Trump sostiene Bitcoin come nuovo bene rifugio
Su CNBC, Eric Trump ha dichiarato che Bitcoin ha “assunto il ruolo dell’oro nel mondo di oggi”, portando le criptovalute al rango di asset strategico di rifugio sicuro. Questa apparizione mediatica coincide con il lancio di American Bitcoin, una società di mining e detenzione di BTC a cui è vicino. Lungi dall’essere un semplice annuncio, questa dichiarazione si inserisce in una dinamica in cui le società quotate in borsa stanno iniziando a integrare bitcoin al centro della loro strategia di riserva.

In breve
- Eric Trump dichiara che Bitcoin ha “assunto il ruolo dell’oro nel mondo di oggi”, riposizionando l’asset come principale rifugio sicuro.
- Questa dichiarazione arriva insieme al lancio di American Bitcoin, una nuova società di mining e gestione delle riserve di BTC.
- L’azienda detiene già 2.443 bitcoin e adotta una strategia ibrida: produrre BTC mantenendolo come asset strategico.
- Bitcoin si sta sempre più affermando come asset istituzionale, ora sostenuto da figure pubbliche di alto profilo.
Bitcoin è l’oro moderno: la dichiarazione di un attore impegnato
Durante la sua apparizione nel programma Squawk Box su CNBC, Eric Trump ha sorpreso tutti dichiarando senza mezzi termini che “bitcoin è l’oro moderno”, proprio mentre l’asset ha appena registrato un ritorno spettacolare.
Questa dichiarazione arriva mentre sostiene il lancio di American Bitcoin, una società posizionata sia sul mining che sulla costruzione di riserve strategiche di BTC.
Secondo lui, Bitcoin è ora un “deposito di valore facilmente mobilitabile“, cioè un asset rifugio in grado di svolgere il ruolo storicamente detenuto dall’oro, con il vantaggio aggiuntivo di essere trasferibile istantaneamente ovunque.
Ecco gli elementi fattuali e le dichiarazioni chiave attorno a questo discorso:
- Eric Trump posiziona BTC come asset rifugio al pari dell’oro fisico;
- Descrive bitcoin come “un deposito di valore liquido”, adatto alle nuove sfide economiche e finanziarie;
- Afferma che le istituzioni ora adottano bitcoin come asset serio, non più solo come innovazione marginale;
- La dichiarazione si inserisce nella dinamica promozionale del modello di business di American Bitcoin, dove la detenzione di BTC è centrale nella strategia;
- Infine, avverte le aziende che ritardano l’integrazione della blockchain nel loro modello operativo, sottolineando un punto di svolta strategico nell’economia digitale.
Questa posizione si inserisce in un contesto in cui bitcoin è sempre più visto come un’alternativa credibile agli asset tradizionali, soprattutto in un mondo segnato da inflazione, tensioni geopolitiche e perdita di fiducia in alcune valute sovrane.
American Bitcoin: strategia di riserva e sfide di governance
Al di là della retorica, i fatti rivelano un’ambizione molto reale. Infatti, American Bitcoin detiene già 2.443 BTC nel proprio bilancio, secondo i documenti pubblicati. Questo stock rappresenta diverse centinaia di milioni di dollari, dato il prezzo attuale dell’asset.
L’azienda è nata a seguito di una fusione tramite scambio di azioni con Gryphon Digital Mining, e da allora ha debuttato al Nasdaq con il simbolo azionario ABTC. Questa configurazione consente alla nuova entità di beneficiare di una maggiore visibilità, mantenendo il controllo operativo nelle mani degli azionisti originari.
Hut 8, partner strategico nel settore del mining, detiene una quota significativa del capitale, mentre la famiglia Trump e altri investitori restano minoritari. Questa struttura del capitale rafforza l’idea di un progetto crypto con ambizioni industriali dichiarate.
Tuttavia, questa strategia di mining seguita da detenzione a lungo termine, ormai comune tra alcuni attori del settore, solleva anche delle domande. Detenere una grande quantità di BTC in tesoreria espone l’azienda alla volatilità del mercato, che può compromettere la sua stabilità finanziaria in caso di improvviso calo.
Inoltre, il coinvolgimento diretto di una figura politica così visibile mediaticamente come Eric Trump solleva interrogativi sulla governance e sulla percezione pubblica. Alcuni analisti si interrogano sui rischi di conflitti di interesse o di decisioni influenzate da considerazioni esterne agli obiettivi economici dell’azienda.
Al contrario, altri vedono in questo un segnale forte dell’ascesa di un’industria americana del bitcoin capace di competere con i giganti asiatici del settore.
La dichiarazione di Eric Trump e il lancio di American Bitcoin rappresentano un cambio di paradigma. Bitcoin è ora affare di figure politiche, società quotate in borsa e investitori istituzionali. Questa evoluzione suscita tante speranze quante domande sulla direzione che l’ecosistema prenderà nei prossimi anni, tra adozione di massa, regolamentazione rafforzata come il voto del Genius Act e concentrazione delle risorse.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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