American Bitcoin dei fratelli Trump acquista 160 milioni di dollari in BTC, entrando tra le prime 25 tesorerie pubbliche

American Bitcoin Corp., una società di mining e accumulo di bitcoin quotata al Nasdaq e co-fondata da Eric e Donald Trump Jr., ha aggiunto 1.414 bitcoin, per un valore superiore a 160 milioni di dollari, alle sue riserve, portandola tra i primi 25 detentori pubblici dell’asset, secondo un comunicato.

Al 24 ottobre, la società detiene 3.865 BTC, per un valore di quasi 450 milioni di dollari, ottenuti tramite l’attività di mining e acquisti di mercato, alcuni dei quali sono stati impegnati per acquisizioni di miner nell’ambito di un accordo con Bitmain. Secondo i dati di BitcoinTreasuries, il totale posiziona American Bitcoin subito dietro Gemini Space Station e davanti a OranjeBTC.

L’azienda ha inoltre dichiarato che inizierà a pubblicare aggiornamenti su una nuova metrica di trasparenza chiamata Satoshis per Share, che divide il totale dei satoshi detenuti per il numero di azioni in circolazione, per mostrare agli investitori quanto bitcoin supporta ciascuna azione.

“Crediamo che una delle misure più importanti di successo per una piattaforma di accumulo di bitcoin sia quanto bitcoin supporta ogni azione”, ha dichiarato Eric Trump, che ha pubblicato su X che il team è “solo all’inizio”.

Il Presidente Esecutivo Asher Genoot ha affermato che le operazioni di mining integrate aiutano a ridurre il costo medio per bitcoin della società rispetto ai concorrenti che acquistano esclusivamente sul mercato aperto.

American Bitcoin, che ha debuttato al Nasdaq a settembre, è controllata in maggioranza da Hut 8 Mining e mira a combinare la produzione di mining con l’accumulo di tesoreria per aumentare l’esposizione a bitcoin per azione.

Le azioni di ABTC sono salite di quasi il 12% lunedì a 6,28 dollari, anche se il titolo rimane al di sotto del prezzo di debutto al Nasdaq di circa 8 dollari all’inizio di settembre.