Il "maestro della vendita al picco" ha venduto troppo presto?
Ethereum Foundation ha venduto nuovamente token.
Nella notte, la fondazione ha annunciato che venderà 1.000 ETH (circa 4,5 milioni di dollari) tramite la funzione TWAP della piattaforma di trading decentralizzata CoWSwap, convertendoli in stablecoin per supportare “ricerca e sviluppo, finanziamenti e attività di donazione”.
Se ti sembra familiare, è perché il mese scorso ha appena venduto. Quella volta era ancora più grande: 10.000 ETH, per un valore superiore a 43 milioni di dollari.
Di conseguenza, la community è nuovamente esplosa. Qualcuno ha scherzato: “Il maestro del market top è tornato online.”
Perché tutti tengono d'occhio la fondazione quando vende token?
In realtà, la questione della vendita di ETH da parte della Ethereum Foundation viene discussa quasi ogni anno. Il motivo è semplice: detiene così tanti ETH che ogni vendita parte da diversi milioni di dollari. Inoltre, ogni volta che vende, di solito avviene quando il mercato è in buone condizioni, il che porta inevitabilmente a pensare a una “presa di profitto ai massimi”.
La community scherza chiamando la fondazione “maestro del market top”, e non è senza motivo:
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Nel bull market del 2021, ha venduto una partita di ETH;
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Nel bear market del 2022, praticamente non ha mosso nulla;
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Dal 2024, è tornata a vendere più volte durante i rimbalzi di ETH.
Certo, dal punto di vista della fondazione, tutte queste operazioni hanno una spiegazione ragionevole: ogni anno devono fornire molti finanziamenti per progetti dell’ecosistema, hackathon, ricerca e personale, quindi convertire una parte in stablecoin per le spese è effettivamente necessario.
Ma il mercato è guidato dalle emozioni. Indipendentemente da quanto siano razionali le motivazioni della fondazione, ogni vendita scatena la discussione: “Siamo di nuovo ai massimi?”
Segnali on-chain: ETH sta “esaurendosi silenziosamente”
Vale la pena notare che, sebbene la fondazione stia vendendo, i dati on-chain mostrano che l’offerta complessiva di ETH sta diminuendo. Attualmente, le riserve di ETH sugli exchange sono ai minimi storici, solo circa 9,2 milioni di token.
Questo significa che sul mercato c’è sempre meno ETH disponibile per essere venduto in qualsiasi momento.
L’analista Leon Waidmann ha riassunto tre situazioni simili nella storia di ETH:
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2020-2021: Le riserve sono scese da 16 milioni a 10 milioni, ETH è passato da 400 a 4.800 dollari;
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2022-2023: Le riserve sono scese da 15 milioni a 9 milioni, ETH è passato da 1.100 a 4.000 dollari;
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Adesso: Le riserve sono di nuovo intorno ai 9 milioni, il prezzo è risalito a circa 4.500 dollari, con un aumento settimanale superiore al 10%.
Waidmann ha usato una metafora efficace: “È come quando si svuota una vasca da bagno, il livello dell’acqua non scende perché c’è nuova acqua che entra (gli acquirenti stanno comprando). Una volta che i venditori finiscono e la domanda esplode, l’acqua traboccherà improvvisamente.”
In altre parole, il mercato si trova ora in una fase di “esaurimento dell’offerta + accumulo della domanda”: in superficie sembra calmo, ma in realtà si sta caricando.
Ambiente macro: il cambio di politica potrebbe essere il catalizzatore chiave
D’altra parte, anche l’ambiente macro sta cambiando. A causa dello shutdown del governo degli Stati Uniti, la pubblicazione dei dati NFP di settembre è stata posticipata, e il mercato prevede che la Federal Reserve possa tagliare i tassi due volte quest’anno.
Il team di ricerca di Coinbase ha scritto nell’ultimo report: “Il mercato dei tassi ha già prezzato due tagli da 25 punti base. Il dollaro debole e l’oro ai massimi storici riducono l’attrattiva degli asset in contanti, favorendo il mercato crypto.”
Questo significa che, se i capitali torneranno verso asset rischiosi, Ethereum potrebbe essere uno dei primi a beneficiarne.
Gli ETF su ETH hanno registrato un afflusso netto superiore a 1 miliardo di dollari per quattro giorni consecutivi, e anche gli acquisti da parte dei wallet delle whale sono aumentati in modo evidente.
Analisi tecnica: la resistenza chiave è a 4.800 dollari
Il miglioramento dell’ambiente macro fornisce slancio al mercato, mentre l’analisi tecnica ci offre una finestra importante per osservare la forza di questo slancio.
Dal punto di vista tecnico, Ethereum si trova attualmente a un punto di svolta cruciale. Dopo aver superato con successo la resistenza dei 4.500 dollari e aver raggiunto un nuovo massimo di due settimane, il prezzo si trova ora di fronte alla trendline discendente formata dal 24 agosto, la cui rottura determinerà l’andamento successivo: se superata efficacemente, il prossimo obiettivo sarà 4.800 dollari; altrimenti, potrebbe esserci una correzione temporanea.
Nelle ultime 24 ore, il mercato dei futures su Ethereum ha visto liquidazioni per 123,8 milioni di dollari, di cui 7,3 milioni su posizioni short. Gli indicatori tecnici mostrano una situazione mista: l’indice di forza relativa (RSI) rimane sopra la linea neutra, mantenendo un momentum rialzista, ma lo stocastico (Stoch) è già in zona di ipercomprato.
Per quanto riguarda i supporti chiave, il livello di 4.100 dollari rappresenterà una linea di difesa importante; se dovesse essere violato, la media mobile semplice a 100 giorni (SMA) fornirà ulteriore supporto. È necessario monitorare attentamente la rottura della trendline: una conferma sopra la resistenza aprirà nuovi spazi di crescita, altrimenti potrebbe esserci una correzione tecnica.
Pertanto, nei prossimi giorni si possono monitorare alcuni punti chiave e rischi:
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Supporti: se ETH scende sotto i supporti chiave (come $4.100, $4.000), potrebbe innescare un calo a catena;
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Punti di innesco degli acquisti: se istituzioni o DAT (Digital Asset Treasury) tornano ad acquistare su larga scala, sarà un catalizzatore per il mercato;
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Variazioni macro: la politica dei tassi della Federal Reserve, la forza del dollaro, le normative, restano fattori chiave che guidano il mercato.
Autore: Seed.eth
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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