Notizie su Bitcoin oggi: il caso rialzista di Bitcoin si indebolisce mentre si scontrano venti contrari tecnici e macroeconomici
- Bitcoin affronta segnali tecnici ribassisti (divergenza MACD/RSI) nonostante il massimo di 124k$, indicando un indebolimento del momentum e una potenziale correzione verso i cluster di liquidità tra 90k$ e 95k$. - I dati sull'hash rate mostrano un raro clustering rialzista e una stabilizzazione dei miner, suggerendo una possibile ripresa se il momentum dell'hashrate continuerà. - I tagli dei tassi della Fed e il calo dell'open interest sui futures (diminuzione del 20%) amplificano i rischi macroeconomici, con i deflussi dagli ETF che aumentano ulteriormente la pressione ribassista. - I trader si coprono tramite opzioni put su BTC per 14,6 miliardi di dollari vicino alla zona di pressione gamma a 111k$, riflettendo le strategie di gestione del rischio.
Gli indicatori tecnici di Bitcoin attualmente presentano una prospettiva mista ma in gran parte ribassista per il breve termine, secondo le recenti analisi di mercato. Analisti e trader stanno monitorando attentamente le divergenze in metriche chiave come il MACD e l'RSI, che storicamente hanno rappresentato segnali precoci di esaurimento del trend. A fine agosto, Bitcoin (BTC) ha registrato un nuovo massimo di 124.000$, ma non è riuscito a mantenere questo slancio, con il MACD che ha formato massimi decrescenti—un classico segnale di indebolimento della spinta rialzista. Anche l'RSI ha mostrato una divergenza ribassista, formando massimi decrescenti nonostante il rally di Bitcoin, segnalando che la forza d'acquisto sia retail che istituzionale potrebbe essere in diminuzione [3].
Allo stesso tempo, i dati on-chain evidenziano una crescente partecipazione retail a livelli di prezzo elevati, uno schema che spesso precede una correzione. Doctor Profit, un noto esperto di mercato, ha avvertito che ciò potrebbe portare a una fase di shakeout mentre Bitcoin si avvicina al cluster di liquidità tra 90.000$ e 95.000$, dove risiedono i principali punti di liquidazione. L’esperto ha inoltre osservato che il precedente balzo a 124.000$ è stato in gran parte guidato dall’attività sui futures piuttosto che dalla domanda sul mercato spot, un segnale d’allarme per i trader che cercano di valutare la reale pressione d’acquisto [1].
In contrasto con questo sentimento ribassista, alcuni analisti stanno indicando segnali rialzisti provenienti dai dati sull’hash rate di Bitcoin. Crypto Rover ha riportato che le Hash Ribbons di Bitcoin—utilizzate per valutare la capitolazione e la ripresa dei miner—hanno generato tre segnali rialzisti molto ravvicinati in un breve lasso di tempo. Questo raro raggruppamento suggerisce un potenziale per la continuazione della forza di BTC e una ripresa dei prezzi, soprattutto se il momentum dell’hashrate persiste. L’hash rate, che a fine agosto si attestava intorno ai 600 EH/s, ha mostrato segni di stabilizzazione, in linea con l’idea che lo stress dei miner possa aver raggiunto un picco [2].
Tuttavia, i fattori macroeconomici restano una preoccupazione pressante. I tagli dei tassi previsti dalla Federal Reserve a settembre dovrebbero introdurre volatilità nel mercato più ampio, con Bitcoin che probabilmente sperimenterà pressioni correttive simili. Doctor Profit ha sottolineato che il primo grande taglio dei tassi spesso genera incertezza e comportamenti divergenti tra gli investitori, in particolare in asset class come le criptovalute, dove la liquidità può spostarsi rapidamente [1]. Inoltre, il drenaggio di liquidità dovuto al ciclo restrittivo della Fed ha già portato a un calo del 20% nell’open interest dei futures perpetui e a deflussi dai principali ETF su Bitcoin, aumentando la pressione ribassista [3].
Per i trader, la combinazione di tecnicismi ribassisti e rischi macroeconomici ha portato a un aumento dell’attività di copertura. Il posizionamento sul mercato delle opzioni indica un atteggiamento difensivo, con oltre 14,6 miliardi di dollari in put su BTC concentrati nella fascia tra 108.000$ e 112.000$. La pressione gamma è particolarmente intensa vicino al livello di 111.000$, dove potrebbe essere innescata una svendita auto-rinforzante. Gli esperti raccomandano di ridurre le posizioni long e coprirsi tramite put o derivati a breve termine per mitigare l’esposizione al ribasso [3].
In sintesi, le prospettive a breve termine per Bitcoin sono offuscate da indicatori tecnici ribassisti e incertezza macroeconomica, sebbene alcuni modelli tecnici e metriche sull’hashrate suggeriscano un potenziale di recupero. Il prossimo meeting della Fed e il sentiment generale del mercato probabilmente determineranno se la correzione attuale si approfondirà o lascerà spazio a una nuova fase rialzista.
Fonte:
[3] Bitcoin's Weakening Momentum and the Looming Correction (https://www.bitget.com/news/detail/12560604936057)
Esclusione di responsabilità: il contenuto di questo articolo riflette esclusivamente l’opinione dell’autore e non rappresenta in alcun modo la piattaforma. Questo articolo non deve essere utilizzato come riferimento per prendere decisioni di investimento.
Ti potrebbe interessare anche
Cathie Wood avverte: con l’aumento dei tassi d’interesse previsto per il prossimo anno, il mercato sarà “scosso dal terrore”
C'è un rischio di correzione per l'AI!
Guida al trading 2025: le tre principali categorie e strategie di trading che ogni trader deve conoscere
Chiarisci il tipo di operazione a cui stai partecipando e apporta le opportune modifiche.
Jack Dorsey mette in discussione l'entità della donazione di Tether agli sviluppatori di Bitcoin

La posizione di BlackRock lascia gli appassionati di altcoin in apprensione
Il Bitcoin spot ETF di BlackRock ha aumentato la fiducia, smentendo le aspettative sulla fine di Bitcoin. Gli ETF sugli altcoin potrebbero eliminare le attuali limitazioni per gli investitori istituzionali, stimolando la crescita del mercato. L'assenza di un altcoin ETF da parte di BlackRock potrebbe limitare il supporto a lungo termine, rischiando una disillusione del mercato.
