a16z: i token arcade, la tipologia di token più sottovalutata
I token arcade sono i meno conosciuti e i più sottovalutati.
I token arcade sono i meno conosciuti e i più sottovalutati.
Autore: a16z
Traduzione: Block unicorn
Recentemente abbiamo compilato un nuovo e completo sistema di classificazione dei tipi di token, che include token di rete, token da collezione e meme coin. Tra le sette tipologie che abbiamo identificato, i token arcade sono i meno conosciuti e i più sottovalutati: una tipologia di token con valore relativamente stabile all’interno di un particolare ecosistema software o di prodotto, solitamente gestito dall’emittente (come un’azienda).
Essenzialmente, i token arcade sono una forma di asset basata su blockchain, simile ad alcuni asset già familiari: ad esempio, le miglia aeree, i punti delle carte di credito, le monete digitali nei videogiochi, ecc. Ciò che li accomuna è che tutti circolano all’interno di economie di mercato e ne sostengono il funzionamento: ad esempio, le miglia per frequent flyer e i punti premio rafforzano la fedeltà al marchio e possono essere utilizzati per acquistare biglietti aerei o upgrade; le monete digitali permettono di comprare e vendere oggetti nei videogiochi.
Sebbene le aziende utilizzino questi asset da decenni, quasi tutti i casi precedenti si basavano su database centralizzati, il che limitava la proprietà, la trasferibilità e la scelta dell’utente. I token arcade basati su blockchain pubbliche sono diversi: sono aperti, interoperabili e componibili, il che conferisce loro una serie di nuovi vantaggi nella progettazione dei mercati.
Questo articolo mira a rispondere alle domande più comuni che riceviamo sui token arcade: cosa sono, a cosa servono, perché hanno valore, come possono essere utilizzati dagli sviluppatori, quali sono i compromessi di progettazione coinvolti e quali opportunità offrono.
Cosa sono i token arcade?
Dal punto di vista tecnico, i token arcade sono essenzialmente valute digitali utilizzate nei rispettivi ecosistemi applicativi, la cui domanda e offerta vengono gestite in modo flessibile per mantenere la stabilità del prezzo. Puoi considerarli innanzitutto come la valuta di un’economia digitale.
Da dove deriva il termine “token arcade”? Che tu sia mai stato o meno in una sala giochi, probabilmente conosci il concetto: entri, scambi denaro contante con gettoni (di solito fisici) e poi usi questi gettoni per giocare a Galaga, Gator Panic o altri giochi che ti piacciono. Questi gettoni ti permettono di partecipare all’economia della sala giochi.
La metafora della sala giochi spiega chiaramente come funzionano questi token: i token arcade hanno un valore relativamente stabile all’interno dell’economia a cui appartengono, sia che si tratti di un singolo servizio sia di più servizi. Questa relativa stabilità li distingue da altri tipi di token, come quelli il cui valore deriva da asset sottostanti (ad esempio asset-backed token o token da collezione), dal funzionamento di mercati di rete decentralizzati (come i token di rete) o da investimenti speculativi in entità specifiche (come i token supportati da aziende o i security token).
Nonostante il nome possa sembrare buffo, i token arcade sono potenti primitive economiche programmabili: sono la chiave per aprire nuovi spazi di progettazione nel mondo delle criptovalute.
Cosa non sono i token arcade?
Ancora una volta, la differenza più sostanziale tra i token arcade e altri tipi di token è che i token arcade non sono destinati all’investimento o alla speculazione. A differenza di chi acquista token di rete o security token sperando in un ritorno sull’investimento, i token arcade sono destinati al consumo.
A volte i token arcade vengono chiamati “utility token” perché progettati per offrire una funzione pratica. Evitiamo questa etichetta perché suggerisce che altri tipi di token siano privi di utilità, il che non è vero (per ulteriori informazioni, consulta il nostro articolo “Definizione di token”). Altri nomi per i token arcade includono “punti” (anche se nel linguaggio comune questo implica che i record siano conservati su un registro privato e non su una blockchain pubblica) e “token fedeltà” (che si riferisce solo a un’applicazione specifica).
