
- Saudi Awwal Bank si affida a Chainlink per sviluppare applicazioni finanziarie on-chain regolamentate.
- Le riserve di LINK sugli exchange sono scese ai minimi pluriennali, segnalando accumulo.
- Il prezzo di LINK ha mantenuto il supporto a 23$, ma incontra una forte resistenza vicino al livello di 25$.
Il token LINK di Chainlink si mantiene saldo vicino ai 23$ mentre le sue partnership si espandono e i saldi sugli exchange scendono ai minimi pluriennali.
La combinazione di adozione istituzionale, espansione nell'infrastruttura dell'intelligenza artificiale (AI) e una fornitura di token sempre più limitata ha creato le condizioni per una possibile rottura al rialzo, anche se i trader restano cauti ai livelli di resistenza critici.
Saudi Awwal Bank collabora con Chainlink per la finanza su blockchain
Saudi Awwal Bank, una delle banche più grandi del Regno con oltre 100 billions di dollari in asset, ha firmato un accordo con Chainlink per iniziare a sviluppare applicazioni finanziarie on-chain regolamentate.
Gli sviluppatori della banca utilizzeranno il Cross-Chain Interoperability Protocol (CCIP) di Chainlink e il Chainlink Runtime Environment (CRE) per creare applicazioni tokenizzate che possano collegare i mercati sauditi alle reti blockchain globali.
Saudi Awwal Bank ( @alawwalsab ), una delle più grandi banche dell’Arabia Saudita con oltre 100 billions di dollari in asset totali, sta sfruttando diversi servizi Chainlink per facilitare il lancio di applicazioni onchain di nuova generazione in Arabia Saudita.
Nell’ambito dell’accordo di innovazione, SAB è… https://t.co/DAvUawI3Yg pic.twitter.com/Zhlm1GJdGp
— Chainlink (@chainlink) 16 settembre 2025
L’accordo è in linea con la Vision 2030 del Principe Ereditario Mohammed bin Salman, che mira a diversificare l’economia oltre i ricavi petroliferi.
Collaborando con Chainlink, la banca apre la strada ai mercati dei capitali tokenizzati, un settore valutato oltre 2.3 trillions di dollari in Arabia Saudita.
Questa mossa potrebbe accelerare l’adozione di infrastrutture blockchain regolamentate nella regione, posizionando Chainlink al centro della finanza istituzionale in Medio Oriente.
L’espansione istituzionale di Chainlink incontra l’AI
L’accordo con l’Arabia Saudita arriva subito dopo un’altra mossa strategica.
Il 16 settembre, Chainlink ha annunciato di essere entrata a far parte dell’AI Unbundled Alliance di AethirCloud, un programma progettato per far progredire l’infrastruttura dell’intelligenza artificiale Web3.
Attraverso questa iniziativa, Chainlink fornirà la sua piattaforma CRE agli sviluppatori che lavorano su applicazioni decentralizzate basate su AI, oltre a finanziare premi per hackathon e grant mirati.
Unendosi all’alleanza, Chainlink ha ampliato il suo ruolo da motore della finanza decentralizzata (DeFi) a abilitatore di flussi di lavoro AI verificabili sia su blockchain che su sistemi tradizionali.
Questo amplia l’attrattiva di Chainlink e posiziona LINK come un’infrastruttura fondamentale nella prossima fase di adozione di Web3.
La diminuzione delle riserve di LINK indica accumulo
Sebbene le notizie sull’adozione siano incoraggianti, i dati on-chain potrebbero fornire un segnale ancora più chiaro.
Il numero di token LINK detenuti sugli exchange centralizzati è sceso da quasi 200 milioni nel 2023 a circa 158.1 milioni a settembre 2025.
$LINK sugli exchange ha toccato un minimo pluriennale mentre le più grandi istituzioni del pianeta stanno adottando Chainlink pic.twitter.com/0g78TjNZDu
— Quinten | 048.eth (@QuintenFrancois) 16 settembre 2025
Il calo costante riflette l’accumulo da parte di detentori a lungo termine e riduce la quantità di offerta disponibile per la vendita immediata.
Nei cicli precedenti, forti cali delle riserve sugli exchange hanno spesso preceduto grandi rally.
Questa tendenza, combinata con la crescita delle partnership istituzionali, ha rafforzato la visione rialzista su LINK nonostante le recenti esitazioni di mercato.
In particolare, la diminuzione delle riserve è un segnale di liquidità in diminuzione che potrebbe alimentare una rottura al rialzo dei prezzi se la domanda dovesse aumentare.
Le prospettive di prezzo di Chainlink indicano una possibile rottura al rialzo
L’attuale combinazione di restrizione dell’offerta, espansione dei casi d’uso istituzionali e ingresso di Chainlink nell’infrastruttura AI ha creato uno scenario costruttivo per LINK.
Sebbene il sentiment a breve termine mostri cautela, la configurazione a lungo termine è orientata alla crescita poiché la domanda converge con la ridotta disponibilità di token.
Al momento della stesura, LINK era scambiato a 23,28$ con una capitalizzazione di mercato di 15.79 billions di dollari, secondo Coingecko.
Il token ha oscillato tra 23,18$ e 23,73$ nelle ultime 24 ore e resta in rialzo di oltre il 119% nell’ultimo anno.
Tuttavia, è ancora scambiato il 55% sotto il suo massimo storico di 52,70$ raggiunto a maggio 2021.
Gli indicatori tecnici suggeriscono un periodo di consolidamento, con LINK che mantiene il supporto sopra i 23$.
Tuttavia, i rialzisti affrontano una forte resistenza a 25$. Una chiusura decisa sopra tale livello potrebbe aprire la strada verso 26,1$ e oltre.
Se l’adozione in Arabia Saudita dovesse accelerare e l’alleanza AI portasse risultati, i trader credono che Chainlink potrebbe superare la resistenza e puntare a obiettivi più alti, con alcuni analisti che indicano i 52$ come possibile traguardo entro fine anno.
Al ribasso, una rottura sotto i 23$ rischia un ritorno verso i 20$ o addirittura 19,53$, che gli analisti considerano una zona chiave di supporto.