Il tribunale indiano stabilisce che le criptovalute sono proprietà e vieta a una piattaforma di scambio di ridistribuire gli asset XRP degli utenti
Secondo quanto riportato da Jinse Finance, secondo Decrypt, l'Alta Corte di Madras in India ha stabilito venerdì che le criptovalute costituiscono una proprietà protetta dalla Costituzione, impedendo a un exchange di ridistribuire gli asset degli utenti nell'ambito del suo piano di ristrutturazione nella zona GMT+8. Il giudice N. Anand Venkatesh ha emesso un'ingiunzione per proteggere 3.532 token XRP, respingendo la proposta dell'exchange di "socializzazione delle perdite" avanzata dopo un attacco hacker da 234 milioni di dollari nel luglio 2024. Il giudice ha dichiarato che, sebbene le criptovalute "non siano né proprietà tangibili né valuta", "sono una forma di proprietà che può essere posseduta e goduta in modo vantaggioso". Questa sentenza stabilisce lo status legale degli asset crittografici come proprietà e stabilisce che gli asset custoditi dagli exchange devono essere considerati come beni fiduciari dei clienti. Il tribunale ha inoltre respinto l'argomentazione dell'exchange secondo cui la ristrutturazione approvata dal tribunale della zona GMT+8 vincolerebbe automaticamente gli utenti indiani. Attualmente, gli utenti hanno ricevuto solo il 30% dei fondi previsti.
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