Questo non significa che il valore dei token arcade non possa mai cambiare: come descritto di seguito, il prezzo di acquisto dei token arcade può variare leggermente nel tempo. Tuttavia, i token arcade sono generalmente disponibili in quantità illimitata al prezzo corrente e non offrono, promettono o suggeriscono alcun ritorno finanziario. Questo significa che di solito non sono adatti come prodotti d’investimento e quindi, generalmente, non rientrano nella giurisdizione delle leggi sui titoli degli Stati Uniti.
Questo non significa che il valore dei token arcade non cambierà mai: come spiegheremo più avanti, il prezzo di acquisto dei token arcade può subire leggere fluttuazioni nel tempo. Tuttavia, i token arcade sono solitamente disponibili in quantità illimitata al prezzo corrente e non offrono, promettono o suggeriscono alcun ritorno finanziario. Questo significa che di solito non sono adatti come prodotti d’investimento e quindi, generalmente, non sono soggetti alle leggi sui titoli degli Stati Uniti.
A cosa servono i token arcade? Perché gli sviluppatori dovrebbero considerarli?
I token arcade permettono agli sviluppatori di creare e distribuire valore nell’economia digitale. Fondamentale è che questa capacità di creare e distribuire valore può incentivare i comportamenti degli utenti, favorire la crescita iniziale e generare effetti di rete, senza dover dipendere da capitale esterno o dalla domanda speculativa.
Il concetto è semplice e si adatta bene all’esempio della sala giochi: se gestisci una sala giochi, vuoi poter controllare la quantità di token in circolazione, in modo che l’emissione corrisponda alla domanda dei clienti. Ad esempio, se un giorno il numero di clienti raddoppia, potrebbe essere utile emettere circa il doppio dei token, così tutti possono giocare ai giochi che desiderano (ovviamente, a meno che non ci siano limiti di capacità). Se puoi emettere abbastanza token, perché dovresti respingere i clienti?
Potresti anche voler regolare il prezzo: se apporti miglioramenti significativi alla sala giochi, come raddoppiare il numero di giochi, introdurre macchine più avanzate o offrire premi più ricchi, potresti aumentare il prezzo di ogni token. In breve, hai bisogno di flessibilità per controllare la tua economia e bilanciare meglio domanda e offerta (oltre a mostrare ai clienti il valore della tua sala giochi).
Oltre a ottimizzare le operazioni quotidiane, questo controllo economico aiuta a costruire relazioni durature con i clienti più fedeli. Ad esempio, puoi premiare i giocatori più attivi con token bonus. Ancora più importante, quando le persone a fine giornata hanno ancora dei token in tasca, sono incentivate a tornare nella tua sala giochi, perché quei token possono essere utilizzati lì.
Più formalmente, i token arcade supportano:
- Pricing dinamico e promozioni: gli emittenti di token arcade possono regolare il prezzo dei token, modificare i prezzi di acquisto in token o entrambi. Questo permette loro di offrire sconti su beni o servizi nei periodi di bassa domanda o premiare i consumi nei periodi di punta.
- Effetti di rete: come per le miglia aeree e i punti delle carte di credito, gli utenti che ottengono o detengono token sono più propensi a rimanere fedeli al marchio. Il valore di questa base utenti consolidata incentiva commercianti, sviluppatori e altri fornitori di servizi a collaborare di più, aumentando così il valore per gli utenti: questo è il classico effetto di rete di piattaforma.
- Incentivi e premi fedeltà: gli emittenti di token arcade possono offrire premi e altri benefici ai clienti che completano determinate azioni. Possono anche utilizzare il diritto di emissione per premiare i partecipanti alla rete quando accettano o riscattano i token. Tutto questo rafforza gli effetti di rete descritti sopra.
- Controllo economico: gli emittenti di token arcade possono bruciare token al momento del riscatto, tracciare le passività on-chain e implementare politiche monetarie simili a quelle di una banca centrale, mantenendo al contempo l’offerta e i prezzi entro limiti prevedibili.
Come funzionano i token arcade?
