche a rischi di liquidazione forzata. Ancora più preoccupante è che una serie di nuove iniziative del settore delle criptovalute ha legato profondamente il mercato delle criptovalute ai mercati azionari e ad altri settori finanziari. Se dovesse scoppiare una crisi nel mercato delle criptovalute, il rischio potrebbe propagarsi all'intero sistema finanziario, innescando una reazione a catena. "Oggi, i confini tra speculazione, gioco d'azzardo e investimento sono diventati sfumati," afferma Timothy Massad, ex assistente segretario alla stabilità finanziaria del Tesoro degli Stati Uniti dopo la crisi finanziaria del 2008, "questa situazione mi preoccupa molto". La portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha risposto affermando che le politiche di Trump stanno "aiutando gli Stati Uniti a diventare il centro globale delle criptovalute, promuovendo l'innovazione e creando opportunità economiche per tutti gli americani". I dirigenti del settore delle criptovalute sostengono che questi nuovi progetti dimostrano il potenziale della tecnologia crittografica di rimodellare il vecchio sistema finanziario. Secondo loro, la volatilità del mercato è proprio un'opportunità di profitto. "Alto rischio spesso significa alto rendimento," afferma Duncan Moir, presidente di 21Shares, azienda che emette prodotti di investimento in criptovalute, "la nostra missione è portare queste opportunità di investimento a più persone". L'ascesa di questa ondata di innovazione non sarebbe stata possibile senza un allentamento generale del quadro normativo, che rappresenta la finestra regolatoria più favorevole mai vista per le aziende di criptovalute. Per anni, la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti è stata in conflitto con il settore delle criptovalute; ma a gennaio di quest'anno, l'agenzia ha istituito una task force dedicata alle criptovalute e ha già tenuto incontri con decine di aziende che cercano supporto normativo o autorizzazioni per il lancio di nuovi prodotti. Un portavoce della Securities and Exchange Commission ha dichiarato che l'agenzia si impegna a "garantire che gli investitori dispongano di informazioni sufficienti per prendere decisioni di investimento razionali". Sede centrale della Securities and Exchange Commission a Washington È degno di nota che molte di queste nuove aziende siano collegate all'espansione del business delle criptovalute della famiglia Trump, una connessione che ha già offuscato i confini tra affari e governo. Quest'estate, i dirigenti della startup di criptovalute World Liberty Financial, controllata da Trump, hanno annunciato l'ingresso nel consiglio di amministrazione della società quotata ALT5 Sigma. Questa azienda, originariamente attiva nel settore del riciclo, ora prevede di raccogliere 1,5 miliardi di dollari per entrare nel mercato delle criptovalute. Frenesia di capitale: una scommessa sulle criptovalute fuori controllo Gli appassionati di criptovalute hanno chiamato questa ondata di investimenti ad alto rischio generata dall'amministrazione Trump "l'estate delle società di tesoreria cripto". Le società di tesoreria cripto (DAT) sono società quotate il cui obiettivo principale è accumulare criptovalute. Secondo i dati della società di consulenza Architect Partners, quasi la metà di queste nuove aziende si concentra sull'accumulo di bitcoin, la criptovaluta più conosciuta, mentre decine di altre hanno annunciato piani per acquistare dogecoin e altre altcoin. Numero di società di tesoreria cripto fondate ogni mese nel 2025. Fonte: Architect Partners, dati aggiornati al 16 dicembre Il modello operativo di queste aziende è spesso semplice e diretto: un gruppo di dirigenti individua una società di nicchia quotata sul mercato (ad esempio un produttore di giocattoli), la convince a trasformarsi in una società di accumulo di criptovalute; poi stipula una collaborazione, raccoglie centinaia di milioni di dollari da investitori ad alto patrimonio e infine utilizza i fondi per acquistare criptovalute. L'obiettivo principale è emettere azioni tradizionali ancorate al prezzo delle criptovalute, consentendo a più persone di partecipare agli investimenti in criptovalute. In teoria, questa strategia offre ampi margini di profitto. Molti fondi di investimento e società di gestione patrimoniale sono stati riluttanti a investire direttamente in criptovalute a causa della complessità e dei costi elevati dello stoccaggio, oltre al rischio di attacchi hacker. Investire in una società di tesoreria cripto equivale a esternalizzare la logistica dello stoccaggio delle criptovalute. Tuttavia, queste aziende nascondono anche enormi rischi: molte sono state fondate in fretta e i loro dirigenti hanno poca esperienza nella gestione di società quotate. Secondo Architect Partners, queste aziende hanno già annunciato piani per prendere in prestito oltre 20 miliardi di dollari per acquistare criptovalute. "La leva finanziaria è la causa principale delle crisi finanziarie," avverte Corey Frayer, ex consulente per le criptovalute della Securities and Exchange Commission, "e il mercato attuale sta generando una quantità enorme di leva". Alcune società di tesoreria cripto sono già in difficoltà operative o in crisi di gestione, causando enormi perdite agli investitori. Dopo la trasformazione in società di tesoreria cripto, la società quotata Forward Industries ha investito pesantemente in SOL. A settembre, la società ha raccolto oltre 1,6 miliardi di dollari da investitori privati e il prezzo delle azioni è salito fino a quasi 40 dollari per azione. Allan Teh, di Miami, gestisce asset per un family office e quest'anno ha investito 2,5 milioni di dollari in Forward Industries. "All'epoca tutti pensavano che questa strategia fosse infallibile, che il prezzo degli asset cripto sarebbe continuato a salire," ricorda Allan Teh. Tuttavia, con il crollo del mercato delle criptovalute, il prezzo delle azioni di Forward Industries è sceso questo mese fino a 7 dollari per azione. L'azienda ha annunciato un piano per riacquistare azioni per 1 miliardo di dollari nei prossimi due anni, ma questa mossa non è riuscita a fermare il calo del titolo. "La musica si è fermata, il gioco è finito. Ora sono in ansia, riuscirò a uscirne indenne?" Allan Teh ha già perso circa 1,5 milioni di dollari, "quanto sarà grande la perdita finale di questo investimento?" Forward Industries ha rifiutato di commentare. La proliferazione delle società di tesoreria cripto ha attirato l'attenzione della Securities and Exchange Commission. "Ovviamente siamo molto preoccupati," ha dichiarato il presidente dell'agenzia Paul Atkins in un'intervista alla Miami Crypto Conference il mese scorso, "stiamo monitorando da vicino la situazione". Dietro questa nuova corsa alle criptovalute c'è il forte sostegno della famiglia Trump. I fondatori di World Liberty Financial includono Eric Trump, figlio del presidente, e Zach Witkoff Ad agosto, World Liberty Financial ha annunciato che i fondatori dell'azienda (tra cui il figlio del presidente, Eric Trump) sarebbero entrati nel consiglio di amministrazione di ALT5 Sigma. Questa società quotata prevede di accumulare i token WLFI emessi da World Liberty Financial (Eric Trump attualmente ricopre il ruolo di consigliere strategico e osservatore del consiglio di amministrazione). Questa collaborazione sembra poter portare rapidamente profitti alla famiglia Trump. Secondo l'accordo di condivisione dei ricavi pubblicato sul sito ufficiale di World Liberty Financial, ogni volta che avviene una transazione con il token WLFI, le entità commerciali della famiglia Trump ricevono una commissione. Successivamente, la situazione operativa di ALT5 Sigma è peggiorata rapidamente. Ad agosto, la società ha rivelato che un dirigente di una sua controllata era stato condannato per riciclaggio di denaro in Ruanda e che il consiglio stava indagando su altre "questioni non divulgate". Poco dopo, ALT5 Sigma ha annunciato la sospensione dell'amministratore delegato e la risoluzione dei contratti con altri due dirigenti. Da agosto, il prezzo delle azioni della società è crollato dell'85%. Un portavoce di ALT5 Sigma ha dichiarato che la società "rimane fiduciosa nel proprio futuro". Shock da flash crash: mille miliardi di capitalizzazione