Rapporto: le iniziative sulle criptovalute della Repubblica Centrafricana aggravano il monopolio delle élite e il rischio di criminalità esterna
Odaily ha riferito che l'Iniziativa Globale contro la Criminalità Organizzata Transnazionale (GI-TOC) ha pubblicato un rapporto secondo cui le iniziative della Repubblica Centrafricana (CAR) per promuovere le criptovalute non hanno favorito l'inclusione finanziaria, ma hanno invece avvantaggiato un ristretto gruppo di élite e hanno esposto il paese all'influenza di reti criminali straniere. Il rapporto afferma che, in un contesto di gravi carenze di elettricità, internet e regolamentazione, i progetti crypto della CAR, dalla legalizzazione di bitcoin a Sango Coin fino alle meme coin nazionali, servono principalmente gli interessi degli investitori stranieri e di pochi insider. Il rapporto critica inoltre la legge del 2023 che consente la tokenizzazione di petrolio, oro, legname e terre, sostenendo che potrebbe danneggiare la sovranità nazionale. (Cointelegraph)
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