Analisi delle dinamiche economiche
Le dinamiche economiche dei token arcade li distinguono dagli altri tipi di token. I token arcade non conferiscono ai detentori la proprietà dell’ecosistema sottostante, ma danno il diritto di accedere o utilizzare applicazioni o servizi specifici; fondamentale è che il loro valore di mercato è progettato per essere limitato tramite programmazione. Questo non significa che i token arcade debbano essere ancorati al prezzo di una valuta fiat come le stablecoin; significa semplicemente che l’emittente può utilizzare alcuni meccanismi per fissare un prezzo minimo e, di solito più importante, un prezzo massimo.
I token arcade sono generalmente acquistabili liberamente a un prezzo predefinito. Pensa ai distributori automatici di token nelle sale giochi sul lungomare: inserisci un dollaro e la macchina ti dà quattro token, ognuno dal valore di 25 centesimi. Questo distributore automatico di token, spesso chiamato “faucet” o “valvola”, in pratica stabilisce un prezzo massimo: il valore di mercato non dovrebbe mai superare questo limite. Perciò, i token arcade non hanno valore d’investimento: sono fatti per essere consumati, non per essere oggetto di speculazione.
Il valore dei token può essere valutato in base al loro valore di riscatto tramite qualsiasi “meccanismo di consumo” (cioè il modo in cui i token escono dalla circolazione). Nei giochi arcade, il “meccanismo di consumo” è lo “slot” della macchina: devi inserire un token per giocare. Se una partita costa un token, il suo valore dovrebbe essere di 25 centesimi. Oppure, la sala giochi può fissare un prezzo di riacquisto leggermente inferiore al prezzo iniziale del token; in questo modo, l’emittente garantisce di riacquistare sempre i token da 25 centesimi a 20 centesimi ciascuno. Questo stabilisce un prezzo minimo sotto il quale il valore del token non dovrebbe scendere.

Considera l’impatto di questi parametri sul mercato: se sai di poter acquistare sempre gli stessi token dal faucet (o dal distributore automatico) a 25 centesimi, spenderesti mai un dollaro per comprare un token da 25 centesimi da uno speculatore? Assolutamente no: non avrebbe senso! (O meglio, non sarebbe conveniente.) Qualcuno che si trasferisce in un’altra città potrebbe provare a vendere i suoi token da 25 centesimi davanti alla sala giochi a 22 centesimi ciascuno, ma nessuno li comprerebbe a più di 25 centesimi. Quindi, anche se qualcuno potrebbe scegliere di vendere i propri token arcade scontati (ad esempio, se lascia definitivamente l’ecosistema), il prezzo dei token dovrebbe rimanere relativamente stabile in ogni momento.
Tutti questi fattori non speculativi rendono i token arcade particolarmente adatti come base per economie di mercato controllabili. È importante notare che ciò non dipende dal fatto che l’uso dei token arcade sia ristretto (limitato a una sola applicazione o servizio) o più ampio: è semplicemente il risultato del design “faucet / redemption” dei token arcade. (Continuando con l’esempio della sala giochi: anche se il proprietario del negozio di alimentari locale, appassionato di videogiochi, decidesse di accettare i token della sala giochi locale invece del contante, se puoi sempre acquistare i token a 25 centesimi nella sala giochi, non c’è motivo di pagarli di più altrove.)
Perché non accettare direttamente stablecoin come metodo di pagamento?
I token arcade hanno alcune sovrapposizioni concettuali con le stablecoin: entrambi mirano a facilitare le transazioni economiche mantenendo un valore relativamente stabile. Tuttavia, i token arcade offrono agli sviluppatori maggiore flessibilità. Gli emittenti possono stampare token arcade secondo necessità (anche se devono comunque tracciare il valore “ombra” di questi token nei bilanci, cioè il valore al momento del riscatto). Gli emittenti possono poi utilizzare questi token per offrire sovvenzioni e sussidi a utenti, sviluppatori e altri partecipanti alla rete. Inoltre, questi token incentivano i partecipanti a rimanere nell’ecosistema specifico, invece di spendere i fondi altrove. (Le compagnie aeree emettono “miglia” invece di offrire cashback ai frequent flyer proprio per questo motivo: le miglia devono essere usate per acquistare voli futuri.)
