DePAI vs Tesla Bots: chi controllerà il futuro della tecnologia robotica?
I robot umanoidi potrebbero rappresentare un settore rivoluzionario per le future applicazioni di DePAI.
I robot umanoidi potrebbero essere il campo di applicazione rivoluzionario per il futuro di DePAI.
Autore: The Smart Ape
Traduzione: AididiaoJP, Foresight News
Contesto
Potrebbe sembrare incredibile, ma i robot non sono più solo fantascienza.
Stanno entrando poco a poco nelle fabbriche, nei magazzini e presto arriveranno anche nelle nostre case.
Elon Musk promette che entro il 2030 Tesla produrrà 1 milione di robot Optimus e che questi robot umanoidi potrebbero rappresentare l’80% del valore di Tesla, che attualmente ha una capitalizzazione di mercato di 1.2 trilioni di dollari.
Nel frattempo, sta emergendo un’altra visione: DePAI e RoboticsFi. In questo modello, i robot non sono più asset aziendali posseduti da grandi compagnie, ma agenti economici autonomi dotati di wallet, governati da reti decentralizzate e finanziati collettivamente.
Modello centralizzato
Musk afferma che Optimus potrebbe diventare un prodotto di massa, con un prezzo tra i 20.000 e i 30.000 dollari. Tesla prevede di distribuire le prime unità avanzate entro la fine del 2025 e di produrre 1 milione di unità all’anno entro il 2030.
Tuttavia, molti rimangono scettici e sono emerse numerose critiche: i robot camminano in modo goffo, sono chiaramente controllati a distanza e hanno movimenti limitati.
Il problema di questo modello è che è completamente chiuso. Anche se si pagano 20.000-30.000 dollari, il robot appartiene comunque all’azienda e i dati raccolti nelle vostre case potrebbero essere riutilizzati da Tesla per monetizzazione.
Il consiglio di amministrazione dell’azienda prende tutte le decisioni chiave (aggiornamenti, modifiche, nuove funzionalità), senza che gli utenti abbiano voce in capitolo.
L’infrastruttura è centralizzata, il che la rende vulnerabile a interruzioni e attacchi hacker.
Ma questi non sono gli unici problemi dell’intelligenza artificiale centralizzata; la questione è molto più ampia. Recentemente ho letto un articolo illuminante di @MTorygreen, che mette in evidenza cinque crisi strutturali della centralizzazione.
- Crisi di scala: il cloud centralizzato non riesce a tenere il passo con la crescita esponenziale della domanda.
- Crisi di vulnerabilità: esiste un singolo punto di fallimento.
- Crisi di accesso: le risorse all’avanguardia sono riservate ai giganti tecnologici.
- Crisi di controllo: censura e bias ideologici.
- Crisi dei costi: le spese aumentano vertiginosamente.
Tutti questi cinque punti si applicano direttamente anche alla robotica centralizzata.
DePAI & RoboticsFi
Il termine Physical AI è stato promosso dal CEO di Nvidia Jensen Huang al CES 2025. Successivamente, Messari ha introdotto il concetto di DePAI, estendendolo alla decentralizzazione.
La visione è questa: non considerare più i robot come asset aziendali, ma iniziare a vederli come agenti fisici con una propria economia autonoma.
In questo paradigma, ogni robot avrà:
- un wallet per ricevere e inviare pagamenti,
- un’identità on-chain per dimostrare la propria integrità,
- un sistema di governance DAO (organizzazione autonoma decentralizzata) per decidere aggiornamenti e casi d’uso.
Questo nuovo ecosistema economico è più attraente, con robot e umani che partecipano allo stesso sistema. Gli umani collegano sensori, condividono dati o affittano potenza GPU e ricevono ricompense in token. I robot generano reddito eseguendo compiti (logistica, mappatura, sorveglianza) e redistribuiscono parte del valore a chi ha contribuito a costruire la loro infrastruttura.
Il pilastro di tutto questo è DePIN:
- Calcolo distribuito: @ionet, @AethirCloud, @rendernetwork
- Storage e dati: @Filecoin, @oceanprotocol
- Coordinamento e orchestrazione: @peaq, @Fetch_ai
Il risultato è un’infrastruttura aperta, scalabile e resiliente, a cui tutti possono contribuire e da cui tutti possono trarre beneficio.
Dimensione del mercato
Nel 2025, il mercato globale della robotica varrà 100 miliardi di dollari e si prevede che raddoppierà in 5 anni, raggiungendo i 215 miliardi di dollari.
I robot umanoidi rappresentano attualmente il 2% della robotica, per un valore di circa 1.84 miliardi di dollari, e si prevede che raddoppieranno a 4 miliardi di dollari entro il 2030.
Per quanto riguarda DePAI, siamo solo agli inizi, ma il potenziale è enorme. DePIN, parte centrale di DePAI, è già un mercato da 1.8 miliardi di dollari con oltre 2.000 progetti attivi. I leader stanno già generando milioni di dollari di entrate annuali.
Secondo @MTorygreen, entro il 2030 la produzione di GPU coprirà solo circa il 50% della domanda di intelligenza artificiale, il che suggerisce che DePIN potrebbe crescere in modo esplosivo come soluzione a questo collo di bottiglia.
Considerazioni etiche
Vorresti davvero avere un robot umanoide Tesla in casa senza sapere perché è stato programmato in quel modo? Quali dati raccoglie? Dove vengono inviati quei dati? E quali limitazioni nascoste sono state integrate?
Questo richiede una fiducia cieca; anche se molti non ci fanno caso finché il robot funziona, la centralizzazione comporta anche problemi di efficienza reale.
Come ha detto Tory Green in un podcast: “Non voglio che la gente ci veda come un’azienda decentralizzata. Voglio che ci vedano semplicemente come un servizio cloud migliore, più economico e più veloce.”
Con RoboticsFi, la governance è trasparente e forkabile:
- Le regole sono codificate on-chain e possono essere verificate pubblicamente.
- Le comunità locali possono votare sui casi d’uso (ad esempio, droni di sorveglianza in città).
- I modelli sono open source, verificabili, migliorabili e forkabili.
Fattibilità economica
I costi del modello centralizzato sono impressionanti. Costruire data center, produrre robot e addestrare l’IA richiede enormi risorse GPU. La dipendenza dalle GPU Nvidia, spesso in carenza, crea ulteriori colli di bottiglia.
Al contrario, il modello decentralizzato può ridurre drasticamente i costi. Le GPU inutilizzate a livello globale possono essere attivate tramite piattaforme come @ionet, consentendo infrastrutture condivise e maggiore resilienza alle interruzioni.
Ancora più interessante, un robot DePAI può finanziare la propria manutenzione eseguendo compiti e investendo i propri guadagni in DeFi. In breve, stiamo parlando di robot autonomi.
Conclusioni
Il modello decentralizzato è chiaramente più attraente ed efficiente, ma quello centralizzato ha i suoi vantaggi. La centralizzazione consente:
- decisioni più rapide,
- efficienza operativa (meno overhead tecnico),
- accesso più facile a risorse finanziarie e materiali.
Ma mi piace questo proverbio:
Se vuoi andare veloce, vai da solo. Se vuoi andare lontano, vai insieme.
Il modello centralizzato andrà più veloce. Ma DePAI costruirà sistemi più forti, più equi e più etici, pensati per durare.
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
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