svaniti in una notte La recente turbolenza del mercato delle criptovalute risale a una notte di ottobre. Sostenuto dalle politiche di Trump, il mercato delle criptovalute è salito per gran parte dell'anno. Ma il 10 ottobre, i prezzi di bitcoin, ethereum e decine di altre criptovalute sono crollati contemporaneamente in un flash crash. La causa diretta di questo crollo è stato l'annuncio di Trump di nuovi dazi contro la Cina, che ha scosso l'economia globale. Tuttavia, la vera ragione per cui il mercato delle criptovalute è stato così duramente colpito è la massiccia leva finanziaria che aveva alimentato la crescita del mercato. Sulle piattaforme di trading di criptovalute, i trader possono utilizzare i loro asset digitali come garanzia per prendere in prestito valuta fiat o aumentare la loro esposizione alle criptovalute tramite leva finanziaria. Secondo i dati di Galaxy Research, nel terzo trimestre di quest'anno il volume globale dei prestiti in criptovalute è aumentato di 20 miliardi di dollari in un solo trimestre, raggiungendo il massimo storico di 74 miliardi di dollari. In passato, le operazioni di leva più rischiose sulle criptovalute avvenivano principalmente sui mercati esteri. Ma a luglio, il più grande exchange di criptovalute degli Stati Uniti, Coinbase, ha annunciato il lancio di un nuovo strumento di investimento che consente ai trader di scommettere sui futures di bitcoin ed ethereum con una leva fino a 10 volte. In precedenza, le autorità federali avevano revocato le linee guida che limitavano queste operazioni a leva, aprendo la strada al nuovo prodotto di Coinbase. A luglio, Coinbase ha lanciato uno strumento di trading di criptovalute con leva 10x Il flash crash di ottobre, pur non avendo causato il fallimento di grandi aziende come nel 2022, ha lanciato un segnale d'allarme, preannunciando una potenziale crisi sistemica nel settore delle criptovalute. La natura del trading a leva è che, quando il mercato scende, le perdite vengono amplificate. Le piattaforme di trading liquidano forzatamente le posizioni, vendendo gli asset in garanzia dei clienti, il che spesso accelera ulteriormente il calo dei prezzi. Secondo CoinGlass, il 10 ottobre sono state liquidate posizioni a leva su criptovalute per almeno 19 miliardi di dollari, colpendo 1,6 milioni di trader in tutto il mondo. Questa ondata di liquidazioni si è concentrata principalmente su Binance, Okx, Bybit e altre piattaforme di trading. Il crollo ha causato un'impennata del traffico di trading e diversi grandi exchange hanno subito problemi tecnici, impedendo ai trader di trasferire tempestivamente i fondi. Coinbase ha dichiarato di essere a conoscenza del fatto che alcuni utenti "hanno riscontrato ritardi o problemi di performance del sistema durante le operazioni di trading". Derek Bartron, sviluppatore software del Tennessee e investitore in criptovalute, ha riferito che il suo account Coinbase è stato bloccato durante il flash crash. "Volevo chiudere le posizioni e uscire, ma non potevo fare nulla," ha detto Derek Bartron, "Coinbase ha di fatto bloccato i fondi degli utenti, potevamo solo guardare il valore degli asset crollare senza poter intervenire." Derek Bartron afferma di aver perso circa 50.000 dollari in criptovalute nei giorni successivi al flash crash, in parte perché non è riuscito a chiudere le posizioni in tempo. Un portavoce di Coinbase ha risposto che la società offre strumenti automatizzati di gestione del rischio, "che hanno funzionato normalmente durante questa volatilità di mercato e la nostra piattaforma è rimasta stabile per tutta la durata dell'evento". Un portavoce di Binance ha ammesso che l'exchange "ha subito problemi tecnici a causa dell'aumento del volume di trading" e ha dichiarato di aver adottato misure per compensare gli utenti colpiti. Esperimenti folli: il dilemma regolatorio dell'ondata di tokenizzazione In una notte d'estate, gli imprenditori delle criptovalute Chris Yin e Teddy Pornprinya, in abito da sera, hanno partecipato a una sontuosa cena di gala al Kennedy Center di Washington. La cena era piena di celebrità. Chris Yin, con uno smoking appena acquistato la sera prima, ha incontrato il vicepresidente degli Stati Uniti JD Vance, ex investitore della Silicon Valley; ha parlato con Scott Bessent, ex gestore di hedge fund e attuale segretario al Tesoro; e insieme a Teddy Pornprinya ha anche scattato una foto con Trump, che ha fatto il pollice in su davanti alla telecamera. Chris Yin e Teddy Pornprinya erano lì per promuovere la loro startup Plume. L'azienda sta portando avanti un piano innovativo e dirompente, cercando di estendere la tecnologia delle criptovalute a un ambito finanziario più ampio. Da mesi, Plume cerca l'autorizzazione delle autorità di regolamentazione statunitensi per creare una piattaforma di trading online che emetta token crittografici ancorati ad asset reali, tra cui azioni di società quotate, fattorie, pozzi petroliferi e altri beni fisici. I fondatori di Plume, Chris Yin e Teddy Pornprinya, all'Empire State Building Attualmente, Plume ha già lanciato questi prodotti tokenizzati sui mercati esteri, consentendo ai clienti di acquistare e vendere token di asset come fossero criptovalute. Tuttavia, questa attività, nota come tokenizzazione degli asset, negli Stati Uniti si trova in una zona grigia normativa: le leggi sui titoli emanate decenni fa impongono regole rigorose sulla vendita di partecipazioni in asset, richiedendo agli emittenti di divulgare informazioni dettagliate per proteggere gli investitori. Quest'anno, la tokenizzazione degli asset è diventata il concetto più caldo nel settore delle criptovalute. I dirigenti del settore affermano che le azioni tokenizzate possono rendere il trading azionario più efficiente e rapido, creando un mercato globale aperto 24 ore su 24. Il grande exchange statunitense Kraken ha già lanciato servizi di trading azionario basati su tecnologia crittografica nei mercati esteri. I dirigenti del settore delle criptovalute affermano che il trading di criptovalute si basa su registri pubblici, offrendo maggiore trasparenza rispetto al sistema finanziario tradizionale. "Tutte le transazioni sono tracciabili e verificabili," afferma Arjun Sethi, CEO di Kraken, "praticamente non ci sono rischi". I rappresentanti di Kraken e Coinbase hanno incontrato la Securities and Exchange Commission per discutere le regole di regolamentazione degli asset tokenizzati; nel frattempo, Plume sta cercando percorsi legali per espandere le proprie attività negli Stati Uniti. Tuttavia, questa corsa ai prodotti tokenizzati ha suscitato preoccupazioni tra attuali ed ex funzionari di regolamentazione e dirigenti di grandi istituzioni finanziarie tradizionali. A settembre, economisti della Federal Reserve hanno avvertito che la tokenizzazione degli asset potrebbe trasmettere i rischi del mercato delle criptovalute all'intero sistema finanziario, "indebolendo la capacità dei responsabili politici di mantenere la stabilità dei sistemi di pagamento in tempi di stress di mercato". Il presidente della Securities and Exchange Commission, Paul Atkins, ha invece una visione positiva delle azioni tokenizzate, definendole una "svolta tecnologica significativa". "In base alle leggi sui titoli, la Commissione ha ampi poteri discrezionali per fornire supporto normativo al settore delle criptovalute. Sono determinato a portare avanti questo lavoro," ha dichiarato Atkins a una tavola rotonda del settore della tokenizzazione degli asset a maggio. Per promuovere la conformità aziendale, Chris Yin e Teddy Pornprinya hanno adottato una serie di misure. A maggio hanno incontrato la task force sulle criptovalute della Securities and Exchange Commission; hanno fornito grafici per il rapporto della Casa Bianca sull'industria delle criptovalute; e hanno aperto la sede americana di Plume al 77° piano dell'Empire State Building. Alla cena di gala di Washington di quest'estate, lo staff di Trump ha mostrato grande interesse per i due fondatori. "Sapevano chi era Plume," ricorda Teddy Pornprinya, "tutti conoscevano la nostra attività". Poche settimane dopo, Plume ha annunciato una collaborazione chiave, diventando partner commerciale di World Liberty Financial, azienda della famiglia Trump.
