Analista: Bitcoin si avvicina ai nuovi massimi ma i trader restano ribassisti, l’aumento delle posizioni short potrebbe innescare un potenziale short squeeze
Secondo un rapporto di Jinse Finance, l’analista di Coindesk Oliver Knight ha dichiarato che, sebbene il prezzo di negoziazione di Bitcoin abbia superato i 110.000 dollari e si stia avvicinando al suo massimo storico, i trader continuano a mostrare un sentiment ribassista. Il rapporto long-short è sceso in modo significativo da 1,223 (prevalenza rialzista) a 0,858 (prevalenza ribassista). I dati mostrano che l’open interest sulle posizioni short è aumentato da 32 miliardi a 35 miliardi di dollari, indicando un incremento dei capitali destinati a posizioni ribassiste e riflettendo una mancanza di fiducia nella prosecuzione del rally di Bitcoin. Attualmente, Bitcoin rimane volatile all’interno della fascia compresa tra 100.000 e 110.000 dollari. Indicatori tecnici come l’RSI mostrano una divergenza ribassista e i trader stanno adottando strategie di breve termine per fare arbitraggio all’interno di questo range. L’aumento delle posizioni short presenta anche uno scenario potenzialmente rialzista: uno short squeeze. Se Bitcoin dovesse superare il suo massimo storico, innescando liquidazioni forzate e stop-loss sulle posizioni short, ciò potrebbe aumentare rapidamente la pressione d’acquisto e spingere il prezzo ancora più in alto.
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