Il Quotidiano: JPMorgan afferma che bitcoin potrebbe raggiungere i 165.000 dollari entro la fine dell'anno, i migliori momenti di TOKEN2049, addio ai gap CME e altro ancora

L'articolo seguente è adattato dalla newsletter di The Block, The Daily, che viene pubblicata nei pomeriggi dei giorni feriali.

Buon giovedì! Beh, la situazione si è evoluta rapidamente! Il movimento di $6.000 di bitcoin nelle ultime 24 ore, in concomitanza con lo shutdown del governo statunitense, lo vede tornare verso i massimi storici mentre la narrativa "Uptober" prende piede.

Nella newsletter di oggi, JPMorgan prevede che bitcoin raggiungerà $165.000 entro la fine dell'anno. Inoltre, diamo uno sguardo ai momenti salienti di TOKEN2049, alla fine dei gap CME e altro ancora.

Iniziamo!

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JPMorgan afferma che bitcoin è sottovalutato rispetto all’oro, fissa un target di prezzo a $165.000

Gli analisti di JPMorgan hanno previsto che bitcoin potrebbe raggiungere $165.000 entro la fine dell’anno, citando la sua sottovalutazione rispetto all’oro su base aggiustata per la volatilità.

• Il rapporto di volatilità bitcoin-oro è sceso sotto 2.0, con bitcoin che ora assorbe 1,85 volte più capitale di rischio rispetto all’oro, il che implica un potenziale rialzo del 42% rispetto alla sua capitalizzazione di mercato di $2,3 trilioni, hanno affermato.
• Gli analisti hanno osservato che bitcoin è passato dall’essere sopravvalutato di $36.000 alla fine del 2024 a circa $46.000 sottovalutato rispetto all’oro oggi.
• Hanno descritto gli afflussi guidati dal retail in bitcoin e negli ETF sull’oro dalla fine del 2024 come parte di una più ampia “debasement trade” legata a deficit, inflazione e indebolimento delle valute fiat.
• Gli ETF spot su bitcoin hanno registrato forti afflussi all’inizio del 2025 prima di rallentare in agosto, mentre gli ETF sull’oro sono recentemente aumentati, riducendo il divario di flussi tra i due asset.
• L’ultima previsione di JPMorgan si unisce a un coro di previsioni rialziste verso la fine dell’anno, con diverse altre società e analisti che puntano a $200.000.

Un quadro normativo per la tokenizzazione nella maggior parte dei mercati principali entro il 2030, prevede il CEO di Robinhood

Il CEO di Robinhood, Vlad Tenev, ha previsto che la maggior parte dei mercati principali introdurrà quadri normativi per la tokenizzazione degli asset entro cinque anni, definendolo “un treno merci” che alla fine coinvolgerà l’intero sistema finanziario.

• Tuttavia, ha riconosciuto che un’adozione globale diffusa della tokenizzazione potrebbe richiedere un decennio o più, con gli Stati Uniti probabilmente in ritardo a causa di infrastrutture consolidate che già funzionano “abbastanza bene”.
• Tenev ha definito le stablecoin come gli asset tokenizzati più semplici, sostenendo che le monete ancorate al dollaro rafforzano la dominanza del dollaro USA e anticipano una più ampia adozione di asset tokenizzati.
• Ha inoltre previsto che la finanza crypto e quella tradizionale si fonderanno completamente, eliminando le distinzioni man mano che gli asset tokenizzati diventeranno il canale predefinito per l’esposizione globale alle azioni statunitensi.

Kalshi sarà su "ogni principale app crypto" nei prossimi 12 mesi, afferma John Wang

John Wang, Head of Crypto di Kalshi, ha dichiarato che la piattaforma di prediction markets si integrerà con “ogni grande applicazione e exchange crypto” entro i prossimi 12 mesi.

• Wang sta guidando l’espansione onchain di Kalshi con partnership con Solana e Base, grant per sviluppatori, feed di dati su eventi in tempo reale, agenti AI e nuovi strumenti per l’arbitraggio informativo.
• Kalshi è passata dal 3,3% al 66% di quota di mercato nei prediction markets nell’ultimo anno, trainata dai volumi dei contratti sugli eventi NFL e dalla sua vittoria legale contro la CFTC.
• Wang ha anche descritto i prediction markets come il “Cavallo di Troia” per far entrare le persone nel mondo crypto — paragonandoli a opzioni semplificate che possono attrarre utenti mainstream.

Il settore crypto ha bisogno di stablecoin non-USD per una reale utilità, afferma Jesse Pollak

Jesse Pollak, Head of Base di Coinbase, ha affermato che il settore crypto ha urgentemente bisogno di stablecoin non-USD, sostenendo che i token ancorati a valute locali sbloccano una reale utilità per pagamenti, prestiti e finanziamenti.

• Pollak ha evidenziato che Base ha elaborato 81 miliardi di transazioni in stablecoin per un valore di $1,5 trilioni lo scorso mese, con 12 stablecoin non-USD già attive e due nuovi lanci legati ai dollari di Singapore e Australia.
• L’offerta di stablecoin in USD ha raggiunto i 284,4 miliardi a settembre, sottolineando la dominanza del dollaro al 99% nell’ecosistema nonostante la domanda per altre valute.
• Pollak ha anche anticipato la prossima Base App, costruita attorno a strumenti social e per creator onchain, che conta già 1,2 milioni di iscrizioni in lista d’attesa in vista di un lancio più ampio.

Niente più gap CME sulle crypto?

CME Group ha annunciato giovedì che sposterà i suoi futures e opzioni crypto al trading 24/7 all’inizio del 2026, citando la crescente domanda dei clienti per una gestione del rischio ininterrotta.

• I leader delle borse, tra cui CME, ICE e Nasdaq, hanno affermato che il settore crypto è il primo passo naturale verso mercati attivi 24 ore su 24, anche se un’adozione più ampia deve affrontare ostacoli operativi.
• “Credo davvero che questo sarà il mondo in cui vivremo e il mercato lo richiederà,” ha dichiarato il CEO Terry Duffy durante una tavola rotonda congiunta CFTC–SEC all’inizio di questa settimana, aggiungendo che il settore crypto è il “modo migliore per arrivarci”.

Nelle prossime 24 ore

• La Presidente della BCE Christine Lagarde parlerà alle 5:40 a.m. ET di venerdì. Il Governatore della Bank of England Andrew Bailey seguirà alle 9:20 a.m.
• Immutable e Moca Network sono pronte per gli sblocchi di token.
• Gli eventi TOKEN2049 continuano a Singapore.

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