
- La SEC valuta un piano per consentire il trading di azioni basate su blockchain su piattaforme crypto approvate.
- Nasdaq, Coinbase e altri spingono per le equity tokenizzate mentre l’adozione accelera.
- Il mercato azionario tokenizzato potrebbe raggiungere 1,3 trilioni di dollari se l’1% delle azioni globali si spostasse su blockchain.
Secondo quanto riferito, la US Securities and Exchange Commission (SEC) sta sviluppando una proposta per consentire che versioni registrate su blockchain delle azioni vengano scambiate su exchange di criptovalute, segnalando una potenziale svolta nell’integrazione della tecnologia degli asset digitali nei mercati tradizionali.
La mossa, se approvata, permetterebbe agli investitori di acquistare e vendere azioni tokenizzate di società quotate su piattaforme crypto regolamentate, secondo quanto riportato da The Information.
Sebbene il piano sia ancora nelle fasi iniziali, sottolinea la crescente apertura normativa verso la tokenizzazione — il processo di creazione di token basati su blockchain che rispecchiano la proprietà di asset convenzionali.
I regolatori segnalano apertura all’innovazione
Il presidente della SEC Paul Atkins ha recentemente descritto la tokenizzazione come un’“innovazione” che l’agenzia dovrebbe promuovere piuttosto che limitare.
“Dovremmo concentrarci su come promuovere l’innovazione nel mercato,” ha affermato Atkins, suggerendo che gli asset tokenizzati potrebbero migliorare l’accessibilità ai mercati finanziari riducendo i costi.
L’iniziativa arriva in un momento di crescente slancio nel settore.
Nasdaq ha presentato una richiesta di approvazione alla SEC per una modifica delle regole che le consentirebbe di quotare titoli tokenizzati, mentre Coinbase starebbe cercando l’autorizzazione normativa per offrire equity tokenizzate sulla propria piattaforma.
Piattaforme retail come Robinhood e Kraken hanno già iniziato a lanciare prodotti di azioni tokenizzate per gli utenti.
Questi sviluppi evidenziano un cambiamento più ampio tra regolatori e operatori di mercato verso l’adozione della tecnologia blockchain nei mercati dei titoli.
Tuttavia, rimangono importanti interrogativi sulla struttura del mercato, la protezione degli investitori e la supervisione man mano che la tokenizzazione si avvicina al mainstream.
Resistenza dalla finanza tradizionale
L’apparente disponibilità della SEC a esplorare le equity tokenizzate ha attirato critiche dalle istituzioni finanziarie consolidate.
In una lettera inviata a luglio alla Crypto Task Force dell’agenzia, Citadel Securities ha esortato i regolatori a garantire che i titoli tokenizzati creino un reale valore per i mercati invece di beneficiare di scappatoie normative.
“I titoli tokenizzati devono raggiungere il successo offrendo vera innovazione ed efficienza ai partecipanti al mercato, piuttosto che attraverso un arbitraggio normativo auto-interessato,” ha avvertito la società.
Questo scetticismo riflette una tensione più ampia tra la finanza tradizionale e il settore emergente degli asset digitali.
Sebbene la tokenizzazione prometta regolamenti più rapidi, maggiore trasparenza e costi inferiori, i critici avvertono dei potenziali rischi se la tecnologia avanzasse senza chiare tutele.
La tokenizzazione delle azioni guadagna slancio
Nonostante le preoccupazioni, le equity tokenizzate stanno guadagnando terreno.
Secondo i dati del settore, oltre 31 miliardi di dollari in asset sono stati tokenizzati, sebbene le azioni rappresentino solo circa il 2% di tale totale.
Tuttavia, il valore delle equity tokenizzate è quasi raddoppiato negli ultimi 100 giorni, suggerendo un’adozione in accelerazione.
Un recente rapporto di Binance Research ha paragonato l’ascesa delle azioni tokenizzate alla crescita iniziale della finanza decentralizzata (DeFi) nel 2020 e 2021.
Il rapporto suggerisce che le equity tokenizzate potrebbero presto raggiungere un “punto di svolta” nel più ampio passaggio verso una finanza ibrida, dove la tecnologia blockchain coesiste con i mercati tradizionali.
Binance stima che il mercato delle azioni tokenizzate potrebbe superare 1,3 trilioni di dollari se solo l’1% delle azioni globali migrasse su reti blockchain.
Mentre i regolatori valutano i prossimi passi, la proposta imminente della SEC sarà attentamente osservata dagli operatori di mercato.
Il suo esito potrebbe determinare se le azioni tokenizzate rimarranno un prodotto di nicchia o si evolveranno in una forza trasformativa nei mercati azionari globali.