I token arcade offrono anche agli sviluppatori più opzioni di monetizzazione. Gli emittenti possono vendere direttamente i token agli utenti (a prezzo fisso o dinamico), includerli in pacchetti di abbonamento o distribuirli tramite promozioni. Quando una rete di partner accetta un determinato token arcade, è possibile creare modelli di cross-promotion e marketing di affiliazione, strategie che ampliano la copertura di ciascun partner senza bisogno di capitali esterni.
Fondamentale è che i token arcade permettono agli emittenti di controllare con precisione i flussi di valore all’interno dell’economia:
- Limitare la trasferibilità (ad esempio, solo all’interno dell’app o tra indirizzi in whitelist),
- Impostare una data di scadenza o deprezzamento (per incentivare l’uso tempestivo e ridurre l’accumulo), e
- Collegare il riscatto a beni o servizi specifici (allineando l’utilità all’intento economico).
Queste caratteristiche rafforzano il valore del token come mezzo di scambio piuttosto che come asset speculativo e possono essere codificate tramite programmazione on-chain. In breve: i token arcade possono aiutare ad avviare la crescita, incentivare la partecipazione degli utenti e gestire il funzionamento dell’economia interna, offrendo al contempo un certo grado di controllo ai loro gestori.
Il potere dell’interoperabilità
Come abbiamo già descritto, i token arcade emessi su blockchain pubbliche sono simili ai punti fedeltà o alle miglia aeree, ma con una differenza fondamentale: sono on-chain, il che significa che possono essere aperti, interoperabili e componibili.
A differenza dei sistemi di fidelizzazione tradizionali che intrappolano il valore in ecosistemi chiusi, i token arcade basati su blockchain possono essere condivisi, accettati e riscattati tra più partecipanti senza permessi, teoricamente anche tra concorrenti. La portabilità è un grande vantaggio: in questo modello, gli utenti possono trasferire la loro fedeltà tra diversi servizi e anche lo status può essere facilmente trasferito (ad esempio, a differenza dei complessi processi di “status match” delle compagnie aeree di oggi). Questa portabilità incentiva i partecipanti al mercato a competere sulla qualità di prodotti e servizi, invece di puntare solo al lock-in degli utenti, e può trasformare i programmi di fidelizzazione frammentati in beni pubblici.
Finora, uno dei migliori esempi di token arcade on-chain è il token $FLY emesso da Blackbird, azienda fondata dai creatori di Resy ed Eater. Questo token crea un programma fedeltà per ristoranti simile a Starbucks Rewards o al programma fedeltà di McDonald’s. Può sembrare familiare, ma ha una particolarità: lo stesso token può essere utilizzato in diversi ristoranti. I clienti che spendono nei ristoranti della rete Blackbird ricevono token, che possono poi riscattare per sconti e altri vantaggi in qualsiasi ristorante partecipante. Poiché il protocollo sottostante è basato su blockchain, tutte queste operazioni avvengono senza che i ristoranti debbano interagire direttamente tra loro. Come un programma fedeltà di un singolo ristorante può rafforzare la fedeltà dei clienti, così $FLY rafforza la fedeltà all’intera rete di ristoranti.
I consumatori beneficiano di una maggiore utilità; le aziende beneficiano di effetti di rete condivisi.
Il risultato è una coopetizione (cooperazione tra concorrenti) invece della competizione tradizionale: ad esempio, la caffetteria vicino a casa tua e Starbucks possono entrambe trarre vantaggio dall’accettare lo stesso token. Anche se a prima vista sembra che nessuna delle due lo voglia, un programma fedeltà condiviso tramite token arcade può in realtà avvantaggiare entrambe. I token arcade possono rendere le esperienze di Starbucks e della caffetteria locale complementari, così che acquistare in uno dei due punti aumenti il valore per entrambi. Ad esempio, se uno dei due offre una moka gratuita in cambio di token arcade, il valore che i clienti ottengono acquistando caffè in entrambi i locali aumenta. Questi vantaggi rafforzano la fedeltà dei clienti alla rete di caffetterie e spingono i clienti a destinare una quota maggiore del loro budget al caffè.
Questa coopetizione può generare un surplus totale maggiore per la rete, che può essere distribuito tra i fornitori in proporzione alle vendite. In altre parole, invece di lottare per una fetta della torta, si può rendere la torta più grande.
