Dove sono finiti i capitali dopo il calo dei meme? Analisi approfondita del settore dei mercati di previsione e scoperta dei 5 principali outsider sulla BNB Chain
Polymarket è solo il preludio di questa trasformazione. In futuro, i mercati predittivi diventeranno un'infrastruttura immutabile per il mondo della quantificazione.
Autori: Changan, Amelia, Biteye Content Team
I meme stanno perdendo terreno, i mercati predittivi stanno prendendo il controllo. Non è una supposizione, è una migrazione di capitali che sta già avvenendo.
Quando Polymarket ha ottenuto la licenza completa negli Stati Uniti e ha ricevuto un investimento di 2 miliardi di dollari dalla società madre della Borsa di New York, avresti dovuto capire: l’era dei meme su gatti e cani è finita, è ufficialmente iniziata l’era della speculazione sulla “verità”.
Questo articolo ti guiderà a:
- Comprendere perché i mercati predittivi sono esplosi improvvisamente;
- Fare un bilancio dei progetti emergenti sulla BNB Chain che meritano attenzione;
- Spiegarti passo dopo passo come posizionarti in anticipo e cogliere i vantaggi iniziali.
I. Perché i mercati predittivi sono improvvisamente esplosi?
Il vero punto di svolta del sentimento di mercato spesso non è il crollo, ma l’apatia.
Noterai: i meme coin continuano a essere lanciati, ma ormai non hai più voglia di cliccare; le narrazioni volano ancora, ma nella tua mente resta solo un pensiero: tanto alla fine tutto andrà a zero.
I meme non sono morti all’improvviso.
Sono morti a causa di una contraddizione strutturale: i token sono permanenti, ma l’attenzione è istantanea.
Quando Pump.fun ha abbassato la soglia di emissione dei token quasi a zero, l’offerta ha iniziato a crescere in modo esponenziale; ma il tempo, le emozioni e i fondi dei piccoli investitori sono lineari. Il risultato è uno solo: i trend diventano sempre più brevi, i cali lenti sempre più lunghi.
Proprio in questo momento, una nuova modalità apparentemente “meno eccitante” ma più spietata ha iniziato silenziosamente ad assorbire i capitali in fuga dai meme.
Si chiama: mercato predittivo.
1.1 Più il mondo è incerto, più le persone hanno bisogno della verità
In quest’epoca di esplosione e frammentazione delle informazioni, i media spesso possono offrire solo tempestività, ma non accuratezza.
Per esempio: qualcuno ha utilizzato l’AI per falsificare un’autobiografia di CZ, non solo con copertina e indice completi, ma anche caricata su Apple Books e altre piattaforme di pubblicazione, ingannando persino i media. All’epoca, la capitalizzazione di mercato del meme relativo a questo libro è stata spinta fino a 3 milioni di dollari.
Nella logica dei meme, gli speculatori possono essere i primi a conoscere le notizie grazie al monitoraggio on-chain, ma diventano anche facilmente la liquidità delle voci. Perché nella logica del “veloce è tutto”, il costo di verificare la veridicità è troppo alto: quando hai finito di controllare, il prezzo del token potrebbe essere già crollato a zero.
Ed è proprio questo il senso dell’esistenza dei mercati predittivi: introducono il meccanismo Skin in the Game, costringendo i partecipanti a rivelare le loro vere aspettative attraverso il rischio reale del denaro.
La logica è semplice: Talk is cheap, show me the money.
Il mercato predittivo è il processo di trasformazione della “conoscenza” in “asset”. In una situazione iniziale in cui Yes e No sono al 50%, i partecipanti votano con denaro reale sulle informazioni: più acquirenti ci sono, più alto è il prezzo, e la volatilità del prezzo quantifica in tempo reale la reale probabilità che l’evento si verifichi.
1.2 Da “speculare sui token” a “speculare sugli eventi”: la speculazione si evolve
Il declino dei meme è dovuto fondamentalmente a: emissione di asset troppo rapida, attenzione che si disperde ancora più velocemente. Quando l’attenzione si disperde, ciò che resta sono token permanenti, e il calo lento diventa la norma.
I mercati predittivi hanno risolto questi problemi:
- Hanno una data di regolamento chiara: concentrano i capitali speculativi nella finestra temporale dell’evento, e alla fine dell’evento i fondi vengono regolati, ci sono sempre vincitori. Risolvono il problema dei cali lenti dei meme.