Il New York Times ha riportato oggi che i cofondatori di Plume, Chris Yin e Teddy Pornprinya, hanno recentemente avuto un confronto diretto con il presidente degli Stati Uniti Trump, il vicepresidente degli Stati Uniti e il segretario al Tesoro. I due hanno partecipato alla redazione del rapporto sulla criptovaluta della Casa Bianca e al dialogo con la SEC, e hanno istituito la sede centrale statunitense presso l’Empire State Building di New York per promuovere la costruzione di infrastrutture RWA conformi alle normative. Inoltre, Plume ha già raggiunto una collaborazione commerciale con il progetto cripto della famiglia Trump, World Liberty.
Riassumi questo articolo con: ChatGPT Perplexity Grok Essere derubati è una cosa. Recuperare la propria proprietà è un’altra. Nell’universo crypto, dove il minimo difetto può trasformarsi in una rapina algoritmica, servono sangue freddo, alleati solidi e un fiuto acuto per la caccia. Ed è esattamente ciò che ha dimostrato Yearn Finance. Nessun tempo per soffermarsi. Pronto alla battaglia, il protocollo ha lanciato una corsa contro il tempo per recuperare una fortuna digitale svanita. E la storia merita davvero attenzione. Leggici su Google News In breve Il bug ha permesso di coniare 2,3544×10^56 yETH e svuotare i pool in pochi minuti. Un’alleanza crypto è riuscita a recuperare 857,49 pxETH, equivalenti a $2,4 milioni. Il contratto preso di mira è stato isolato, senza collegamenti con altri vault di Yearn Finance. L’attacco ha utilizzato contratti autodistruggenti e Tornado Cash per mascherare le transazioni. Salvataggio lampo: Yearn Finance recupera $2,4M nel cuore della tempesta Quando è scattato l’allarme, la scena era già un campo di rovine. Il 30 novembre, un attaccante ha coniato una quantità assurda di token yETH – precisamente 2,3544 × 10^56 unità – sfruttando un bug aritmetico non controllato. In pochi minuti, quasi $9 milioni sono stati sottratti da due pool DeFi: yETH e yETH-WETH su Curve. Ma Yearn Finance non ha lasciato che il caos prendesse il sopravvento. Immediatamente, il protocollo ha mobilitato una squadra di recupero. Plume Network, Dinero, SEAL911 e ChainSecurity hanno formato una “war room” interoperabile per identificare e localizzare i fondi. Risultato: 857,49 pxETH, equivalenti a $2,4M, sono stati recuperati, messi in sicurezza e promessi agli utenti colpiti. Il tweet di @yearnfi ha dato il tono: Con l’assistenza dei team di Plume e Dinero, è stato effettuato un recupero coordinato di 857,49 pxETH ($2,39m). Gli sforzi di recupero restano attivi e in corso. Qualsiasi asset recuperato con successo sarà restituito ai depositanti colpiti. Questa azione dimostra la crescente maturità dei progetti DeFi. Questa capacità di lanciare un piano di salvataggio crypto complesso nel mezzo della tempesta è un segno di resilienza raramente visto in un settore che spesso cerca di riparare le falle dopo il naufragio. Yearn Finance ha, in breve, dato una lezione di coordinamento post-hacking. Mentre alcuni si chiudono nel silenzio, la piattaforma ha scelto apertura, collaborazione e azione. Crypto sotto pressione: un bug, miliardi di token e una sfida DeFi L’exploit non è stato un semplice furto opportunistico. È stato un attacco di precisione. Utilizzando contratti helper autodistruggenti, l’hacker ha mascherato le proprie tracce. Questi piccoli frammenti di codice, una volta compiuto il lavoro sporco, si cancellano come spie che non vengono mai trovate. Un metodo già visto nell’attacco a Balancer, segno che il livello si sta alzando. Fortunatamente, il contratto preso di mira era codice personalizzato. Nessun impatto è stato segnalato sui vault V2 o V3 di Yearn Finance. Il team ha ribadito questo messaggio per rassicurare i propri utenti. In questa galassia instabile che è la DeFi, la fiducia si conquista e si riconquista con ogni riga di codice. Ma non è finita qui. Una parte dei fondi rubati è stata inviata a Tornado Cash, uno strumento di anonimizzazione ben noto tra gli hacker. Questo anonimizzatore, ora rifugio per fondi sospetti, continua ad alimentare il tira e molla tra etica, privacy e tracciabilità nel settore crypto. Tuttavia, Yearn Finance non è fuggita. Ha preso la parola, si è assunta la responsabilità dell’errore, ha annunciato un’indagine post-mortem e ha mobilitato i suoi partner per rafforzare le difese future. Una scelta lodata dalla community, che preferisce mille volte un’ammissione al silenzio. Quello che rivela questo attacco è sia la sofisticazione degli hacker che l’adattabilità dei protocolli. La crypto è sotto pressione, ma la crypto impara in fretta. In numeri, date e fatti chiave Data dell’attacco: 30 novembre, 16:11 EST; Importo rubato: circa $9M, inclusi $8M dal pool yETH; Importo recuperato: $2,4M (857,49 pxETH); Vulnerabilità: bug aritmetico non controllato + contratti helper; Alleati mobilitati: Plume, Dinero, SEAL911, ChainSecurity. Nel settore crypto, la memoria è acuta. Ricordiamo l’hacker di Curve Finance che, sicuro del proprio genio, non esitò a deridere la community dopo aver sottratto milioni. Eppure, questa arroganza spesso dura poco. Perché nel mondo del codice e delle chain, l’unione dei difensori risponde sempre al contrattacco.
Secondo quanto riportato da Jinse Finance, Yearn Finance ha rivelato che, con l'assistenza dei team di Plume e Dinero, il protocollo è riuscito a recuperare 857,49 token pxETH, per un valore di circa 2,39 milioni di dollari. Yearn Finance ha dichiarato che il lavoro di recupero degli asset è ancora in corso attivamente e che qualsiasi asset recuperato con successo sarà restituito agli utenti depositanti colpiti.
Rapida panoramica USDG0 porta stablecoin USDG completamente garantite negli ecosistemi Hyperliquid, Plume e Aptos. Costruito sullo standard Omnichain Fungible Token di LayerZero, consentendo liquidità cross-chain conforme alle normative. Supporta trading, lending e operazioni di tesoreria allineate ai rendimenti per applicazioni DeFi. Paxos Labs, in collaborazione con LayerZero, ha presentato USDG0, la prossima evoluzione nell’infrastruttura delle stablecoin, estendendo la portata del regolamentato Global Dollar (USDG) su molteplici ecosistemi blockchain. Il lancio introduce USDG0 su Hyperliquid, Plume Network e Aptos, consentendo l’uso e la liquidità di stablecoin in modo fluido e conforme direttamente all’interno delle applicazioni di finanza decentralizzata (DeFi). Annunciando USDG0: la prossima evoluzione dell’infrastruttura stablecoin. Sviluppato da Paxos Labs e alimentato da @LayerZero_Core, USDG0 porta il @global_dollar (USDG) in ogni ecosistema a partire da @HyperliquidX, @PlumeNetwork e @Aptos. 🧵 pic.twitter.com/PDsJUaQ5Kf — Paxos Labs (@paxoslabs) 18 novembre 2025 USDG, emesso da Paxos e governato dal Global Dollar Network (GDN), è completamente garantito 1:1 da dollari statunitensi detenuti presso istituzioni finanziarie regolamentate. Dal 2018, Paxos ha supervisionato oltre 180 billions di attività di tokenizzazione, offrendo stabilità di livello istituzionale agli asset digitali. USDG0 sfrutta lo standard Omnichain Fungible Token (OFT) di LayerZero per consentire al Global Dollar di muoversi in sicurezza tra diverse reti blockchain, creando opportunità di liquidità interoperabile e conforme alle normative. Espansione dell’utilità delle stablecoin negli ecosistemi DeFi La prima fase del rollout di USDG0 integra Hyperliquid, Plume e Aptos, ognuno dei quali evidenzia benefici unici per la finanza decentralizzata e la generazione di rendimento tokenizzato. Su Hyperliquid, USDG0 supporta una profonda liquidità e trading allineato ai rendimenti tra i mercati HyperEVM e HIP-3, alimentando il lending incentivato e la Liquid bank di Hyperbeat. Aptos beneficia delle infrastrutture stablecoin di livello enterprise di Paxos su una blockchain Layer 1 ad alte prestazioni, mentre Plume migliora la liquidità cross-chain e la gestione della tesoreria. In tutti e tre gli ecosistemi, USDG0 consente ad applicazioni e protocolli di integrare nativamente la liquidità delle stablecoin, ottenere rendimenti allineati ai benchmark di tesoreria e trasferire valore tra le reti senza attriti. Portare stabilità istituzionale alla finanza di nuova generazione USDG0 rappresenta un passo importante verso l’integrazione di stablecoin regolamentate e completamente garantite in infrastrutture DeFi scalabili. Combinando stabilità di livello istituzionale con funzionalità omnichain, Paxos e LayerZero mirano a favorire ambienti sicuri, interoperabili ed efficienti in termini di rendimento per utenti e sviluppatori su più reti. Il rollout segna una pietra miliare fondamentale nel rendere la liquidità delle stablecoin conformi una componente fondamentale della finanza decentralizzata moderna. In particolare, Aptos Labs ha annunciato l’acquisizione di HashPalette Inc., una sussidiaria di HashPort Inc. e sviluppatore della blockchain Palette. Questa acquisizione fa parte dell’iniziativa strategica di Aptos per rafforzare la propria presenza nell’ecosistema blockchain giapponese in rapida crescita, migliorando ulteriormente la sua proposta di valore per utenti e partner. Prendi il controllo del tuo portafoglio crypto con MARKETS PRO, la suite di strumenti analitici di DeFi Planet.”
