Cambiamenti nel mercato immobiliare: i fondamentali economici sostituiscono la speculazione
- I prezzi delle case negli Stati Uniti sono diminuiti per il quarto mese consecutivo a giugno, con l'indice delle 20 città in calo dello 0,3% su base mensile e del 2,1% su base annua, segnando la crescita più debole dal 2023. - Rettificato per l'inflazione, la crescita reale dei prezzi è diventata negativa poiché il valore delle case è rimasto indietro rispetto all'aumento annuo del 2,7% dell'indice CPI, segnalando un mercato in raffreddamento tra l'aumento dell'inventario e i costi di finanziamento elevati. - Si è manifestata una divergenza regionale, con New York (7,0%) e Chicago (6,1%) che hanno registrato performance migliori rispetto alle città del Sun Belt in difficoltà come Tampa (-2,4%), spinte da una maggiore solidità economica.
I prezzi delle case negli Stati Uniti hanno continuato a diminuire per il quarto mese consecutivo a giugno, secondo gli indici S&P CoreLogic Case-Shiller, segnalando un cambiamento nel ruolo del mercato immobiliare da motore di creazione di ricchezza a settore che fatica a tenere il passo con l'inflazione. L'indice composito delle 20 città è sceso dello 0,3% su base mensile ed è cresciuto solo del 2,1% su base annua, il guadagno annuale più debole da luglio 2023. Rettificato per l'inflazione, ciò significa che la crescita reale dei prezzi delle case è diventata negativa nell'ultimo anno, poiché l'indice dei prezzi al consumo è aumentato del 2,7% nello stesso periodo [1].
Questa tendenza riflette un raffreddamento più ampio del mercato immobiliare, con una domanda sottostante debole nonostante la tradizionale stagione degli acquisti estiva. I livelli di inventario sono aumentati per 21 mesi consecutivi, con le inserzioni di case in crescita del 25% rispetto a un anno fa. Gli analisti di EY-Parthenon prevedono che i prezzi delle case potrebbero diventare negativi su base annua entro la fine dell'anno a causa della debole domanda e dell'aumento dell'offerta [1]. Il mercato è inoltre limitato dagli alti costi di finanziamento e dai costi di costruzione elevati, che stanno frenando l'attività tra i costruttori di case [1].
La divergenza geografica è diventata una caratteristica distintiva del mercato immobiliare, con alcune grandi città che registrano aumenti significativi dei prezzi mentre altre vedono cali. New York, ad esempio, ha registrato un aumento annuale del 7,0%, il più alto tra tutte le aree metropolitane monitorate. Anche Chicago e Cleveland hanno visto una crescita robusta rispettivamente del 6,1% e del 4,5%. Al contrario, le tradizionali città del Sun Belt come Phoenix, Tampa e Dallas hanno avuto difficoltà, con Tampa che ha registrato la peggiore performance con un calo annuale del 2,4%. Anche San Diego e San Francisco si sono unite ai mercati con variazioni negative dei prezzi, segnando un cambiamento notevole rispetto agli anni di boom precedenti [2].
Questo spostamento regionale sembra essere guidato da fondamentali economici più sostenibili, come la crescita dell'occupazione e l'accessibilità relativa. I tradizionali centri industriali stanno superando le città del Sun Belt, che in precedenza erano preferite per la loro crescita esplosiva dei prezzi. Gli analisti suggeriscono che questo riallineamento riflette una traiettoria a lungo termine più stabile per il mercato immobiliare, dove l'apprezzamento è più strettamente legato alle condizioni economiche generali piuttosto che al fervore speculativo [2].
La transizione del mercato immobiliare da un periodo di guadagni a doppia cifra a uno di stagnazione rettificata per l'inflazione è storicamente significativa. Durante la pandemia, i valori delle case sono aumentati a tassi di gran lunga superiori all'inflazione, creando una ricchezza sostanziale per i proprietari. Ora, con i prezzi che non riescono a tenere il passo con l'inflazione, il valore reale della ricchezza immobiliare si è eroso nell'ultimo anno [1]. Nicholas Godec di S&P Dow Jones Indices ha osservato che questo nuovo equilibrio potrebbe rappresentare un mercato immobiliare più sano nel lungo periodo, dove l'apprezzamento è più allineato ai fondamentali economici come la crescita dell'occupazione e i cambiamenti demografici piuttosto che all'attività speculativa [2].
Guardando al futuro, il mercato rimane in una fase di transizione. Sebbene i modelli di acquisto stagionali abbiano portato alcuni aumenti temporanei dei prezzi nella prima metà dell'anno, la tendenza generale rimane quella della moderazione. Gli analisti prevedono che la crescita annuale probabilmente diventerà negativa nei prossimi mesi, con una pressione continua sulla domanda e l'aumento dell'offerta che manterranno a bada gli aumenti dei prezzi. Il mercato immobiliare non è più il motore di creazione di ricchezza che è stato negli ultimi anni, ma potrebbe allinearsi a una traiettoria più sostenibile e fondata economicamente.
Fonte:
[1] Housing Market Wealth Decline: Prices Fall Behind Inflation
[2] S&P Cotality Case-Shiller Index: Home Prices Fall for ...
[3] United States Case Shiller Home Price Index YoY

Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
Hedera (HBAR) è pronta per una rottura rialzista? Un importante pattern frattale dice di sì!

MYX ritesta il massimo storico dopo un aumento del 200% – Ma un crollo potrebbe essere imminente
Il token di MYX Finance è schizzato oltre il 200% con un'attività di trading da record, ma i segnali tecnici avvertono di un'imminente inversione mentre cresce lo scetticismo.

Tom Lee prevede con fiducia che Bitcoin raggiungerà i 200.000 dollari entro la fine dell'anno
Il presidente di Bitmine, Tom Lee, prevede che Bitcoin raggiungerà "facilmente" i 200.000 dollari quest'anno, spinto dai previsti tagli dei tassi della Federal Reserve e dalla solida performance del mercato delle criptovalute nel quarto trimestre.

Pi Coin (PI) è pronto per un ritorno? Gli indizi puntano a TOKEN2049
Pi Network aumenta la sua visibilità con la partecipazione della Dr.ssa Chengdiao Fan come relatrice al TOKEN2049 a Singapore, alimentando le speranze di una ripresa del prezzo di Pi Coin.

In tendenza
AltroPrezzi delle criptovalute
Altro