- Amichevoli per gli speculatori: grazie a risultati chiari di vittoria o sconfitta, garantiscono che ci siano sempre utenti che ottengono profitti dal regolamento, migliorando l’ambiente per gli speculatori dal punto di vista del meccanismo di base.
- Capitale più concentrato: non più disperso su infinite emissioni o token omonimi, ma focalizzato su eventi importanti e limitati.
Non è solo un cambiamento di modalità, ma un’evoluzione della dimensione della speculazione. Non serve essere più veloci degli altri, basta essere più precisi.
1.3 Svolta normativa, ingresso degli istituzionali
I mercati predittivi sono esplosi non solo per il loro meccanismo, ma anche perché hanno ottenuto il riconoscimento normativo.
Il 3 settembre di quest’anno, il CEO di Polymarket Shayne Coplan ha concluso con successo una lunga battaglia con i regolatori. Polymarket ha rotto il monopolio di Kalshi sul mercato regolamentato, dimostrando che i mercati predittivi possono uscire dalla “zona grigia legale” e trasformarsi in “mercati dei derivati informativi” trasparenti e conformi.
Poco più di un mese dopo, il 7 ottobre, la società madre della Borsa di New York, ICE, ha investito 2 miliardi di dollari, portando i mercati predittivi ufficialmente sotto i riflettori di Wall Street. Questo segna l’ingresso dei mercati predittivi come nuova classe di asset nel cuore della finanza globale.
La svolta normativa ha eliminato completamente le preoccupazioni legali per l’ingresso dei capitali istituzionali. I mercati predittivi stanno rapidamente abbandonando l’etichetta di “giocattolo di nicchia crypto”, evolvendosi in un’infrastruttura finanziaria che quantifica il rischio globale e il sentiment pubblico, al pari dell’indice S&P o del prezzo dell’oro.
Come mostra il grafico, il volume settimanale dei mercati predittivi ha recentemente registrato un’esplosione esponenziale senza precedenti, raggiungendo un picco di oltre 4 miliardi di dollari.

Fonte dati: Dune
II. I leader e i nuovi arrivati nei mercati predittivi
2.1 Kalshi: il coraggioso che ha affrontato i regolatori
Prima di parlare dei mercati predittivi, dobbiamo rendere omaggio a Kalshi. Se Polymarket ha ottenuto la libertà tramite una “fusione”, Kalshi ha aperto la strada alla conformità affrontando direttamente i regolatori.
Prima del 2024, il mercato predittivo statunitense era sostanzialmente una zona grigia, con la maggiore incertezza dovuta all’atteggiamento dei regolatori. Kalshi aveva già ottenuto nel 2020 la licenza di Designated Contract Market (DCM) dalla CFTC, diventando la prima piattaforma regolamentata specializzata in contratti sugli eventi. Successivamente, nella battaglia per l’approvazione dei contratti politici, ha combattuto una lunga guerra con la CFTC: tra il 2023 e il 2024, la CFTC ha vietato i relativi contratti, Kalshi ha fatto ricorso in tribunale e ha vinto, costringendo infine la CFTC a rinunciare all’appello nel 2025.
Questa vittoria è stata vista da molti come il punto di svolta per la legalizzazione dei mercati predittivi: non è gioco d’azzardo, ma un mercato dei derivati finanziari protetto.
Il prezzo della conformità sembra alto, ma ciò che si ottiene è la fiducia degli istituzionali e una barriera normativa. Kalshi è la piattaforma regolamentata dalla CFTC più antica e matura, che consente a istituzioni e retail statunitensi di negoziare legalmente e direttamente contratti sugli eventi in dollari. Sebbene Polymarket e altri concorrenti stiano gradualmente tornando sul mercato statunitense entro la fine del 2025, il vantaggio di essere i primi e il modello di conformità rigorosa di Kalshi fanno sì che molti ritengano che il prezzo pagato valga la pena.
Ma il prezzo della conformità è anche l’auto-isolamento. KYC rigoroso, solo utenti statunitensi, operatività limitata al “LAN” del mercato USA. Questo indebolisce il collegamento con la più ampia utenza globale.
2.2 Polymarket: il re della prima generazione, ma non la fine della storia
Se Kalshi ha vinto in tribunale, Polymarket ha indubbiamente vinto sul mercato: il mercato dei capitali ha dato la risposta più reale con denaro vero.