Foresight News riporta che Plume, nel suo riepilogo del terzo trimestre 2025, ha pubblicato la roadmap per il quarto trimestre, affermando che Nest, come protocollo di staking e rendimento RWA, ha completato un rebranding completo e lancerà nuovi vault istituzionali e retail, oltre al sistema di punti Nest.
Punti Chiave Il fondo CRDT traccia 35 asset alternativi con un investimento minimo di $25 sulle reti Ethereum e Stellar. La rete oracolare di Chainlink fornisce dati NAV crittograficamente verificabili tramite operatori di nodi indipendenti come Blockdaemon. OpenTrade e Nest creeranno vault di rendimento utilizzando i fondi WisdomTree, consentendo rendimenti in stablecoin tramite gli standard ERC-4626. WisdomTree e Chainlink hanno lanciato un feed live del valore patrimoniale netto (NAV) per il fondo di credito privato tokenizzato CRDT su Ethereum il 5 novembre. L'integrazione fornisce dati di prezzo decentralizzati tramite 16 operatori oracolari indipendenti utilizzando i DataLink Services di Chainlink. Il feed riporta un NAV di $25,70 al 4 novembre. Fornisce prezzi pubblicamente verificabili, consentendo alle applicazioni smart contract di verificare il valore del fondo on-chain. La rete oracolare include operatori di nodi come Blockdaemon e Validation Cloud, secondo l'annuncio. Il feed offre una consegna automatizzata del NAV con dati crittograficamente verificabili accessibili sulla mainnet di Ethereum. WisdomTree ha dichiarato che la collaborazione migliora la trasparenza per gli asset reali tokenizzati e supporta la crescita dei mercati finanziari on-chain. “WisdomTree è entusiasta di implementare lo standard dati di Chainlink per portare i dati NAV on-chain per il nostro Private Credit and Alternative Income Fund,” ha affermato Maredith Hannon, Head of Business Development, Digital Assets presso WisdomTree. Il Fondo di Credito Privato Traccia 35 Asset Alternativi WisdomTree ha lanciato il fondo CRDT il 12 settembre con un investimento minimo di $25 sulle blockchain di Ethereum e Stellar. Il fondo traccia il Gapstow Private Credit and Alternative Income Index, un benchmark a pesi uguali di 35 fondi chiusi quotati in borsa, società di sviluppo aziendale e trust di investimento immobiliare. L'indice viene riequilibrato mensilmente e mira a offrire esposizione ai settori del credito alternativo. WisdomTree gestisce un record di $137,2 miliardi di AUM, con afflussi di prodotti crypto pari a $764 milioni riportati nel Q3 2025. Rollout di Sei Giorni Completa la Stack di Infrastruttura RWA WisdomTree ha distribuito 14 fondi tokenizzati su Plume Network il 30 ottobre. Galaxy ha allocato $10 milioni nel WisdomTree Government Money Market Digital Fund su Plume come parte del lancio. Il 4 novembre, Plume ha annunciato che OpenTrade e Nest avrebbero creato vault di rendimento utilizzando i fondi tokenizzati WisdomTree, incluso CRDT. Il feed NAV di Chainlink del 5 novembre fornisce infrastruttura di pricing per applicazioni on-chain, in modo simile a come l'integrazione Chainlink CCIP supporta la funzionalità cross-chain dei token. OpenTrade distribuirà prodotti di rendimento in stablecoin a supporto dei vault di Nest, consentendo agli utenti di ottenere rendimenti sui saldi USDC tramite esposizione ai fondi WisdomTree. L'infrastruttura dei vault utilizza gli standard ERC-4626 ed ERC-7540 per il tracciamento trasparente dei tassi di interesse. Five Sigma, asset manager di OpenTrade, opera sotto la supervisione della UK Financial Conduct Authority e gestisce oltre $6 miliardi in asset. WisdomTree offre 14 fondi tokenizzati registrati presso la SEC tramite WisdomTree Prime per utenti retail e WisdomTree Connect per clienti istituzionali. I fondi operano su Ethereum, Arbitrum, Avalanche, Base, Optimism, Plume e Stellar. Articolo correlato: Chainlink (LINK) affronta un momento decisivo: la prossima crypto a esplodere a novembre? La strategia dei fondi tokenizzati segue l'adozione istituzionale più ampia degli asset digitali, inclusi approcci come Bitcoin BTC $103 321 volatilità 24h: 0,6% Market cap: $2,06 T Vol. 24h: $108,27 B come collaterale istituzionale per operazioni di tesoreria. next
Jinse Finance riporta che la RWA public chain Plume ha annunciato che il suo protocollo principale, Nest, è stato lanciato e ha introdotto la prima stagione del programma Plume Nest Points (PNP). L'1% della fornitura di PLUME è stato assegnato alla prima stagione, che durerà fino a marzo 2026. Al termine della stagione, i partecipanti potranno scambiare i loro PNP con token PLUME o con altri token che potrebbero essere lanciati in futuro nell'ecosistema Plume e Nest. Gli utenti possono guadagnare Plume Nest Points detenendo e utilizzando i token Nest Vault (chiamati nTOKENS, ad esempio nBASIS, nALPHA, nWISDOM).
Foresight News riporta che la società di gestione patrimoniale WisdomTree ha lanciato 14 fondi tokenizzati sulla piattaforma Plume, tra cui: il fondo digitale di credito privato CRDT e rendimenti alternativi, e il fondo digitale del mercato monetario governativo. Questa integrazione segna l'inizio della strategia multi-chain di WisdomTree. Come parte di questa espansione, Galaxy Digital investirà 10 milioni di dollari nel fondo digitale del mercato monetario governativo di WisdomTree.
