Le autorità indiane di polizia smantellano una rete interstatale di truffe legate alle criptovalute e sequestrano diverse piattaforme di trading false.
La Direzione dell’Esecuzione indiana (ED) ha condotto perquisizioni in 21 località in Karnataka, Maharashtra e Delhi, indagando su un caso di riciclaggio di denaro che coinvolgeva una piattaforma di investimento in criptovalute falsa. L’indagine ha rivelato che la rete criminale gestiva molteplici piattaforme di investimento in criptovalute false che imitavano siti di trading legittimi, promettendo rendimenti insolitamente elevati per attirare investitori sia in India che all’estero. È emerso che i truffatori utilizzavano foto di celebrità e l’immagine di presunti “esperti di criptovalute” per costruire fiducia, promuovendo tramite social media e pagando piccoli rendimenti ai primi investitori per attrarre investimenti più consistenti. I proventi criminali venivano riciclati attraverso wallet di criptovalute, trasferimenti peer-to-peer, società di comodo e cambiavalute clandestini. La Direzione dell’Esecuzione ha emesso un avviso mettendo in guardia gli investitori dall’utilizzare diversi siti sospetti, tra cui goldbooker.com e cryptobrite.com. Si dice che il gruppo responsabile della truffa sia operativo dal 2015.
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