Quest’anno la valutazione è triplicata, passando dalla soglia di unicorno di 1 miliardo di dollari all’inizio dell’anno, a 8 miliardi di dollari (dopo l’investimento di 2 miliardi di dollari da parte di ICE), e recentemente si vocifera che stia cercando una nuova valutazione di 15 miliardi di dollari.
Durante le elezioni presidenziali statunitensi, ha gestito enormi volumi di capitali. Solo per il pool “Elezioni presidenziali USA 2024”, il volume totale delle transazioni ha superato i 3,2 miliardi di dollari.
Analizzando a fondo, il successo di Polymarket deriva da una doppia vittoria su prodotto e conformità:
Dal punto di vista del prodotto: ha fortemente ridotto l’aspetto “azzardo”, enfatizzando invece l’aspetto informativo. Durante le elezioni, persino CNN e Bloomberg hanno citato le sue quote. Ha costruito un senso di autorevolezza, facendo sentire agli utenti che scommettere non è gambling, ma pricing dell’informazione.
Rispetto a mercati predittivi come Augur, Polymarket ha portato l’esperienza utente all’estremo della semplicità. Nessuna interazione on-chain complicata, regolamento diretto in USDC. Ha permesso anche agli utenti Web2 di entrare senza problemi nei mercati predittivi.
Dal punto di vista della conformità: Polymarket ha scelto di conciliare con i regolatori (CFTC). Questa “multa” è in realtà il “biglietto d’ingresso” nel mondo mainstream, eliminando gli ostacoli normativi e preparando il terreno per l’ingresso nel mercato USA.
Ma questa strategia di conformità + focus sui top event ha un tetto massimo.
Il successo di Polymarket si basa su un modello ad alto controllo e forte operatività. Questo modello, sebbene sicuro, è molto inefficiente. È come un laboratorio artigianale di precisione, che dipende fortemente dal gusto del team ufficiale e dai capitali istituzionali per funzionare. Funziona perfettamente per eventi “superstar” come le elezioni USA, ma quando si tratta di soddisfare una domanda più frammentata e frequente, questo framework centralizzato risulta troppo lento e pesante.
Ha dimostrato il passaggio da 0 a 1 dei mercati predittivi, ma i principali ostacoli all’esplosione da 1 a 100 rimangono irrisolti nel suo modello.
2.3 I 7 grandi problemi irrisolti dei mercati predittivi
Se togliamo l’etichetta di leader a Polymarket e analizziamo a fondo il prodotto, scopriamo che ci sono ancora molti problemi critici.
1. Dipendenza centralizzata nella creazione e gestione dei mercati: piattaforme come Polymarket, a causa di differenze geografiche e culturali, presentano una “barriera cognitiva” per gli utenti non anglofoni. Inoltre, la creazione dei mercati dipende fortemente dalla selezione del team ufficiale, portando a una concentrazione estrema delle risorse nei settori più commerciali.
Questa creazione “centralizzata” porta direttamente all’abbandono dei mercati di nicchia: molte esigenze interessanti di settori verticali vengono ignorate per mancanza di gestione. Ad esempio, gli utenti di lingua cinese non conoscono o non sono interessati ai settori politici o culturali ad alta liquidità su Polymarket, mentre i settori di nicchia che conoscono e trovano interessanti non hanno liquidità.
2. Barriera di liquidità dovuta al modello order book: le piattaforme principali usano il modello order book, il che significa che ogni nuovo mercato ha bisogno di un muro di liquidità sufficiente, altrimenti anche piccole transazioni causano forti oscillazioni di prezzo, peggiorando l’esperienza utente e creando un circolo vizioso di “liquidità insufficiente → perdita di utenti → ulteriore calo della liquidità”.
Questo modello penalizza i temi di nicchia e di coda lunga, che soffrono di una pessima esperienza di trading per mancanza di liquidità iniziale.
3. Esperienza utente carente: oltre alla liquidità, un altro problema è la scarsa esperienza utente.
Nei mercati predittivi a breve termine su asset volatili come BTC/ETH, la probabilità di mercato oscilla fortemente seguendo il prezzo. A causa del ritardo tra l’interfaccia e la transazione on-chain, quando l’utente acquista “Yes” a bassa probabilità, la probabilità effettiva al momento della transazione può essere già salita.
La probabilità di esecuzione non corrisponde a quella visualizzata al click, causando una pessima prima esperienza e un alto tasso di abbandono.