Telcoin consente rimesse rapide e a basso costo, collegando la finanza tradizionale con il mobile banking decentralizzato. Plume rivoluziona la tokenizzazione degli asset del mondo reale fondendo rendimenti guidati dall’AI con scalabilità di livello istituzionale. Ondo Finance guida la finanza tokenizzata offrendo accesso a titoli globali e ETF basati su blockchain. Il mercato delle criptovalute sta tornando a scaldarsi e gli investitori più accorti si stanno già posizionando per la prossima ondata. Mentre molti token inseguono l’hype a breve termine, alcuni progetti si distinguono per solidi fondamentali e un’adozione crescente. Queste altcoin combinano casi d’uso reali con uno sviluppo costante, rendendole candidate ideali per guadagni significativi. Diamo uno sguardo più da vicino a tre nomi promettenti che potrebbero sovraperformare quando inizierà il prossimo rally. Telcoin: Banking the Unbanked Fonte: Trading View Telcoin guida la carica come progetto focalizzato sui pagamenti con un enorme potenziale ancora da sfruttare. Il token ha guadagnato oltre il 150% nell’ultimo anno, ma è ancora ben al di sotto del suo picco del 2021. L’app Telcoin supporta più di 100 asset digitali e consente rimesse rapide e a basso costo in 20 paesi. Questa accessibilità aiuta a collegare i sistemi bancari tradizionali con la finanza decentralizzata. La piattaforma mobile user-friendly di Telcoin permette a chi non ha accesso a una banca di inviare e ricevere denaro istantaneamente. Questo focus sull’utilità finanziaria reale rende il progetto particolarmente rilevante nei mercati emergenti. I progressi normativi del team lo distinguono anche da molti concorrenti. Sono già in corso piani per lanciare una banca digitale regolamentata in dollari in Nebraska, un passo importante verso l’adozione mainstream. Plume: La stella nascente della tokenizzazione RWA Fonte: Trading View Plume sta rapidamente diventando un punto di riferimento nella tokenizzazione degli asset del mondo reale. L’acquisizione di Dairo XYZ da parte del team, avvenuta l’8 ottobre, ha aumentato la credibilità del progetto presso gli investitori istituzionali. Attualmente, la piattaforma gestisce oltre 200 milioni di dollari in asset tokenizzati e gestisce più di 1 miliardo di dollari in trasferimenti di stablecoin ogni mese. Queste prestazioni impressionanti riflettono una strategia chiara focalizzata su scalabilità e innovazione. Plume integra anche la generazione di rendimenti guidata dall’intelligenza artificiale tramite Gabe AI, combinando l’AI con la finanza tokenizzata. Questa combinazione tecnologica offre agli utenti un modo più intelligente ed efficiente per generare reddito passivo. Con l’espansione del settore della tokenizzazione, il focus di Plume su asset reali e automazione intelligente potrebbe attirare un forte interesse da parte degli investitori. Ondo Finance: Il leader delle azioni tokenizzate Fonte: Trading View Ondo Finance rimane un leader nella finanza tokenizzata e nei prodotti di investimento digitali. Dopo essere sceso da 1 dollaro a 0,75 dollari, il prezzo attuale offre un’opportunità interessante per gli investitori orientati al valore. La sezione “Global Markets” della piattaforma ora elenca oltre 100 azioni e ETF tokenizzati per un valore di 670 milioni di dollari. Ondo vanta anche 1,8 miliardi di dollari in asset totali e gestisce circa 530 milioni di dollari in trasferimenti mensili. Questi numeri mostrano una profonda liquidità e una crescente fiducia degli utenti. Il progetto si concentra nel portare prodotti finanziari tradizionali sulla blockchain, creando nuovi modi per gli investitori di accedere ai mercati globali. Telcoin, Plume e Ondo Finance rappresentano ciascuno scelte solide per la crescita del mercato nei prossimi mesi. Telcoin promuove l’accesso finanziario tramite rimesse digitali. Plume unisce la tokenizzazione all’innovazione AI. Ondo collega la finanza tradizionale con asset basati su blockchain.
Lise Exchange della Francia è diventata la prima piattaforma europea autorizzata a negoziare e regolare azioni quotate interamente su blockchain. Questo traguardo segna un importante passo avanti nell'infrastruttura regolamentata degli asset digitali nella regione. La Francia guida la transizione europea verso mercati digitali regolamentati 24/7 L’Autorité de contrôle prudentiel et de résolution (ACPR), la Banque de France e l’Autorité des marchés financiers (AMF) hanno concesso all’azienda una licenza DLT Trading and Settlement System (DLT TSS). La licenza opera sotto la supervisione della European Central Bank (ECB) e della European Securities and Markets Authority (ESMA). Lise è ora il primo exchange a combinare le funzioni di una Multilateral Trading Facility (MTF) e di una Central Securities Depository (CSD). L’MTF abbina acquirenti e venditori, mentre la CSD registra la proprietà delle azioni nativamente tokenizzate. Queste azioni tokenizzate esistono solo come registrazioni crittografiche ma mantengono pieni diritti degli azionisti e codici ISIN. Regolamentazione istituzionale incontra il regolamento istantaneo Il lancio arriva in un momento di forte crescita degli asset tokenizzati. Il 2025 RWA Report mostra che il loro mercato è cresciuto del 224% dall’inizio del 2024. I dati indicano una rapida adozione istituzionale nei settori dei Treasury, del credito e delle azioni. Il modello di Lise potrebbe ancorare questo cambiamento verso le azioni tokenizzate all’interno del perimetro regolamentare dell’UE. La revisione di giugno 2025 dell’ESMA sul DLT Pilot Regime ha rilevato solo tre infrastrutture attive: CSD Prague, 21X AG e 360X AG. Ha raccomandato di abbassare le barriere d’ingresso per attrarre grandi emittenti. Il rapporto ha inoltre identificato Lise e Kriptown come candidati francesi avanzati e ha sottolineato che l’accesso al denaro della banca centrale rimane fondamentale per la scalabilità. Salman Banaei, General Counsel di Plume, ha dichiarato a BeInCrypto che la conformità a KYC, AML, asset backing e redemption trasparente è essenziale per la fiducia istituzionale. Da visione a realtà: la storia di un cambiamento di mercato A livello globale, i regolatori stanno convergendo su standard simili. La US Securities and Exchange Commission ha approvato Plume come transfer agent registrato per i titoli tokenizzati, collegando i dati degli azionisti on-chain con il DTCC. In Europa, Standard Chartered Bank ha ampliato la sua partnership di custodia con OKX. Questa mossa consente alle istituzioni di negoziare mantenendo gli asset sotto la custodia bancaria in linea con MiCA. Nel frattempo, Ondo Global Markets ha integrato oltre 300 milioni di dollari in azioni e ETF tokenizzati in appena un mese, rafforzando l’ecosistema europeo dei real-world-asset (RWA). Insieme, questi sviluppi segnano l’evoluzione della tokenizzazione dai progetti pilota alla finanza mainstream. Per l’Europa, la licenza di Lise pone Parigi in prima linea. Collega l’efficienza della blockchain con la credibilità della banca centrale e getta le basi per un mercato dei capitali sempre attivo.
Jinse Finance riporta che Plume ha annunciato l'acquisizione di Dinero. Questa operazione aggiungerà al piattaforma Plume prodotti di staking istituzionale per Ethereum, Solana e Bitcoin. Secondo quanto riferito, il prodotto principale di Dinero, ipxETH, è un token di liquid staking istituzionale (LST) con un valore totale bloccato (TVL) di circa 125 milioni di dollari. Questo prodotto offre canali di staking regolamentati per Ethereum attraverso collaborazioni con istituzioni come Galaxy e Laser Digital.
Foresight News riporta che Plume, una blockchain pubblica focalizzata su Real World Asset Finance (RWAfi), ha acquisito il protocollo di staking istituzionale Dinero su Ethereum. Questa acquisizione integrerà le funzionalità di staking di ETH, SOL e BTC nell'ecosistema Plume, consentendo sia agli utenti istituzionali che a quelli DeFi di ottenere rendimenti e gestire asset tokenizzati sulla stessa piattaforma. Dinero è conosciuto per il suo prodotto di staking conforme ipxETH, con un valore totale bloccato attualmente superiore a 125 milioni di dollari, e ha stretto collaborazioni con istituzioni come Galaxy Digital e Laser Digital (di proprietà di Nomura Holdings). Plume ha dichiarato che questa acquisizione rafforzerà ulteriormente i suoi vantaggi tecnologici ed ecosistemici nell'integrazione tra staking conforme e RWA.
