L'accordo da 20 miliardi di dollari tra Nvidia e Groq per l'inferenza AI innesca il rimbalzo di Bitcoin e scatena un forte rally tra i token AI

Punti Chiave:

• Nvidia ha firmato un
  accordo di licenza non esclusivo con Groq
  per scalare l’inferenza AI ad alte prestazioni a livello globale.
• L’accordo ha alimentato
  un rinnovato slancio nel settore crypto
  , con Bitcoin che è rimbalzato verso
  $88,000
  e i token legati all’AI che hanno registrato forti guadagni.
• Gli investitori vedono sempre più gli accordi sull’infrastruttura AI come un catalizzatore per la convergenza tra AI e crypto, specialmente nelle reti decentralizzate di calcolo e dati.

L’ultima mossa di Nvidia nel campo delle licenze per l’inferenza AI ha avuto ripercussioni oltre i mercati tecnologici tradizionali, inviando segnali chiari anche nel settore crypto. Con il capitale che torna su Bitcoin e sui token collegati all’AI, i trader stanno rivalutando come gli sviluppi dell’infrastruttura AI potrebbero rimodellare gli ecosistemi basati su blockchain.

Nvidia e Groq raggiungono un accordo di licenza non esclusivo per l’inferenza AI

Nvidia ha confermato di aver stipulato un

con Groq, una startup nota per la sua tecnologia di inferenza AI ad alta velocità e bassa latenza. L’accordo si concentra sull’espansione dell’accesso a inferenza ad alte prestazioni ed economicamente efficiente su scala globale , un’area diventata sempre più critica con l’aumento dei carichi di lavoro AI.

Secondo l’accordo, il fondatore di Groq Jonathan Ross, il Presidente Sunny Madra e altri membri chiave del team si uniranno a Nvidia per aiutare a integrare e scalare la tecnologia concessa in licenza. Nonostante la collaborazione, Groq continuerà a operare in modo indipendente, con Simon Edwards che assumerà il ruolo di CEO. GroqCloud, la piattaforma di inferenza cloud dell’azienda, rimarrà anch’essa pienamente operativa.

È interessante notare come sia strutturato l’accordo. Nvidia potrà accedere alla tecnologia di inferenza sviluppata da Groq senza acquistare l’azienda e Groq potrà sfruttare la presenza globale e l’ecosistema di Nvidia. Un tale accordo indica che Nvidia punta ad accelerare non solo la distribuzione dell’inferenza AI, ma senza compromettere l’innovazione.

Dal punto di vista del mercato, la dimensione della transazione, stimata intorno ai $20 miliardi, ha immediatamente attirato molta attenzione ben oltre il settore dell’hardware AI.

Leggi di più: L’Arabia Saudita investirà $5 miliardi in chip AI NVIDIA, alimentando il più grande salto di dati del Medio Oriente

Bitcoin reagisce mentre l’infrastruttura AI diventa un catalizzatore macro

Bitcoin ha reagito rapidamente all’annuncio. Il mercato ha invertito il calo dei prezzi tornando verso i $88,000, ribaltando la situazione poiché le recenti debolezze erano state alimentate da bassa liquidità, pressioni di scadenza nel mercato delle opzioni e un clima di incertezza.

Sebbene l’acquisizione Nvidia-Groq non abbia una relazione diretta con la blockchain, i trader l’hanno vista come un segnale macro positivo per la tecnologia ad alta crescita, in particolare nelle aree legate al calcolo, ai dati e alle infrastrutture. Bitcoin spesso beneficia di queste transizioni perché gli investitori tornano su asset considerati tentativi di innovazione a lungo termine.

Il rimbalzo è stato inoltre favorito dal monitoraggio dei flussi di capitale più ampi da parte dei partecipanti al mercato. Tuttavia, gli investitori sembrano aver recuperato fiducia a livelli più alti grazie agli acquirenti che sono intervenuti nonostante i deflussi dagli ETF e la volatilità a breve termine. Per la maggior parte dei trader, l’accordo sull’AI ha rafforzato l’idea che le storie di computing di nuova generazione non siano ancora finite, contribuendo a stabilizzare il sentiment su Bitcoin.