4. Bassa efficienza di regolamento: dopo aver finalmente vinto, l’utente scopre che il profitto non è ancora accreditato, dovendo aspettare il regolamento del mercato.
Il processo di “arbitraggio del risultato” è spesso molto lento. Ad esempio, Polymarket si affida all’oracolo UMA, e un mercato controverso può richiedere giorni o più, con più round di voto prima del regolamento finale, bloccando i fondi a lungo. Il design dell’oracolo UMA (Optimistic Oracle) rende possibile la manipolazione del risultato finale.
5. Scalabilità limitata degli oracoli: gli oracoli attuali dipendono fortemente dal giudizio umano (come i votanti UMA), non riuscendo a gestire in modo efficiente migliaia di mercati permissionless che potrebbero emergere in futuro.
Quando il numero di mercati esplode, questo “sistema arbitrale” rischia di collassare.
6. Profitti limitati per i LP: anche i fornitori di liquidità non se la passano bene.
A causa del meccanismo dei mercati predittivi, fare il LP offre profitti limitati e rischi difficili da gestire, scoraggiando i market maker professionali e i capitali DeFi.
Inoltre, è difficile per i partecipanti utilizzare le proprie posizioni in altri scenari DeFi (staking, ecc.), limitando le applicazioni possibili.
7. Manipolazione del mercato: ma il problema più grave è questo, che mette in discussione la stessa esistenza dei mercati predittivi.
Lo scopo dei mercati predittivi è misurare la veridicità degli eventi, ma quando l’incentivo economico è abbastanza grande, la motivazione dei partecipanti passa da “misurare l’evento” a “influenzare l’evento”, facendo sì che il mercato certifichi un “fatto” creato ad hoc.
Se il risultato di mercato è deciso dai media, la strategia ottimale diventa pagare i media invece di studiare l’evento. Il mercato non è più una “macchina della verità”, ma uno strumento finanziario che legittima fatti manipolati.
L’incidente del “Green Dildo” durante una partita WNBA di agosto ne è un esempio: nel mercato Polymarket “ci sarà un oggetto lanciato in campo?”, la maggioranza era su “No”, quindi la quota per “Yes” era altissima.
I partecipanti hanno scoperto che bastava spendere poche decine di dollari per biglietto e oggetto, rischiando poco, per entrare in campo e lanciare qualcosa, ottenendo così migliaia di dollari di profitto dal mercato predittivo.

2.4 In che direzione stanno evolvendo i nuovi mercati predittivi?
I problemi di Polymarket sono esattamente il punto di ingresso ideale per i nuovi arrivati. Chi non ha “zavorre storiche” non deve più copiare un “colosso prudente”. I punti dolenti sono chiari: gli utenti sono stanchi della censura, chiedono libertà; i capitali sono stanchi dell’inefficienza, vogliono leva.
1. Verso la creazione permissionless: per risolvere la scarsità di mercati di nicchia dovuta alla selezione ufficiale, i nuovi mercati predittivi puntano ad abbassare la soglia di creazione.
Grazie a meccanismi di liquidità automatica basati su algoritmi, chiunque può creare rapidamente eventi predittivi su nicchie culturali (come mercati cinesi), temi tecnici di nicchia o settori verticali, realizzando il vero “tutto può essere prezzato”.
2. Introduzione della leva, per aumentare efficienza e attrattiva del capitale: per risolvere il problema cronico dell’“alto tasso di occupazione dei fondi e bassa elasticità dei profitti”, la leva è la chiave per attivare la liquidità:
I contratti predittivi tradizionali 0-1 dollari sono in sostanza spot. Con la leva, l’utente può ottenere profitti elevati su grandi eventi con un piccolo margine (ad esempio, leva 10x su un rialzo dei tassi Fed). Questo attira sia speculatori ad alta frequenza che istituzionali che vogliono coprire rischi macro a basso costo.
Per mercati con probabilità di vittoria del 90% ma quote basse, l’utente medio è poco interessato. La leva amplifica i profitti nei mercati a bassa quota, riportando liquidità dove prima non c’era.
Sebbene la leva sia la chiave per l’efficienza del capitale, la sua implementazione nei mercati predittivi è ancora in fase sperimentale. Il semplice modello “collateralizza la posizione per ottenere asset” ha difetti intrinseci: la liquidità è generalmente scarsa e il meccanismo binario (prezzo che salta da 0 a 1 al regolamento) rende difficile una liquidazione fluida nei momenti di volatilità.
