Custodia crypto SEC: la SEC ha emesso una no-action letter che consente ai consulenti d'investimento registrati di trattare le società fiduciarie statali come custodi qualificati per le criptovalute, a condizione che le fiduciarie soddisfino i requisiti di autorizzazione bancaria, segregazione degli asset e restrizioni contrattuali su prestiti o riutilizzo dei fondi, mentre i consulenti mantengono la responsabilità fiduciaria.
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La SEC consente alle società fiduciarie statali di agire come custodi qualificati di criptovalute a condizioni rigorose.
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Project Crypto e analisti del settore affermano che questa mossa segnala una regolamentazione più chiara e un'integrazione misurata degli asset digitali.
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Le distribuzioni di token DePIN sono state distinte dai titoli quando i token premiano la partecipazione alla rete piuttosto che i rendimenti sugli investimenti.
La custodia crypto SEC è stata approvata per le società fiduciarie statali; i consulenti devono confermare l'autorizzazione bancaria e la segregazione. Leggi i passaggi di conformità e le implicazioni — scopri di più.
La SEC approva le società fiduciarie statali per la custodia di criptovalute ed estende la no-action guidance ai modelli di distribuzione dei token.
- La SEC consente ai consulenti di trattare le società fiduciarie statali come custodi qualificati di criptovalute a condizioni rigorose.
- Gli analisti vedono questa mossa come un passo verso regole più chiare, con Project Crypto che segnala una maggiore apertura regolamentare.
- I modelli di token DePIN ottengono una distinzione dai titoli in quanto ricompense per la partecipazione alla rete, non come schemi di investimento.
Cosa cambia la no-action letter della SEC riguardo la custodia crypto?
La no-action letter della SEC chiarisce che i consulenti d'investimento registrati possono trattare le società fiduciarie statali come custodi qualificati per asset crypto quando le fiduciarie hanno un'esplicita autorizzazione bancaria, mantengono asset segregati e accettano limiti contrattuali su prestiti o utilizzo dei fondi dei clienti. I consulenti restano responsabili della protezione dei clienti e della conformità.
Come devono i consulenti verificare l'idoneità di una fiduciaria?
I consulenti dovrebbero confermare che una società fiduciaria statale possieda l'autorizzazione dei regolatori bancari competenti per offrire servizi di custodia crypto. Gli accordi di custodia devono proibire esplicitamente il prestito o il riutilizzo delle crypto dei clienti senza consenso e garantire che gli asset dei clienti siano segregati da quelli della fiduciaria.
Perché è importante per i fondi e i consulenti?
Un chiarimento anticipato riduce l'incertezza operativa per i gestori di fondi crypto e i consulenti che in precedenza affrontavano interpretazioni restrittive secondo le precedenti linee guida SEC. La decisione può ampliare le opzioni di custodia per fondi regolamentati e clienti, mantenendo però le responsabilità fiduciarie e la verifica della conformità a carico dei consulenti.
Cosa hanno detto gli esperti del settore?
L'analista ETF di Bloomberg James Seyffart ha descritto la lettera come un aumento di chiarezza per il settore degli asset digitali. Gli osservatori collegano questo approccio all'iniziativa Project Crypto del presidente della SEC, volta a ridurre gli attriti regolamentari non necessari integrando gli asset digitali nei mercati finanziari.
Come influisce la posizione della SEC sui modelli di distribuzione dei token come DePIN?
La SEC ha emesso una no-action letter separata riguardante i modelli di token DePIN (decentralized physical infrastructure network). L'agenzia ha riconosciuto che i token distribuiti come ricompense programmatiche per servizi come storage o banda sono distinti dagli strumenti di raccolta di capitale e quindi possono non rientrare nelle classificazioni di titoli valutate secondo il Howey Test.
Cosa distingue i token DePIN dai titoli?
I token DePIN sono tipicamente assegnati come compenso per la partecipazione alla rete o la fornitura di servizi, non come promesse di profitto finanziate dagli investitori. La SEC ha sottolineato la distribuzione programmatica e l'assenza di intenti di raccolta fondi come fattori che separano tali token dai contratti d'investimento soggetti a regolamentazione sui titoli.
Quali passaggi di conformità dovrebbero ora seguire i consulenti?
I consulenti devono implementare due diligence e tutele contrattuali prima di affidarsi alle società fiduciarie statali come custodi. Di seguito i passaggi pratici da seguire:
- Verificare l'autorizzazione bancaria della fiduciaria presso i regolatori statali o federali competenti.
- Includere esplicite proibizioni contrattuali su prestiti, riutilizzo o commistione delle crypto dei clienti.
- Garantire che gli asset crypto siano segregati da quelli posseduti dalla fiduciaria e fornire accesso ad audit o standard di reporting.
- Documentare le determinazioni fiduciarie che dimostrino che l'accordo fiduciario è nel migliore interesse dei clienti.
- Monitorare la guida regolamentare in corso e mantenere piani di risposta agli incidenti e recupero degli asset.
Domande frequenti
I consulenti possono trattare le società fiduciarie statali come banche per la custodia ai sensi dell'Investment Advisers Act?
Sì. Secondo la no-action letter della Divisione di Gestione degli Investimenti della SEC, i consulenti possono trattare le società fiduciarie statali come banche ai fini della custodia se le fiduciarie possiedono l'autorizzazione bancaria appropriata, applicano la segregazione e rispettano le restrizioni contrattuali. I consulenti devono documentare la loro valutazione fiduciaria.
La no-action letter modifica la legge sui titoli?
No. La SEC ha sottolineato che la lettera non modifica le leggi esistenti né ha forza legale indipendente; riflette una discrezionalità nell'applicazione in circostanze specifiche ma non cambia le definizioni statutarie né sostituisce la regolamentazione formale.
Le distribuzioni di token DePIN ora sono categoricamente non-titoli?
La SEC ha indicato che alcuni modelli di token DePIN—dove i token compensano la partecipazione ai servizi piuttosto che raccogliere capitale dagli investitori—possono essere trattati diversamente dai titoli. Ogni modello deve essere valutato in base ai fatti e alle modalità di distribuzione per determinarne la classificazione.
Punti chiave
- Cambiamento regolamentare: La no-action letter della SEC apre opzioni di custodia riconoscendo le società fiduciarie statali quando sono soddisfatti gli standard di conformità.
- Responsabilità del consulente: I consulenti devono verificare l'autorizzazione, applicare la segregazione e documentare le decisioni fiduciarie.
- Chiarezza sui token: Le distribuzioni programmatiche di token in stile DePIN possono essere distinte dai titoli in base alle modalità di distribuzione.
Conclusione
Le due no-action letter della SEC segnano un passo cauto verso regole più chiare per la custodia crypto e la distribuzione dei token. I consulenti dovrebbero agire ora per verificare le autorizzazioni delle fiduciarie, rafforzare gli accordi di custodia e documentare le decisioni di conformità. Si prevede un continuo affinamento regolamentare nell'ambito di Project Crypto e ulteriori indicazioni dalla SEC.
Pubblicato: 2025-10-01 | Aggiornato: 2025-10-01 | Autore: COINOTAG