Questa settimana, Bitcoin affronterà una prova macroeconomica cruciale, poiché la Banca del Giappone ha segnalato che abbandonerà in modo più deciso la sua politica monetaria ultra-accomodante di lunga data, un cambiamento che potrebbe restringere la liquidità globale e mettere sotto pressione gli asset rischiosi.
Il prezzo di Bitcoin è sceso di quasi il 30% rispetto al picco di 126.080 dollari del 6 ottobre. Bitcoin è attualmente scambiato a 87.800 dollari. Secondo i dati di CoinGecko, è aumentato dell'1% nelle ultime 24 ore.
La Banca del Giappone concluderà venerdì una riunione chiave di politica monetaria della durata di due giorni, e il mercato si aspetta che la banca centrale aumenti i tassi di interesse per la seconda volta quest'anno.
Sebbene questa mossa manterrà i tassi d'interesse bassi secondo gli standard globali, rappresenta un ulteriore passo verso la normalizzazione, il che potrebbe significare che, nonostante i venti contrari politici ed economici, i costi di prestito continueranno ad aumentare fino al 2026.
Carry trade sullo yen e Bitcoin
La decisione della quarta economia mondiale di orientarsi verso tassi d'interesse più elevati porterà problemi a Bitcoin e ad altri asset rischiosi.
Zhang Lin, responsabile di LBank Labs e partner di LBank, ha dichiarato: "L'aumento dei tassi della Banca del Giappone sta silenziosamente normalizzando il tasso di cambio dello yen — eliminando il carry trade che per anni ha fornito lubrificante agli asset rischiosi globali, trasformando la liquidità da abbondante a scarsa."
Decifrazione
Ha affermato che questo ambiente "preannuncia un dollaro più forte, mercati azionari volatili e debolezza delle criptovalute".
In questo contesto, il carry trade si riferisce al prendere in prestito yen, che per decenni hanno avuto tassi d'interesse vicini allo zero, per poi investirli in asset denominati in dollari con tassi molto più alti. I trader traggono profitto dalla differenza dei tassi tra i due paesi.
Lin ha sottolineato che, sebbene questa volatilità possa creare alcune opportunità di arbitraggio uniche, come l'arbitraggio tra asset principali, queste opportunità "sono molto rare quando i fondamentali cambiano". Secondo lui, l'impatto più ampio è la soppressione della speculazione. "L'aumento dei tassi d'interesse reprime la speculazione; nei periodi di scarsità di valuta fiat, la scarsità di Bitcoin mette in ombra la natura illusoria di altre criptovalute", ha affermato Lin.
Contesto macro globale
Tuttavia, un altro analista ritiene che la situazione globale sia più complessa e potenzialmente contraddittoria, il che potrebbe attenuare l'impatto diretto.
Matt Hougan, Chief Investment Officer di Bitwise, ha dichiarato: "L'aumento dei tassi in Giappone mostra che il contesto macro globale delle criptovalute è complesso e mutevole."
Decifrazione
“Il Giappone aumenta i tassi (negativo per le criptovalute), mentre gli Stati Uniti li abbassano (positivo per le criptovalute). La Federal Reserve acquista titoli di stato, mentre l'Europa è in difficoltà e in stallo.”
Hougan ritiene che queste forze opposte "finiranno per annullarsi a vicenda, e i fattori macroeconomici non saranno il principale motore dei rendimenti a lungo termine delle criptovalute fino al 2026." Tuttavia, nel breve termine, prevede che questi fattori "aumenteranno la volatilità del mercato, poiché il mercato oscillerà tra l'euforia (taglio dei tassi da parte della Fed!) e il panico (chiusura dei carry trade)."
Gli utenti dei mercati predittivi innumerevoli da... tutti
Decifrazione
la società madre Dastan assegna una
probabilità del 66% che Bitcoin ritesti i 100.000 dollari, leggermente inferiore al 72% di una settimana fa, il che indica che, sebbene le prospettive possano essere ottimistiche, gli investitori rimangono cauti.
In merito all'atteso aumento dei tassi di venerdì, Hougan ritiene che "il mercato se lo aspetta da tempo, quindi dovrebbe essere già stato scontato". Ha aggiunto: "Detto ciò, i tassi d'interesse giapponesi ai massimi da 30 anni sono comunque un titolo preoccupante! Nel contesto di mercato attuale, la reazione degli investitori a questa notizia potrebbe portare a una pressione ribassista a breve termine."
Inoltre, per le seguenti ragioni, Bitcoin e il mercato delle criptovalute in generale rimarranno vulnerabili prima delle festività: bassa liquidità. Pertanto, il mercato delle criptovalute potrebbe continuare a essere altamente volatile, amplificando ogni oscillazione prima della fine dell'anno e potenzialmente innescando eventi di liquidazione su larga scala.
I cambiamenti nei flussi di capitale globali rendono la guidance della Banca del Giappone sulle future mosse dei tassi d'interesse, così come il possibile smantellamento dei carry trade finanziati in yen, il fulcro dell'attenzione dei trader di criptovalute questa settimana.