La governance di Uniswap ha adottato una trasformazione significativa approvando a larga maggioranza la proposta “UNIfication”, segnando un passaggio verso un modello economico focalizzato sulla deflazione. Il fondatore di Uniswap, Hayden Adams, ha annunciato su X che l’approvazione ha ottenuto un incredibile supporto del 99,9%. Questa decisione introduce il meccanismo del “fee switch” per ridirigere parte delle commissioni di transazione dai fornitori di liquidità al protocollo, riducendo così l’offerta di UNI attraverso il burn. Inoltre, la delibera comprende la ridistribuzione delle commissioni nette dei sequencer di Unichain in questo sistema di burn.
Focus Deflazionistico nel Flusso delle Commissioni con UNIfication
La proposta UNIfication ripensa la distribuzione delle commissioni all’interno del protocollo Uniswap. In precedenza, tutte le commissioni di transazione andavano ai fornitori di liquidità, ma ora una parte viene ridiretta al tesoro del protocollo, utilizzata continuamente per il burn di UNI. Inoltre, le commissioni nette dei sequencer di Unichain saranno trasferite al meccanismo di burn. Man mano che l’utilizzo del protocollo aumenta, la quantità di UNI bruciata crescerà, riducendo così nel tempo la fornitura in circolazione dell’altcoin.
I risultati della votazione hanno evidenziato un forte consenso nella governance. Secondo i dati di Adams, oltre 125 milioni di token hanno votato “sì”, mentre solo 742 si sono opposti. Sia Uniswap Labs che la Uniswap Foundation hanno proposto congiuntamente questa iniziativa a novembre.
Le sfide normative della SEC durante il periodo di Gary Gensler hanno portato cambiamenti significativi per Uniswap, rendendo la DeFi un ponte fondamentale verso l’adozione mainstream. Adams prevede che il protocollo Uniswap possa diventare “l’indirizzo principale” per le transazioni di token, vedendo in questo approccio le basi per la crescita del prossimo decennio.
Prossimo Burn di 100 Milioni di UNI
Dopo l’approvazione, verrà attivato un timelock di due giorni. Al termine di questo periodo, il protocollo effettuerà il burn di 100 milioni di UNI. L’importo del burn è in linea con il volume stimato che sarebbe stato raggiunto se il “fee switch” fosse stato attivo sin dal lancio del token. Questo nuovo modello rende retroattivamente visibile il concetto deflazionistico inizialmente previsto.
La proposta va oltre il semplice flusso delle commissioni e il burn, mirando anche a un consolidamento operativo. Prevede il trasferimento dei team e delle responsabilità della Uniswap Foundation a Uniswap Labs. Verranno abolite le commissioni derivanti dall’interfaccia, wallet e servizi API di Uniswap Labs. Inoltre, il pacchetto include un budget annuale per la crescita, finanziato da UNI, destinato allo sviluppo del protocollo e all’espansione dell’ecosistema.
