Tether lancia la stablecoin conforme USAT, sfidando ufficialmente il dominio di USDC di Circle.
Scritto da: 1912212.eth, Foresight News
Titolo originale: Tether lancia la stablecoin conforme alle normative statunitensi USAT, per competere con Circle?
Il 12 settembre, Tether ha annunciato il lancio della nuova stablecoin USAT, progettata specificamente per il mercato statunitense e completamente conforme alle normative, supportata dal dollaro USA. Contestualmente, è stata annunciata la nomina di Bo Hines come futuro CEO di Tether USAT negli Stati Uniti.
Nell’ambito delle criptovalute, la capitalizzazione di mercato di USDT di Tether ha superato i 170 miliardi di dollari, ed è ampiamente utilizzata per trading, pagamenti transfrontalieri e applicazioni DeFi. Nel 2024, Tether ha registrato un profitto annuo superiore a 13 miliardi di dollari, mentre il profitto totale del primo semestre 2025 è di circa 5,7 miliardi di dollari, con un profitto netto record di 4,9 miliardi di dollari nel solo secondo trimestre, principalmente derivante dai rendimenti dei titoli di stato statunitensi e dall’apprezzamento delle riserve.
Secondo i dati di defiLlama, al 14 settembre, la capitalizzazione totale delle stablecoin è di circa 289,234 miliardi di dollari, di cui USDT detiene il 58,96%, mantenendo una posizione dominante nel mercato.
Tuttavia, con l’ambiente normativo statunitense sempre più rigoroso, Tether si trova sotto pressione per la conformità. Il lancio della nuova stablecoin USAT da parte di Tether è visto come una mossa strategica per entrare nel mercato interno degli Stati Uniti.
Questa decisione di Tether non è improvvisa, ma una risposta alle tendenze normative globali. Dal 2022, la Securities and Exchange Commission (SEC) e la Commodity Futures Trading Commission (CFTC) degli Stati Uniti hanno rafforzato la regolamentazione sulle stablecoin. USDT, essendo un prodotto non emesso negli Stati Uniti, è stato più volte oggetto di controversie, tra cui la trasparenza delle riserve e la conformità alle normative antiriciclaggio. Tether ha sede nelle Isole Vergini Britanniche; sebbene la sua stablecoin sia diffusa a livello globale, l’uso negli Stati Uniti è limitato e alcune piattaforme e istituzioni evitano di supportare asset non conformi. Il lancio di USAT mira proprio a colmare questa lacuna, offrendo una stablecoin conforme al quadro normativo statunitense. USAT sarà ancorata al dollaro con un rapporto 1:1, supportata dalle riserve di Tether, tra cui contanti, titoli di stato USA e altri asset altamente liquidi.
Il punto di forza principale di USAT è la sua caratteristica di “conformità statunitense”. Secondo la dichiarazione ufficiale di Tether, questa stablecoin sarà emessa e gestita da una nuova filiale statunitense, con il lancio ufficiale previsto entro la fine del 2025, inizialmente rivolta a residenti, aziende e istituzioni statunitensi. Diversamente da USDT, USAT rispetterà rigorosamente il Bank Secrecy Act (BSA) e le normative antiriciclaggio (AML), supportando la verifica KYC.
Inoltre, il sito ufficiale di USAT ha pubblicato un avviso importante: USAT non è valuta legale e non sarà emessa, supportata, approvata o garantita dal governo degli Stati Uniti. USAT non è coperta da assicurazione della Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), della Securities Investor Protection Corporation (SIPC) o di qualsiasi altra agenzia governativa.
Vale la pena notare che Tether ha nominato Bo Hines come CEO della nuova attività; Bo Hines è una figura di spicco nei settori politico e commerciale, già consigliere dell’ex presidente Donald Trump e candidato al Congresso della Carolina del Nord nel 2022. È noto per le sue posizioni conservatrici, in particolare per il suo atteggiamento proattivo verso la regolamentazione e l’innovazione nel settore delle criptovalute.
L’ingresso di Hines è visto come un segnale dell’intenzione di Tether di rafforzare la propria influenza politica negli Stati Uniti. Hines ha rivelato che la nuova sede centrale statunitense dell’azienda sarà a Charlotte, Carolina del Nord.
Dal punto di vista dell’impatto sul mercato, il lancio di USAT potrebbe rimodellare il panorama delle stablecoin negli Stati Uniti. Attualmente, USDT domina i volumi di scambio globali, ma sul mercato interno statunitense USDC, emessa da Circle, ha già un vantaggio grazie alla sua conformità normativa. La capitalizzazione di mercato di USDC è di circa 73,1 miliardi di dollari, servendo principalmente istituzioni statunitensi; ad esempio, Visa e Mastercard l’hanno già integrata nei loro sistemi di pagamento.
L’arrivo di USAT rappresenterà una sfida diretta alla posizione di USDC, soprattutto nelle applicazioni aziendali. Tether afferma che USAT offrirà commissioni di transazione più basse e maggiore liquidità, rendendola adatta a finanza della catena di approvvigionamento, transazioni immobiliari e rimesse transfrontaliere. Ad esempio, un esportatore statunitense potrà utilizzare USAT per regolare istantaneamente ordini internazionali, evitando le elevate commissioni e i ritardi delle banche tradizionali. Questo rappresenta un’attrattiva significativa nel contesto attuale di crescente incertezza economica globale.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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