Le altcoin hanno registrato una tendenza al ribasso di recente, mentre la liquidità del mercato si è gradualmente prosciugata. Questo calo ha colpito in modo disomogeneo diversi segmenti, con il settore dell’Intelligenza Artificiale (AI) che ha subito una delle perdite più marcate finora.
Questo movimento potrebbe segnare la fase iniziale di un calo di mercato più ampio, poiché gli investitori rivalutano il rischio in vista della chiusura dell'anno di trading 2025.
Si sta formando una bolla dell’AI?
Crescono le preoccupazioni nel mercato che i token e le azioni legate all’intelligenza artificiale possano essere all’origine di una bolla, alimentata principalmente dai crescenti rischi di disoccupazione.
I dati sull’occupazione hanno storicamente mostrato una stretta relazione con le azioni statunitensi, in particolare con asset macro come l’indice S&P 500. L’aumento dell’occupazione ha tipicamente supportato questi asset, mentre i cali dell’occupazione spesso sono coincisi con una debolezza del mercato.
Le analisi di Alphractal hanno recentemente rivelato una crescente divergenza tra i dati sull’occupazione e la performance azionaria. Infatti, mentre la partecipazione alla forza lavoro era al 59,4% al momento della stesura, un calo netto rispetto al picco del 64,6% dell’ottobre 1999, l’S&P 500 ha continuato a salire, registrando un guadagno da inizio anno del 17,81%.
Fonte: Alphractal
Alphractal ha attribuito questa divergenza alla costante sovraperformance degli asset guidati dall’AI, che hanno continuato a spingere i mercati azionari verso l’alto nonostante il deterioramento delle condizioni del lavoro.
“Ciò che rende l’attuale contesto ancora più evidente è che queste metriche chiave del mercato del lavoro continuano a peggiorare nonostante la divergenza in corso: meno lavori formali a fronte di un S&P 500 sempre più trainato dall’intelligenza artificiale, un settore che genera relativamente pochi lavori formali.”
La società ha anche osservato che, sebbene i mercati siano entrati in una fase ribassista, le condizioni odierne ricordano quelle osservate durante precedenti bolle di mercato. Tuttavia, il momento di una correzione completa resta per ora incerto.
Ha concluso suggerendo che,
“È probabile che entro il 2026 possa emergere un segnale importante di debolezza e molti analisti potrebbero definirlo una potenziale bolla AI.”
I token AI subiscono un colpo
L’ultimo calo di mercato ha seguito da vicino le perdite nelle azioni legate all’AI, riflettendo una lunga correlazione tra azioni e mercato crypto.
I dati di Curvo hanno confermato che questa relazione si estende almeno dal 2011 al 2024, usando Bitcoin come riferimento. Storicamente, i rally dell’S&P 500 sono coincisi con guadagni più marcati di Bitcoin, mentre i cali hanno prodotto diminuzioni simili in entrambi i mercati.
Questa stessa dinamica si sta verificando ora tra le azioni AI e i token AI. Solo nell’ultimo mese, Artemis ha rilevato che i token AI sono scesi del 24,9%, mentre le perdite da inizio anno ammontano al 74,6%.
Fonte: Artemis
Queste perdite sono in linea con una più ampia debolezza di mercato e potrebbero intensificarsi ulteriormente se le azioni legate all’AI continueranno a scendere.
Al momento, la dinamica del mercato offre poco supporto a un rimbalzo. Anche il volume degli scambi è sceso del 20% a 3,48 miliardi di dollari. Un calo simultaneo sia di prezzo che di volume segnala tipicamente una minore convinzione degli investitori e un sentiment di mercato in calo.
Se le proiezioni di debolezza sostenuta delle azioni AI si confermeranno, la pressione sui token AI potrebbe aumentare ulteriormente.
Problemi per le altcoin
La pressione sui token AI è un segnale di una debolezza più ampia su tutto il mercato delle altcoin.
Una performance economica debole negli Stati Uniti potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione. Soprattutto poiché minori flussi di capitale verso asset rischiosi sono spesso accompagnati da maggiori deflussi da questi mercati.
Al momento della stesura, i dati hanno rivelato che le altcoin erano in calo del 34%, con la capitalizzazione totale di mercato scesa a 1,16 trilioni di dollari rispetto al picco di 1,77 trilioni di dollari.
Se la pressione al ribasso dovesse persistere, il mercato delle altcoin potrebbe scendere ancora di più. Un ulteriore deterioramento del sentiment aumenterebbe la possibilità di un calo verso la soglia di 1 trilione di dollari – un livello visto l’ultima volta il 22 aprile 2025.
Considerazioni finali
- Un mercato del lavoro in indebolimento e una disoccupazione in crescita, insieme all’adozione continua dell’AI, rappresentano dei rischi per qualsiasi rally sostenuto.
- I token AI sono stati tra i segmenti peggiori del mercato crypto nell’ultimo mese.