BlockBeats News, l'8 ottobre, Plume ha annunciato l'acquisizione di Dinero, il protocollo di staking istituzionale in più rapida crescita su Ethereum. Questa acquisizione integrerà le funzionalità di staking di ETH, SOL e BTC nell'ecosistema Plume, consentendo sia agli istituzionali che agli utenti DeFi di ottenere rendimenti e gestire asset tokenizzati sulla stessa piattaforma. Secondo quanto riferito, il prodotto di staking di Dinero è il token a rendimento ipxETH, con un valore totale bloccato (TVL) che ha raggiunto attualmente i 125 milioni di dollari.
Il prezzo di Plume è aumentato del 15% mentre i rialzisti sono riemersi in seguito al rimbalzo generale del mercato. La notizia che Plume ha registrato un transfer agent aggiunge positività tra i rialzisti. I rialzisti potrebbero puntare al massimo storico di $0,24. Il token nativo di Plume Network, PLUME, è salito a doppia cifra raggiungendo i massimi di $0,13 grazie ai venti favorevoli regolamentari legati alla US Securities and Exchange Commission (SEC). La registrazione della piattaforma come transfer agent presso la SEC posiziona Plume come un gateway conforme per asset reali tokenizzati, una mossa che potrebbe suscitare nuovo interesse per il suo token. Plume ottiene l’approvazione della SEC come transfer agent Al centro della crescita di PLUME c’è la recente registrazione di Plume Network presso la SEC come transfer agent qualificato per titoli tokenizzati, annunciata il 6 ottobre. Questa designazione rappresenta un’evoluzione fondamentale per la blockchain modulare Layer-2, specializzata nella finanza di asset reali (RWAfi). In quanto entità registrata, Plume può ora supervisionare legalmente l’emissione, il trasferimento e la registrazione dei titoli digitali direttamente on-chain. Ciò apre la porta a un’integrazione senza soluzione di continuità con l’infrastruttura finanziaria statunitense consolidata. Tradizionalmente, i transfer agent fungono da custodi dei registri degli azionisti. Le caratteristiche chiave includono la gestione dei trasferimenti di proprietà, la distribuzione dei dividendi e le azioni societarie in ambienti off-chain. Tuttavia, le istituzioni tradizionali dominano questo settore. L’innovazione di Plume risiede nell’automatizzare questi processi tramite la tecnologia dei registri distribuiti, garantendo trasparenza immutabile mentre collega i cap tables ai sistemi di reporting della SEC e alla Depository Trust & Clearing Corporation (DTCC). Le fondamenta sono già state poste. Abbiamo già integrato oltre 200.000 detentori di RWA e più di $62 milioni in asset tokenizzati su @NestCredit in soli tre mesi. Il nostro transfer agent ora offre agli emittenti e ai gestori di asset gli strumenti per scalare onchain in modo sicuro. — Plume – RWAfi Chain (@plumenetwork) 6 ottobre 2025 Con l’aumentare dell’adozione, lo status di Plume potrebbe catalizzare trilioni di dollari di migrazione on-chain. Il suo ruolo nel favorire l’interoperabilità tra TradFi ed ecosistemi blockchain ha il potenziale per generare guadagni. Il prezzo di Plume Network guadagna il 15% segnalando un potenziale rimbalzo Con i mercati delle criptovalute che mostrano un rinnovato sentimento rialzista, PLUME è salito ai massimi di diverse settimane con un guadagno del 15%, posizionandosi tra i migliori performer del mercato. I dati di trading indicano che la spinta ai massimi intraday di $0,13 è seguita a un rimbalzo dai minimi di $0,10. In particolare, PLUME è salito verticalmente lunedì quando la notizia del traguardo con la SEC è arrivata sul mercato, aiutando i rialzisti a superare un livello di resistenza chiave che aveva segnato un lungo periodo di consolidamento. Quella zona di offerta tra $0,09 e $0,105, per gran parte della settimana precedente, ha limitato i rialzisti. L’incertezza più ampia del mercato e le pressioni macroeconomiche sono due fattori cruciali. Tuttavia, mentre Bitcoin è rimbalzato ai massimi di $126.198 e a un nuovo picco, la fiducia degli investitori nell’ecosistema di Plume ha aiutato l’altcoin a salire. L’andamento generalmente positivo per gli asset reali tokenizzati (RWA) ha aggiunto ottimismo. Cosa aspettarsi ora dal prezzo di PLUME? Sebbene il prezzo sia sceso ai minimi di $0,11, un nuovo test dell’area di $0,10 e potenzialmente di $0,09 potrebbe offrire una nuova opportunità ai rialzisti per un rimbalzo deciso. L’aumento del volume di trading giornaliero, che è salito del 786% a oltre $235 milioni, segnala una solida liquidità e attività di mercato. PLUME chart by TradingView I rialzisti potrebbero puntare a $0,24, il massimo storico del token Plume raggiunto a marzo 2025. L’azione del prezzo ha avuto effetti anche su asset correlati, con altri token focalizzati su RWA come Ondo Finance. Quando Plume ha annunciato l’approvazione della SEC, anche Ondo Finance ha beneficiato del momentum rialzista. Per questo token, i guadagni sono arrivati in seguito alla notizia che la piattaforma aveva ufficialmente finalizzato l’acquisizione di Oasis Pro. Questo traguardo vede Ondo ottenere l’approvazione come broker-dealer registrato SEC, ATS e transfer agent.
La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti ha formalmente approvato Plume (PLUME) come agente di trasferimento registrato per i titoli tokenizzati il 6 ottobre, segnando una pietra miliare importante nel passaggio verso mercati blockchain regolamentati. L'annuncio ha innescato un forte rally di mercato, con il prezzo di PLUME che è salito del 31% prima di stabilizzarsi a $0,12. Gli analisti affermano che la decisione evidenzia un crescente impegno nell'unire l'innovazione blockchain con la supervisione finanziaria statunitense. Plume ottiene l'approvazione chiave della SEC In qualità di agente di trasferimento, Plume può ora gestire direttamente on-chain i registri degli azionisti, le negoziazioni e i pagamenti dei dividendi. La registrazione collega la sua infrastruttura con la SEC e la Depository Trust & Clearing Corporation (DTCC), integrando la conformità nell'ecosistema degli asset digitali. Plume Price Performance. Source: Plume Gli agenti di trasferimento sono da tempo fondamentali per mantenere i dati degli azionisti e gestire i cambi di proprietà. Il sistema nativo blockchain di Plume automatizza questi compiti e offre visibilità di audit in tempo reale. “La rendicontazione regolamentata on-chain non è più teorica — è operativa,” ha dichiarato Chris Yin, co-fondatore di Plume. “Abbiamo costruito questo framework per integrare finanza digitale e tradizionale senza attriti.” L'azienda ha dichiarato di aver già integrato oltre 200.000 detentori di asset reali e facilitato più di 62 milioni di dollari in asset tokenizzati attraverso la sua piattaforma Nest in soli tre mesi. La registrazione, ha aggiunto, rappresenta una base per allineare l'infrastruttura blockchain con la legge sui titoli degli Stati Uniti. Il cambiamento normativo potrebbe rimodellare i mercati dei token L'approvazione della SEC sottolinea una più ampia svolta regolamentare verso il trattamento della blockchain come infrastruttura di mercato valida. Segue le discussioni congiunte SEC–CFTC e il progetto pilota da 15 miliardi di dollari della CFTC sui collaterali tokenizzati lanciato lo scorso mese. Gli osservatori affermano che il risultato ottenuto da Plume potrebbe spingere altre società di tokenizzazione a cercare un riconoscimento simile, accelerando l'ingresso istituzionale nei titoli digitali. Il via libera della SEC potrebbe anche rassicurare custodi e broker-dealer che i processi blockchain possono funzionare in sicurezza sotto i quadri federali. Gli economisti affermano che integrare la blockchain nei sistemi ufficiali di regolamento potrebbe ridurre i tempi di elaborazione fino al 70%, abbassare i costi operativi e migliorare la trasparenza lungo tutto il ciclo di vita degli asset. Potrebbe anche aprire la strada a fondi tokenizzati, ETF e veicoli di credito privato per soddisfare più rapidamente la conformità. Il CEO di Plume, Chris Yin, ha sottolineato che l'allineamento normativo è essenziale per scalare gli asset del mondo reale, affermando: “Conformità e trasparenza non sono limitazioni — sono la base dell'adozione istituzionale,” in un post su X questo febbraio. Plume è per le persone. L'ho già detto e lo ripeto — quasi tutti i progetti RWA sono persone di TradFi che cercano di fare cose Trad onchain. Non noi. Siamo focalizzati sulla costruzione di un nuovo sistema finanziario che permetta a tutti — dalle più grandi istituzioni finanziarie a… — Chris Yin February 5, 2025 L'approvazione colloca inoltre gli Stati Uniti accanto a Europa e Asia, dove i regolatori hanno già avanzato regole sui titoli tokenizzati. Con asset tokenizzati globali che superano i 30 miliardi di dollari — un aumento del 700% dall'inizio del 2023 — gli analisti affermano che agenti di trasferimento regolamentati come Plume potrebbero collegare emittenti, gestori di asset e investitori in un ecosistema on-chain pienamente conforme.
