Punti chiave:

  • I detentori dormienti di Bitcoin che trasferiscono grandi somme verso gli exchange sollevano preoccupazioni sulla fiducia a lungo termine, in mezzo a crescenti timori sull’impatto potenziale del quantum computing.

  • Forti afflussi negli ETF su Bitcoin non sono riusciti a migliorare il sentiment, con i trader che invece si sono spostati verso privacy coin in rapida ascesa, come ZEC e DCR.

Bitcoin (BTC) ha ripetutamente faticato a mantenere prezzi sopra i 106.000$ dall’inizio di novembre, nonostante l’S&P 500 si trovi solo all’1% da un nuovo massimo storico. Nel frattempo, l’oro, il tradizionale bene rifugio, ha recuperato le recenti perdite e ora viene scambiato solo al 4% sotto il suo precedente record di 4.380$.

Molti trader affermano che fattori unici dell’industria delle criptovalute possano influenzare la performance di Bitcoin, ma sono abbastanza seri da impedire a BTC di raggiungere nuovamente i 112.000$?

3 motivi per cui Bitcoin fatica a superare ogni nuovo livello di resistenza superiore image 0 US Dollar Index (sinistra, rosso) vs. BTC/USD (destra). Fonte: TradingView / Cointelegraph

Il recente rafforzamento dell’US Dollar Index (DXY) rispetto a un paniere di principali valute riflette una rinnovata fiducia nella capacità del Tesoro USA di gestire le sue sfide fiscali. Quando gli investitori temono una crescita stagnante in presenza di inflazione persistente — uno scenario spesso descritto come stagflazione — la valuta domestica tende tipicamente a indebolirsi, poiché l’espansione monetaria diventa inevitabile.

Per questo motivo, i trader spesso sottolineano la storica correlazione inversa tra il DXY e il prezzo di Bitcoin. Al contrario, il mercato azionario statunitense tende a beneficiare di un dollaro più forte e tassi d’interesse più bassi. Costi di finanziamento ridotti aumentano la valutazione delle aziende, mentre tassi di cambio favorevoli rendono i beni importati più accessibili quando prezzati nella valuta locale.

3 motivi per cui Bitcoin fatica a superare ogni nuovo livello di resistenza superiore image 1 Società con strategie di riserva in Bitcoin. Fonte: BitcoinTreasuries.Net

Le aziende che perseguono strategie di riserva in Bitcoin, come Strategy (MSTR) e Metaplanet (MTPLF), sono state in passato tra i maggiori acquirenti corporate, specialmente quando le loro azioni venivano scambiate con un premio rispetto agli asset sottostanti. Il multiplo mNAV cattura questa relazione, rappresentando il valore dei Bitcoin detenuti rispetto alla valutazione aziendale della società.

Il calo del prezzo di Bitcoin elimina l’incentivo all’emissione di nuove azioni per le aziende

Il recente calo del mercato delle criptovalute ha in gran parte eliminato questo vantaggio, rimuovendo l’incentivo per le aziende a emettere nuove azioni. Ai livelli di prezzo attuali, qualsiasi nuova emissione diluirebbe gli azionisti esistenti, rendendo questa opzione poco attraente senza un significativo premio mNAV.

Queste aziende possono ancora raccogliere fondi tramite debito o note convertibili, ma tale finanziamento è tipicamente meno vantaggioso per gli investitori. I detentori di debito spesso richiedono garanzie, il che riduce effettivamente la quantità di Bitcoin considerata nella valutazione aziendale; limitando così il potenziale di crescita del mNAV.

L’ansia degli investitori è aumentata dopo che detentori di Bitcoin a lungo termine, inclusi quelli dal 2018 o prima, hanno iniziato a vendere a seguito di un calo del 20% dal massimo storico di 126.220$. Un caso di rilievo sembra coinvolgere Owen Gunden, un trader di arbitraggio dell’epoca del fallito exchange giapponese Mt. Gox, che si ritiene detenga oltre 1 miliardo di dollari in Bitcoin.

3 motivi per cui Bitcoin fatica a superare ogni nuovo livello di resistenza superiore image 2 Fonte: X/ emmettgallic

Nella sola ultima settimana, Owen ha trasferito oltre 1.800 BTC sull’exchange Kraken, per un valore superiore a 200 milioni di dollari. Sebbene non sia insolito che indirizzi dormienti da tempo spostino fondi, i trader si chiedono se queste transazioni riflettano una fiducia a lungo termine in calo, soprattutto in mezzo a crescenti preoccupazioni sulla resistenza quantistica e ai forti rally delle criptovalute focalizzate sulla privacy.

Zcash (ZEC) è salito del 99% negli ultimi 30 giorni, seguito da un guadagno del 74% per Decred (DCR), un aumento del 37% per Dash (DASH) e un incremento del 22% per Monero (XMR). Nonostante afflussi netti per 524 milioni di dollari negli ETF spot su Bitcoin martedì, il sentiment degli acquirenti rimane debole, lasciando basse probabilità che BTC raggiunga i 112.000$ nel breve termine.

Le vendite da parte dei detentori di Bitcoin a lungo termine, la persistente forza del dollaro USA e il crescente interesse per i token focalizzati sulla privacy stanno collettivamente frenando la ripresa di Bitcoin, mantenendo i prezzi sotto i 106.000$ e segnalando che un rialzo significativo potrebbe rimanere limitato.