Il liquidatore nominato dal tribunale di Terraform Labs, Todd Snyder, ha intentato una causa da 4 miliardi di dollari contro Jump Trading, il suo co-fondatore William DiSomma e l'ex presidente Kanav Kariya.
La causa, presentata presso un tribunale distrettuale dell'Illinois, sostiene che la società di trading ad alta frequenza abbia manipolato segretamente la stablecoin TerraUSD (UST) per ottenere enormi profitti prima del suo crollo da 40 miliardi di dollari nel maggio 2022.
Il fulcro della denuncia sostiene che Jump abbia stipulato un accordo clandestino per sostenere artificialmente il prezzo di UST, ingannando gli investitori sulla sua stabilità.
La causa afferma che, quando UST perse per la prima volta il suo ancoraggio nel maggio 2021, Jump Trading acquistò segretamente grandi quantità del token per ripristinarne il prezzo.
Questa azione, secondo il deposito, fu falsamente presentata da Terraform Labs come una ripresa naturale dovuta al suo algoritmo.
“Questa azione è un passo necessario per ritenere Jump Trading responsabile della condotta illegale che ha causato direttamente il più grande crollo crypto della storia”, ha dichiarato Snyder, secondo quanto riportato.
L'Ufficio dell'Amministratore del Piano di Terraform Labs ha intentato una causa da 4 miliardi di dollari contro Jump Trading per il suo ruolo diretto nel crollo di Terraform Labs, cercando di ritenere Jump responsabile per essersi arricchita tramite manipolazione illecita del mercato, auto-negoziazione e uso improprio degli asset.…
— Terra 🌍 Powered by LUNA 🌕 (@terra_money) 19 dicembre 2025
In cambio dell'intervento, Terraform Labs avrebbe modificato un precedente accordo, consentendo a Jump di acquistare token LUNA LUNA $0.11 Volatilità 24h: 2.3% Market cap: $75.76 M Vol. 24h: $76.32 M con uno sconto straordinario del 99%.
La causa sostiene che Jump abbia acquistato LUNA a soli $0,40 quando il prezzo di mercato superava i $90, rivendendo poi i token per un profitto dichiarato di 1,28 miliardi di dollari.
Un Modello di Inganno
Questa azione legale segue precedenti risultati della U.S. Securities and Exchange Commission (SEC). Nel dicembre 2024, la SEC ha accusato la sussidiaria di Jump, Tai Mo Shan Ltd., di aver ingannato gli investitori sulla stabilità di UST.
Jump ha risolto quel caso pagando 123 milioni di dollari senza ammettere né negare le conclusioni. L'indagine della SEC ha evidenziato lo stesso evento di perdita dell'ancoraggio del maggio 2021, concludendo che l'intervento di Jump fu incentivato dall'accordo per LUNA a prezzo scontato.
Un portavoce di Jump ha definito la nuova causa un “tentativo disperato” di spostare la colpa da Terraform Labs e dal suo fondatore, Do Kwon, affermando che la società si difenderà con vigore.
Il token originale Terra (LUNA) è stato successivamente rinominato Terra Classic LUNC $0.000040 Volatilità 24h: 4.9% Market cap: $219.67 M Vol. 24h: $59.12 M , mentre un nuovo token, Terra (LUNA), viene scambiato a circa $0,11, in calo di quasi il 2% nelle ultime 24 ore.
Il co-fondatore di Terraform Labs, Do Kwon, è stato recentemente condannato a 15 anni di carcere federale negli Stati Uniti dal giudice Paul A. Engelmayer per il suo ruolo nel crollo da 40 miliardi di dollari di Terra/Luna.
Implicazioni di Mercato e Rischi Legali in Corso
Sebbene la causa sia rivolta a Jump, le sue implicazioni si estendono all'intero settore dei market maker nel mondo crypto. Il caso esamina il sottile confine tra fornitura di liquidità e manipolazione attiva del mercato.
Per i trader istituzionali, questa causa rappresenta un test cruciale della responsabilità legale per le società che potrebbero aver tratto profitto da accordi preferenziali non divulgati che hanno mascherato difetti fondamentali del protocollo.
L'esito potrebbe stabilire un precedente su quanta responsabilità debbano assumersi i market maker quando un progetto che supportano crolla, potenzialmente imponendo una maggiore trasparenza nei loro accordi con gli emittenti di token.
Do Kwon potrebbe ancora affrontare un processo separato in Corea del Sud, dove rischia fino a 30 anni di carcere se estradato e giudicato colpevole.
Hamza è un editor/scrittore crypto esperto con una profonda comprensione della tecnologia blockchain, dei mercati delle criptovalute e della finanza digitale. È appassionato di rendere accessibili argomenti complessi e di aiutare i lettori a orientarsi nel mondo crypto in rapida evoluzione.