Plume Network ottiene l'approvazione della SEC come transfer agent. La mossa rafforza la fiducia negli asset tokenizzati. Segna un passo chiave nella finanza blockchain regolamentata. Plume Network si è ufficialmente registrata presso la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) come transfer agent — un risultato importante che la colloca tra un gruppo selezionato di progetti blockchain operanti sotto la supervisione normativa statunitense. Questa registrazione consente a Plume di gestire la tenuta dei registri, i trasferimenti di proprietà e i compiti di conformità per i titoli tokenizzati. In termini semplici, fa da ponte tra le normative finanziarie tradizionali e il mondo in rapida evoluzione degli asset digitali. Con la crescita della tokenizzazione degli asset del mondo reale (RWA), approvazioni normative come questa sono fondamentali per ottenere la fiducia degli investitori istituzionali e privati. Il riconoscimento della SEC a Plume Network segnala che i prodotti finanziari tokenizzati si stanno avvicinando all’adozione mainstream. Cosa significa la registrazione SEC per i titoli tokenizzati Essere un transfer agent registrato secondo il quadro normativo della SEC conferisce a Plume Network la capacità di gestire e tracciare le transazioni di titoli tokenizzati in piena conformità normativa. I transfer agent svolgono un ruolo chiave nei mercati tradizionali — tengono traccia della proprietà, gestiscono le azioni societarie e garantiscono una corretta tenuta dei registri. Portare questa stessa fiducia e struttura negli asset basati su blockchain apre la strada affinché azioni, obbligazioni e fondi tokenizzati possano operare in sicurezza all’interno del sistema finanziario statunitense. Questo passo si allinea anche con la crescente domanda degli investitori per soluzioni blockchain regolamentate che uniscano trasparenza, sicurezza e conformità legale. JUST IN: $PLUME ( @plumenetwork ) registered by SEC as transfer agent for tokenized securities pic.twitter.com/mBxiw06DUm — Satoshi Club (@esatoshiclub) October 6, 2025 Impatto sul futuro della finanza digitale La registrazione di Plume Network rafforza l’ecosistema crypto più ampio dimostrando che conformità e innovazione possono coesistere. Mentre i regolatori spingono per maggiore chiarezza nei mercati degli asset digitali, progetti come Plume che abbracciano la conformità fin dall’inizio sono meglio posizionati per il successo a lungo termine. Questa mossa potrebbe incoraggiare altre piattaforme blockchain a seguire l’esempio, accelerando la crescita responsabile dei titoli tokenizzati negli Stati Uniti e oltre.
La US Securities and Exchange Commission (SEC) ha approvato Plume (PLUME) come agente di trasferimento registrato di titoli tokenizzati il 6 ottobre. L'annuncio ha causato un'impennata del token PLUME del 31%, passando da $0,1022 a $0,1342 prima di stabilizzarsi a $0,12 al momento della stesura, rappresentando un aumento del 21% nelle ultime 24 ore. La registrazione consente a Plume di gestire i registri degli azionisti, le transazioni e i dividendi on-chain, collegando al contempo i cap table e i report direttamente ai sistemi della SEC e della Depository Trust & Clearing Corporation (DTCC). Gli agenti di trasferimento tradizionali operano off-chain, ma ora Plume porta questa infrastruttura sulle reti blockchain con strumenti di conformità nativi. L'agente di trasferimento della piattaforma consente la reportistica on-chain dei cap table e delle transazioni alla SEC e alla DTCC, nonché l'amministrazione nativa dei fondi per emittenti e gestori di asset, il tutto facilitando un onboarding più rapido senza compromettere la conformità normativa. Plume ha dichiarato che la registrazione rappresenta il suo primo passo nel collaborare con la SEC per costruire mercati dei capitali tokenizzati pienamente conformi. La piattaforma ha riferito di aver integrato oltre 200.000 detentori di asset del mondo reale e più di 62 milioni di dollari in asset tokenizzati attraverso la sua piattaforma Nest in tre mesi. Plume ha affermato che l'agente di trasferimento offre agli emittenti e ai gestori di asset strumenti per scalare on-chain in modo sicuro mantenendo gli standard normativi. La tokenizzazione cresce negli Stati Uniti L'approvazione arriva mentre i regolatori statunitensi accelerano il coordinamento sulla supervisione degli asset digitali. La SEC e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) hanno tenuto una tavola rotonda congiunta il 29 settembre per affrontare la regolamentazione frammentata che in precedenza aveva scoraggiato l'innovazione e spinto le attività crypto all'estero. Il presidente della SEC Paul Atkins e la presidente ad interim della CFTC Caroline Pham hanno dichiarato che l'armonizzazione può abbassare le barriere e aumentare l'efficienza nei mercati finanziari. La CFTC ha annunciato il 23 settembre un'iniziativa per consentire garanzie tokenizzate nei mercati dei derivati, incluse le stablecoin. Pham ha descritto la mossa come un progresso della tecnologia blockchain nei sistemi di gestione delle garanzie, affermando che “i mercati tokenizzati sono qui, e rappresentano il futuro.” La registrazione dell'agente di trasferimento di Plume collega direttamente l'infrastruttura della piattaforma ai sistemi federali di reporting in risposta ai progressi normativi nel mercato statunitense dei titoli tokenizzati. L'articolo Plume ottiene la registrazione SEC come agente di trasferimento per titoli tokenizzati, il token sale del 31% è apparso per la prima volta su CryptoSlate.