3. Focus sui settori verticali: non più “grandi e onnipresenti”, ma profondità nei verticali. Ad esempio: Football fun per lo sport, Limitless per le previsioni sui prezzi crypto.
Piattaforme verticali, concentrandosi su settori specifici (sport, volatilità crypto, dati macro), attraggono trader altamente specializzati. Questo focus porta a una profondità elevata del book sugli eventi chiave, riducendo drasticamente il costo di slippage per grandi trade.
4. Migliorare l’esperienza utente: da “app indipendenti” ad “aggregatori di traffico”. I giganti (Coinbase, Jupiter) hanno traffico, ma costruire un mercato predittivo in casa costa troppo (compliance, oracoli, calcolo quote). Il settore si sta quindi muovendo verso un “modello aggregatore”:
I mercati predittivi, a differenza dei meme coin, non hanno un CA unico. I giganti sfruttano il traffico come frontend, integrando la liquidità di base di Kalshi e altri, risolvendo il problema degli utenti che “non trovano il mercato”, migliorando notevolmente la scoperta e l’esperienza di trading.

III. Panoramica dei progetti di mercati predittivi nell’ecosistema BNB Chain
Guardando alle principali chain: Solana cerca di trasformarsi in ICM dopo il declino dei meme, Base si concentra sull’economia dei creator; mentre dopo l’annuncio di Yzi labs S2, il forte supporto di BNB Chain ai mercati predittivi è un chiaro segnale di scommessa.
Inoltre, i mercati predittivi su BNB Chain hanno seguito uno sviluppo molto diverso: i progetti recenti hanno quasi tutti scelto di ricompensare la community tramite airdrop.
Perciò è necessario analizzare separatamente i progetti di mercati predittivi su BNB Chain.
3.1 L’ippodromo dei mercati predittivi su BNB Chain
@opinionlabsxyz
Guidato da Yzi Labs, ha completato un round seed da 5 milioni di dollari, con la partecipazione di Echo, Animoca Ventures, Manifold Trading, Amber Group e altri.
La crescita della piattaforma è rapida, è già tra i primi tre mercati predittivi e si sta trasformando da strumento di nicchia a infrastruttura macro-finanziaria. Gli utenti interessati a macro trading, DeFi e previsioni di eventi dovrebbero provarlo.
Recentemente Dune ha pubblicato un report di 88 pagine sul settore, valutando Opinion come “esempio leader di mercato predittivo macro”. Il volume nominale cumulativo supera gli 8,2 miliardi di dollari (da 180 milioni il primo giorno), con picchi giornalieri oltre i 200 milioni di dollari.
@predictdotfun
Predict.fun è il mercato predittivo DeFi nativo su BNB Chain, fondato dall’ex responsabile ricerca di Binance e fondatore di PancakeSwap @dingaling. Laureato EASY S2.
A differenza di altri progetti, Predict.fun permette di utilizzare le posizioni predittive come capitale DeFi, supportando yield, lending e leva tramite protocolli on-chain, aumentando efficienza e liquidità permissionless.
Attualmente Predict fun ha effettuato snapshot per indirizzi con attività storica su BNB Chain meme, Aster DEX, Polymarket, Limitless, Myriad, Opinion ecc. Gli utenti possono verificare l’idoneità e sbloccare punti per l’airdrop tramite task (deposito, tweet, volume di trading).
Il primo giorno ha superato i $10M di volume.
@0xProbable
Protocollo predittivo nativo incubato da PancakeSwap e Yzi Labs. Offre previsioni a zero commissioni, supporta depositi in qualsiasi token (convertiti automaticamente in USDT) e permette a chiunque di avviare nuovi mercati.
Garantito dall’oracolo UMA, si concentra su eventi sportivi e prezzi crypto, con un programma di punti per gli utenti.
Il 18 di questo mese è stato ufficialmente lanciato, con previsioni a zero fee. Attualmente sono aperti diversi mercati live, come partite NBA (es. Grizzlies vs Timberwolves, Bulls vs Cavaliers).
@42
Laureato EASY S2, introduce la Bonding Curve per trasformare i risultati degli eventi reali in asset tokenizzati e negoziabili. Questo design genera asset ad alta volatilità e liquidità, con regolamento equo e trasparente. 42 va oltre il mercato predittivo, diventando una “piattaforma di emissione di asset su eventi”.
