La piattaforma di Solana, Pump.fun [PUMP], ha permesso ai creatori di creare, distribuire e lanciare memecoin.
Il numero di memecoin creati quotidianamente è salito a 71.000, con 14 milioni di token lanciati, mentre il numero di indirizzi creati è aumentato a 48.000, al momento della stampa.
Sebbene la piattaforma abbia creato un ambiente adatto alla creazione di token, ha affrontato critiche poiché la maggior parte di questi token è crollata.
Fonte: Dune
Ora, queste critiche e preoccupazioni di lunga data sono arrivate in tribunale, poiché alcuni rivenditori hanno intentato una causa contro Pump.fun.
Un giudice approva un'azione legale ampliata contro Pump.fun
Secondo Justia, un tribunale federale ha approvato un'azione legale collettiva ampliata contro PUMP, Solana Labs e progetti correlati.
La causa ha citato squilibri di liquidità e del mercato crypto. Il caso ha accusato la rete di aver favorito vantaggi interni nel trading di memecoin.
In questo modo, gli insider acquistavano token a prezzi bassi prima dell'inizio del trading pubblico, facendo salire i prezzi tramite la bonding curve. Questo approccio ha lasciato agli acquirenti retail le perdite, mentre gli insider scaricavano questi token.
Il team è accusato di aver creato un sistema che ha portato il 98,6% di oltre 14 milioni di memecoin a crollare a zero, causando perdite per i trader stimate tra 4 e 5,5 miliardi di dollari.
Chat interne hanno rivelato una coordinazione con Solana Labs sugli acquisti anticipati di token, portando ad accuse RICO. Ancora più preoccupante, il token PUMP è stato lanciato e successivamente chiuso, con i primi 10 detentori che controllavano il 70% della sua offerta.
PUMP è crollato dell'80% a causa delle difficoltà legali
La battaglia legale in corso ha avuto un forte impatto su PUMP. Al momento della stampa, PUMP è crollato del 14% fino a un minimo di $0,0018 sui grafici giornalieri e dell'80% rispetto al suo massimo storico di $0,009.
Nello stesso periodo, la sua capitalizzazione di mercato è scesa a un minimo di 644 milioni di dollari, riflettendo continui deflussi di capitale. Infatti, investitori e trader sia nei mercati spot che futures si sono fatti prendere dal panico e hanno ritirato capitali, temendo ulteriori perdite.
Secondo i dati di CoinGlass, gli afflussi sugli exchange sono saliti a 24 milioni di dollari rispetto ai 22,9 milioni di deflussi. Di conseguenza, il Netflow Spot è balzato del 144,88% a 1,09 milioni di dollari, un chiaro segnale di vendite spot aggressive.
Fonte: CoinGlass
Anche sul lato futures, i venditori hanno dominato, poiché PUMP ha registrato 142,91 milioni di dollari in deflussi rispetto a 139,7 milioni di afflussi.
Per questo motivo, il Netflow Futures è sceso a -3,21 milioni di dollari, indicando vendite di contratti superiori agli acquisti.
Fonte: CoinGlass
Questi flussi di capitale hanno mostrato che gli investitori sono usciti dal mercato, portando al recente crollo dei prezzi.
Altre perdite in arrivo?
PUMP ha affrontato una forte pressione al ribasso poiché investitori sia spot che futures si sono fatti prendere dal panico e hanno venduto a causa delle difficoltà legali di Pump.fun.
Di conseguenza, il Relative Strength Index (RSI) dell'altcoin è precipitato nella zona di ipervenduto e si è attestato a 28 al momento della stampa. Allo stesso modo, il suo Directional Movement Index (DMI) è sceso a 11, indicando una forte tendenza ribassista.
Fonte: TradingView
Quando questi indicatori scendono a livelli così bassi, segnalano un potenziale proseguimento del trend. Pertanto, se i venditori continueranno a liquidare, PUMP potrebbe scendere a un nuovo minimo storico.
Per una vera inversione di tendenza, PUMP deve prima riconquistare i $0,0025 per ricostruire la fiducia degli acquirenti.
Considerazioni finali
- Un giudice ha approvato un'azione legale ampliata contro Pump.fun per presunte attività di insider trading.
- PUMP è sceso dell'80% da $0,009 a un minimo storico di $0,0018.