Plume è ora un agente di trasferimento approvato dalla SEC, consentendo la tenuta dei registri, il monitoraggio delle transazioni e l'amministrazione dei fondi in modo conforme per gli asset tokenizzati all'interno dei quadri normativi degli Stati Uniti. Summary Plume diventa il primo agente di trasferimento onchain approvato dalla SEC, abilitando la tenuta dei registri e la segnalazione delle operazioni sulla blockchain in modo conforme. Il sistema si collega con l'infrastruttura della SEC e della DTCC, creando un ponte tra la supervisione di Wall Street e l'automazione Web3. Con 200.000 detentori di asset e 62 milioni di dollari tokenizzati tramite Nest Credit, Plume punta ad attrarre fondi 40 Act ed espandere la tokenizzazione regolamentata negli Stati Uniti. La U.S. Securities and Exchange Commission ha conferito a Plume Network un ruolo fondamentale nello spazio degli asset digitali, approvandola come agente di trasferimento. La designazione, confermata in un annuncio del 6 ottobre, consente all'azienda di mantenere i registri degli azionisti, gestire i cambi di proprietà e occuparsi della segnalazione della conformità direttamente on-chain. Plume ha registrato un agente di trasferimento presso @SECGov. Questo accelera la nostra missione di portare il mercato dei titoli statunitensi da trilioni di dollari onchain. È il nostro primo passo nel collaborare con la SEC per costruire mercati dei capitali tokenizzati completamente conformi. In modo sicuro, conforme e veloce. pic.twitter.com/otqLSIEoE0 — Plume – RWAfi Chain (@plumenetwork) October 6, 2025 Così facendo, Plume diventa la prima entità cripto nativa a ricoprire una funzione a lungo dominata dai tradizionali tenutari di registri di Wall Street. Fondamentale, il suo sistema è progettato per collegarsi direttamente all'infrastruttura esistente della SEC e della DTCC, creando un ponte senza soluzione di continuità tra i registri decentralizzati e il cuore della regolamentazione finanziaria statunitense. Un ponte regolamentato tra Wall Street e Web3 Un agente di trasferimento agisce come tenutario ufficiale dei registri per un titolo. Nella finanza tradizionale, queste entità tracciano meticolosamente chi possiede le azioni, gestiscono il trasferimento della proprietà e si occupano delle comunicazioni critiche agli investitori come i pagamenti dei dividendi. La registrazione di Plume significa che ora può svolgere queste stesse funzioni, ma con la trasparenza immutabile e l'automazione tramite smart contract propria della tecnologia blockchain. L'agente di trasferimento on-chain di Plume è progettato per semplificare processi che attualmente richiedono mesi. Integrando la segnalazione delle operazioni e la gestione della cap table negli smart contract, il sistema può ridurre i tempi di tokenizzazione a poche settimane. Permette inoltre casi d'uso che sono stati difficili da realizzare in contesti conformi, inclusi IPO on-chain, raccolta fondi per small-cap ed emissione di fondi registrati. Per i gestori di asset, la rete offre strumenti nativi di amministrazione dei fondi, consentendo loro di creare, gestire e regolare titoli tokenizzati rispettando i requisiti di segnalazione federale. La rete non parte da zero. Per dimostrare la propria capacità operativa, Plume ha già integrato oltre 200.000 detentori di asset del mondo reale e facilitato oltre 62 milioni di dollari in asset tokenizzati sul suo protocollo Nest Credit in un arco di tre mesi. In particolare, il traguardo regolamentare di Plume fa parte anche di una strategia più ampia per attrarre i fondi 40 Act, la spina dorsale normativa dell'industria della gestione patrimoniale statunitense che comprende fondi comuni ed ETF, un mercato da 39 trilioni di dollari. La rete ha confermato di aver già ricevuto interesse da tali fondi, un chiaro segnale che i gestori tradizionali stanno attivamente cercando modalità conformi per accedere all'efficienza della blockchain.
Il RWAiFi Summit, organizzato da GAIB, si è concluso con successo il 25 settembre a Seoul, attirando oltre 400 partecipanti e riunendo 20 ecosistemi e progetti di primo livello, tra cui Plume, OpenMind, Kite AI, Pharos Network, Arbitrum, BNB Chain, Story Protocol, CARV, Pendle, PrismaX, Camp Network, Incentiv, Injective, Lagrange, Mawari, Aethir, Particle Network, ICN Protocol e altri ancora. L’evento è stato supportato da importanti istituzioni di investimento come Faction VC, Amber Group, Hack VC, Spartan Group e L2 Iterative Ventures. Insieme, hanno assistito alla convergenza di AI, Robotica e DeFi, esplorando nuove opportunità offerte dalla potenza di calcolo, dalla robotica scalabile e dalla finanziarizzazione degli asset del mondo reale. Robotica: dalla Ricerca e Sviluppo alla Scalabilità Il summit si è concentrato sull’implementazione e l’espansione dell’economia robotica guidata dall’AI. La robotica alimentata dall’AI sta passando dalla fase di ricerca e sviluppo al dispiegamento su larga scala. Integrandosi con strumenti finanziari on-chain, l’infrastruttura robotica e l’approvvigionamento di hardware possono accedere a canali di finanziamento più efficienti, permettendo al capitale di trasformarsi in produttività tangibile più rapidamente. Questo non solo sblocca nuovi dividendi industriali, ma offre anche agli investitori la prima opportunità di condividere direttamente i profitti dell’economia robotica tramite meccanismi on-chain. RWAiFi: la Pietra Angolare Finanziaria dell’Economia AI Con la rapida ascesa dell’economia AI, la domanda di potenza di calcolo e hardware cresce a un ritmo senza precedenti. Trovare soluzioni di finanziamento efficienti, trasparenti e scalabili per questi asset critici è diventata una sfida urgente per il settore. La potenza di calcolo GPU, l’hardware robotico e i relativi flussi di cassa stanno emergendo come una nuova frontiera per la finanziarizzazione on-chain. Trasformando gli investimenti infrastrutturali — precedentemente accessibili solo alle istituzioni — in asset on-chain a cui chiunque può partecipare, questo approccio offre canali di finanziamento più flessibili per l’infrastruttura, consentendo per la prima volta agli investitori retail di condividere i dividendi di crescita di questo settore. Come progetto leader nel settore RWAiFi, GAIB ha dimostrato come i profitti di GPU e robotica possano essere tokenizzati e come il capitale possa fluire nell’industria AI in modo più rapido ed efficiente tramite AID. Questo modello riduce significativamente i costi di finanziamento, consentendo agli investitori di condividere direttamente rendimenti stabili garantiti da asset del mondo reale on-chain, rendendolo una delle migliori pratiche per il modello RWAiFi. La Visione di GAIB Portando i profitti dell’AI on-chain, GAIB sta finanziarizzando GPU e robotica tramite AID, permettendo a investitori, imprese e sviluppatori di partecipare senza soluzione di continuità all’economia AI. Grazie agli sforzi congiunti di partner e comunità, questo summit non è stato solo un importante scambio di settore, ma ha anche segnato una nuova fase nella narrazione RWAiFi. Sullo sfondo della crescente domanda globale per l’economia AI e dell’adozione accelerata della robotica AI, RWAiFi sta gradualmente diventando un ponte fondamentale che collega i flussi di cassa del mondo reale con i sistemi finanziari on-chain. Host: GAIB è il layer economico per l’infrastruttura AI, portando le economie di calcolo e robotica onchain. Tokenizzando GPU di livello enterprise e asset robotici con i loro flussi di cassa, GAIB sblocca capitale per neo-cloud, data center e innovatori della robotica, offrendo agli investitori accesso diretto agli investimenti nell’infrastruttura AI e rendimenti reali. Attraverso AID, il synthetic dollar AI di GAIB, gli investitori possono accedere senza soluzione di continuità all’economia AI mentre guadagnano rendimenti reali dalla potenza di calcolo alimentata dall’AI. Co-hosts: Plume è una blockchain pubblica compatibile con EVM costruita per la prossima evoluzione dei Real World Assets (RWA). Non stanno solo tokenizzando asset, ma stanno creando un modo senza soluzione di continuità per usarli come le crypto: stake, swap, lending, borrowing, looping e altro ancora. Integrando asset di livello istituzionale con strumenti di finanza decentralizzata (DeFi), Plume rende asset tradizionalmente inaccessibili — come private credit, ETF, commodities — permissionless, composable e a portata di click. OpenMind sta costruendo il sistema operativo universale per macchine intelligenti. La sua piattaforma OM1 consente ai robot di ogni forma di percepire, adattarsi e agire in ambienti umani. FABRIC, il suo layer di coordinamento decentralizzato, crea un’identità sicura per le macchine e alimenta una rete globale in cui i sistemi intelligenti collaborano. Insieme, pongono le basi per macchine che possono operare in qualsiasi ambiente mantenendo sicurezza e coordinamento su larga scala. Kite AI è una blockchain Layer-1 compatibile con EVM progettata per l’AI e l’internet agentico, affrontando tre sfide principali: identità e autenticazione native per agenti, governance e pagamenti. Consente identità agentiche portatili, interoperabili e basate sulla reputazione, permettendo interazioni senza soluzione di continuità tra servizi con semplicità crittografica, sostituendo sistemi di autenticazione complessi. Kite AI offre anche permessi programmabili e autorizzazione contestuale per la governance autonoma degli agenti. Inoltre, supporta micropagamenti istantanei, nativi in stablecoin, da macchina a macchina con commissioni quasi nulle, semplificando l’infrastruttura di pagamento per transazioni efficienti nell’economia guidata dall’AI.
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