Compromessi (e opportunità) di progettazione
I token arcade non sono adatti a tutti i progetti. Nei casi in cui sia necessario un asset speculativo, i token arcade non sono la scelta giusta. Ad esempio, una blockchain layer 1 con il proprio network token di solito non ha bisogno di token arcade per funzionare.
Tuttavia, per molti progetti, soprattutto quelli con un modello economico basato sul consumo o integrati con il mondo reale, i token arcade possono essere una scelta molto interessante. Offrono i seguenti vantaggi:
- Stabilità dei prezzi: ottenuta tramite meccanismi di prezzo massimo e minimo e controllo dell’emissione.
- Facilità d’uso: valore intuitivo e stabile che aiuta gli utenti a capire quanto stanno spendendo.
- Chiarezza contabile: il loro costo in bilancio corrisponde al costo opportunità del riscatto, né più né meno.
- Controllo: gli emittenti possono gestirli in modo simile a una banca centrale.
Abbiamo anche osservato che i token arcade stanno diventando sempre più un complemento o un precursore dei network token. Il token $FLY di Blackbird consente agli utenti di riscattare premi in qualsiasi ristorante partner, e queste operazioni sono gestite da un layer blockchain dedicato alimentato da un network token. Ad esempio, una rete di calcolo decentralizzata può utilizzare un network token per garantire sicurezza e incentivi tra i fornitori di calcolo, mentre usa token arcade per costruire effetti di rete tra gli utenti. Oppure, una piattaforma di marketplace può usare token arcade per incentivare la partecipazione degli utenti e poi introdurre gradualmente un network token man mano che il protocollo si decentralizza. In questi casi, i token arcade possono fungere da punto di ingresso, catalizzando la domanda iniziale e aiutando la rete a crescere, prima di passare a un sistema più decentralizzato nel lungo termine.
Prospettive regolatorie
Un esempio precoce di token arcade è Quarters, della piattaforma di gioco basata su blockchain Pocketful of Quarters. I giocatori possono usare i token Quarters per ottenere funzionalità e premi nei giochi partecipanti. Riguardo all’idea che i token arcade non siano asset d’investimento, Pocketful of Quarters ha ricevuto una no-action letter dalla SEC statunitense nel luglio 2019. La SEC ha riconosciuto che le persone usano Quarters solo per partecipare ai giochi, non per speculazione o investimento.
Nonostante questo precedente positivo, la no-action letter di Quarters e molti regolamenti statali presentano ancora delle lacune. Ad esempio, sono scettici sull’interoperabilità, considerandola una vulnerabilità piuttosto che una funzionalità. La loro posizione deriva da una visione errata: che l’interoperabilità renda più facile la negoziazione degli asset, conferendo loro caratteristiche di strumenti finanziari. Questa visione ignora il fatto che la domanda di negoziazione dipende comunque dalla possibilità di guadagno speculativo, che i token arcade normalmente non offrono. Nel frattempo, l’interoperabilità è uno dei vantaggi più entusiasmanti dei token arcade on-chain, poiché offre ai consumatori benefici come minori frizioni nelle transazioni e maggiore scelta.
Una progettazione intelligente può alleviare le preoccupazioni regolatorie. I token arcade non devono essere limitati a reti chiuse. Meccanismi come il prezzo massimo, il modello faucet-sink e i sistemi di riscatto legati all’utilizzo consentono agli emittenti di limitare la speculazione in modo programmabile. Anche i consumatori beneficiano dell’interoperabilità, che migliora l’esperienza utente, favorisce la concorrenza e crea effetti di rete più ampi, promuovendo l’innovazione e offrendo maggior valore agli utenti senza dipendere dalla speculazione finanziaria.
Sebbene i token arcade non siano adatti a tutti gli scenari, sono una componente fondamentale nell’evoluzione delle reti crypto. Così come le stablecoin hanno aperto nuovi modelli di business e i network token hanno permesso la condivisione e la governance decentralizzata del valore, i token arcade possono favorire lo sviluppo su larga scala dell’economia digitale.
Con la crescente chiarezza delle normative, ci aspettiamo che sempre più sviluppatori e utenti riconoscano i vantaggi dei token arcade, man mano che più progetti (inclusi quelli non nativi crypto) ne esploreranno le applicazioni.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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