Il fondatore @Leozayaat sottolinea che 42 non è una variante tradizionale, ma una nuova classe di asset, con un meccanismo unico rispetto a qualsiasi mercato predittivo o launchpad: gli utenti possono comprare/vendere liberamente in qualsiasi momento, senza preoccuparsi della liquidità.
Ha creato una piattaforma di emissione di asset su eventi reali, teoricamente senza “rug pull”. È un’innovazione elegante, con potenziale per far evolvere l’intero ecosistema.
Il meccanismo mainnet è già testato, il nuovo UI sarà lanciato a fine gennaio. Attualmente in fase Beta con promozione attiva dei mercati evento.
@Bentodotfun
Laureato EASY S2, supportato da Base (Batches 001 - secondo premio).
I mercati predittivi sono motori di verità, ma affrontano sfide come discovery, personalizzazione, isolamento e limiti di profitto.
Bento permette di ricombinare mercati globali e user-generated, creando design come tornei e sfide, migliorando la discovery per mercati e trader.
Come Roblox per i giochi: costruisci giochi personalizzati come con i Lego, invita amici, crea micro-economie; Bento sta facendo lo stesso per i mercati predittivi.
Credono che trading e speculazione siano nuovi giochi, ma servono modelli social-native e user-generated per una crescita rapida.
Il team è guidato dai co-fondatori @abhitejxyz e @PratyakshInani, già co-fondatori di Filament con 5 anni di esperienza insieme.
Attualmente in fase di Early Access (non ancora live su mainnet).
3.2 Anche l’infrastruttura dei mercati predittivi necessita di sviluppo
Come detto, il problema non è solo il meccanismo della piattaforma, ma anche l’infrastruttura. L’ecosistema BNB Chain lo ha capito: non basta migliorare la piattaforma, serve innovazione infrastrutturale. Ecco perché sono stati introdotti anche progetti di infrastruttura per i mercati predittivi.
@APRO_Oracle: piattaforma oracolo decentralizzata potenziata da AI, focalizzata su dati off-chain affidabili per ecosistemi all’avanguardia. Serve verticalmente RWA, AI agent, mercati predittivi, DeFi e altri settori in crescita.
Laureato EASY S1, sostenuto da Polychain Capital, Franklin Templeton (FTDA_US), ABCDE e altri, con diversi round di finanziamento.
Ha già completato oltre 77K validazioni dati e 78K chiamate AI Oracle, supportando costantemente progetti RWA, AI e mercati predittivi di alto livello.
Il token $AT è già quotato su Binance spot, con market cap di 28M e FDV di 122M. È uno dei progetti più avanzati di S1.
@soraoracle: oracolo decentralizzato autonomo su BNB Chain, focalizzato sul fornire uno strato di verità autonoma per eventi reali nei mercati predittivi.
Attualmente in fase iniziale, gli sviluppatori possono lanciare mercati predittivi di livello produttivo tramite SDK TypeScript + CLI.
IV. Riepilogo delle opinioni dei KOL
@Dune (piattaforma dati on-chain): i mercati predittivi non sono gioco d’azzardo, ma stanno diventando la rete informativa più precisa al mondo. Più accurati dei sondaggi e degli esperti, più reattivi dei modelli econometrici, più chiari dei derivati tradizionali come meccanismo di hedging, più trasparenti dei media come segnale.
Matt Huang (Founder di Paradigm) @matthuang: i mercati predittivi sono macchine della verità su scala civile, ma sono anche un modo per trovare, in modo ampio, esposizioni finanziarie interessanti e utili richieste dalla società.
Ella (Head of Yzi Labs) @ellazhang516: la previsione è una natura innata dell’uomo, dalla caccia all’AI, e i mercati predittivi costruiti su questa base hanno un enorme potenziale. La vera opportunità non è copiare Polymarket, ma risolverne i punti dolenti: oracoli più veloci, UX senza attriti, liquidità aggregata, integrare la previsione in scenari quotidiani come TikTok, trasformandola da prodotto di trading a infrastruttura sociale di verità e consenso.
Winry (KOL) @vonzz6: esperienza e opinione sui tre principali mercati predittivi su BNB Chain. Dal punto di vista del prodotto, i mercati predittivi su BNB Chain sono già in una fase di alta frequenza, segno che il settore è passato dalla “dominanza di una sola piattaforma” alla “competizione multidimensionale” della maturità.
