
- Bitcoin si avvia a chiudere settembre con un raro guadagno positivo del 4,5 percento.
- Storicamente, un settembre verde ha preceduto un rally medio nel quarto trimestre di oltre il 50 percento.
- Se il modello si conferma, Bitcoin potrebbe puntare alla regione dei 170.000 dollari entro la fine dell'anno.
In una potente e rara sfida alla sua stessa storia negativa, Bitcoin è sul punto di chiudere un settembre positivo.
Non è un'impresa da poco. Il mese è da tempo il più crudele nel calendario crypto, un mare costante di rosso che gli ha valso il sinistro soprannome di “Settembre Rosso”.
Ma quest'anno, un guadagno del 4,5 percento ha cambiato la narrazione e, così facendo, potrebbe aver appena acceso la miccia per un rally esplosivo nell'ultimo trimestre dell'anno.
Una profezia scritta nei grafici
La storia non si ripete, ma spesso fa rima. E nel mondo di Bitcoin, la rima di un settembre verde è una profezia potente e rialzista.
Secondo i dati storici, nelle rare occasioni in cui Bitcoin è riuscito a chiudere settembre in territorio positivo—nel 2015, 2016, 2023 e 2024—l'ultimo trimestre dell'anno ha prodotto risultati spettacolari, con rendimenti medi che hanno superato il 53 percento.
In quei casi, i rendimenti del quarto trimestre sono variati da un potente 45 percento a uno sbalorditivo 66 percento.
Se questo modello storico dovesse ripetersi anche quest'anno, Bitcoin potrebbe puntare alla regione dei 170.000 dollari prima che il calendario passi al 2026.
I dati mostrano che ottobre tipicamente funge da trampolino di lancio per questi movimenti potenti, con un guadagno medio del 21,8 percento, mentre novembre continua l'ascesa.
Questo effetto stagionale è stato particolarmente redditizio negli anni successivi a un halving di Bitcoin, poiché un potente mix di afflussi di capitale e posizionamento di mercato rialzista spinge l'asset in una nuova fase di price discovery.
La visione dalla blockchain: una marea rialzista sta cambiando
Questa configurazione stagionale rialzista non è solo un'anomalia statistica; viene attivamente confermata dalle profonde correnti della blockchain stessa.
I principali indicatori on-chain ora lampeggiano in verde, segnalando un cambiamento fondamentale e potente nel momentum di mercato.
Lo Spot Taker Cumulative Volume Delta (CVD), un indicatore cruciale che traccia la differenza tra i volumi di acquisto e vendita di mercato, è tornato positivo su base di 90 giorni per la prima volta da metà luglio.
Questo è un segnale chiaro e diretto che una “Fase Dominante di Acquisto Taker” è in corso, un periodo in cui la pressione di acquisto ora supera decisamente l'attività di vendita.
Allo stesso tempo, il Coinbase premium index ha evidenziato un'accumulazione costante e aggressiva da parte degli investitori statunitensi durante tutto il terzo trimestre.
L'allineamento potente di questi due principali indicatori on-chain rafforza l'idea che una nuova ondata di momentum di acquisto non sia solo in arrivo—è già qui.
Il palcoscenico è pronto, i segnali si stanno allineando e l'ultimo trimestre dell'anno potrebbe ancora una volta rivelarsi decisivo ed esplosivo per il principale asset digitale al mondo.