TRM Labs: Entità russe utilizzano piattaforme di criptovalute del Kirghizistan per eludere le sanzioni
Secondo un rapporto della società di intelligence blockchain TRM Labs, entità russe stanno utilizzando piattaforme di criptovalute con sede in Kirghizistan per eludere le sanzioni. Le transazioni in criptovalute collegate alla Russia rappresentano ora quasi l’intero settore delle criptovalute in Kirghizistan, un comparto che era “praticamente inesistente” nel Paese prima della guerra tra Russia e Ucraina nel 2022. L’analisi on-chain indica che l’exchange russo ormai chiuso Garantex si sarebbe probabilmente ribrandizzato come Grinex, facilitando transazioni su larga scala da rublo a criptovaluta utilizzando stablecoin sostenute dalla Russia come A7A5. Il volume delle transazioni dei fornitori di servizi di asset virtuali del Kirghizistan ha raggiunto i 59 milioni di dollari alla fine del 2022, ma è salito rapidamente a 4,2 miliardi di dollari nei primi sette mesi del 2024. Queste piattaforme sono diventate canali fondamentali per le entità russe per aggirare le sanzioni e mantenere l’accesso al sistema finanziario globale. (decrypt)
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