Sean 子琦 (KOL) @Seanzhao1105: analisi della meccanica di gara dei mercati predittivi Binance. Citando Taleb, la feroce competizione interna su BNB Chain è essenzialmente “l’evoluzione del sistema attraverso il sacrificio degli individui”. Sebbene questa competizione eroda i dati dei progetti pionieri (come Opinion), per l’ecosistema Binance costruisce un sistema di mercati predittivi estremamente robusto e auto-iterante.
EWL (KOL) @jeg6322: confronto tra nuovi mercati predittivi, sottolineando che la differenziazione è la chiave. Dopo aver confrontato cinque nuovi progetti, nota: su Solana, @factmach è il più innovativo per la “speculazione su opinioni soggettive”; su BNB Chain, @predictdotfun si affida di più al social endorsement di CZ.
TIGER (KOL) @tiger_web3: recensione dei tre mercati predittivi su BNB Chain. Secondo lui, il settore mostra una tendenza alla “L2-izzazione”: la competizione si basa sempre più su background, fama e risorse di ecosistema, mentre l’innovazione tecnica pura conta meno.
Jiayi (Founder di XDO) @mscryptojiayi: i nuovi mercati predittivi mostrano una combinazione UGC + Bonding Curve. Diversamente da Pump.fun che riflette l’emozione, il nuovo paradigma trasforma il “gioco PVP a somma zero” in una speculazione deterministica con risultato liquidabile.
BITWU (KOL/4XLabs) @Bitwux: i mercati predittivi stanno esplodendo quest’anno, con una logica di lungo periodo molto chiara: quando l’informazione viene prezzata, la probabilità diventa un asset. E i mercati predittivi non temono bull o bear market, i gambler ci saranno sempre, ed è questo il loro fascino narrativo.
V. Guida pratica: come partecipare da retail?
I mercati predittivi su BNB Chain sono ancora agli inizi: possiamo accumulare potenziali ricompense (di solito punti, che potrebbero diventare airdrop) usando le piattaforme. Le strategie sono due:
1) Per progetti già live come Opinion, Predict fun, il volume di trading è l’airdrop futuro: trade-to-earn.
2) Per progetti non ancora in testnet pubblica come Bento, 42, registrarsi in anticipo nella waitlist.
Vediamo come partecipare a questi progetti:
1. Scelta sicura: Opinion Labs
Opinion è attualmente una delle migliori opzioni: visita app.opinion.trade, collega il wallet, accumula punti tramite ordini di mercato, limit order, fornitura di liquidità o holding (distribuiti settimanalmente in base all’attività). I punti saranno legati al futuro token.
2. Zero fee per provare: Probable
Probable è ancora più early: visita probable.markets per trading predittivo senza fee (supporta qualsiasi token convertito in USDT). Non c’è ancora un sistema punti ufficiale, ma il sito ha già la pagina punti; molti utenti partecipano con piccole somme e sono attivi su Discord, aspettando punti o ricompense retroattive.
3. Airdrop hunter: Predict fun
Predict fun è in fase di airdrop, basato su snapshot delle tue attività su Polymarket, Opinion Labs, Aster, Limitless, Myriad ecc., ma serve un certo volume di trading per sbloccare l’airdrop.
4. Nuova modalità: 42
Attualmente in whitelist beta, meccanismo innovativo (Bonding Curve per asset su eventi). Usa il codice invito Biteye BITEYE25 per accedere in anteprima.
5. Mystery box: Bento
Bento è in Alpha Testnet, mainnet prevista per inizio gennaio. Registrati ora su waitlist.bento.fun per provare in anteprima e avere la possibilità di vincere una Bento Mystery Box.

VI. Conclusione
Da Pump.fun a HyperLiquid, il settore crypto è passato dalla “fat protocol” alla “fat application”.
In passato eravamo ossessionati da chain ad alte prestazioni e architetture L2 complesse, ma questa era solo un’eccesso di infrastruttura. Il vero valore sta in chi può soddisfare la domanda reale di trading.
I mercati predittivi sono la forma finale di queste “fat application”: non producono informazione, ma offrono il luogo più preciso per prezzare la conoscenza frammentata a livello globale.
Polymarket è solo il preludio di questa trasformazione. In futuro, i mercati predittivi diventeranno un’infrastruttura immutabile per il mondo della quantificazione. Sceglierai di continuare a giocare alla roulette, o di prezzare il futuro con la tua conoscenza nel mercato della verità?
La risposta è nel momento in cui piazzi la tua scommessa.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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