Gli Stati Uniti pianificano di imporre una tassa del 5% sulle rimesse internazionali da parte di non cittadini statunitensi
Recentemente, i Repubblicani della Camera degli Stati Uniti hanno incluso una proposta per imporre una tassa di consumo del 5% sulle rimesse internazionali nel disegno di legge complessivo definito da Trump come il "bellissimo disegno di legge". Se approvata, questa proposta dovrebbe influenzare oltre 40 milioni di persone negli Stati Uniti, inclusi i titolari di carta verde e i titolari di visti non immigranti, come quelli con visti F-1, H-1B, H-2A e H-2B. Questa disposizione non si applicherà ai cittadini statunitensi. La clausola prevede una tassa di consumo del 5% sulle rimesse, che sarà pagata dal mittente. La clausola specifica che questa tassa si applica a qualsiasi rimessa internazionale a meno che il mittente non sia un "mittente statunitense verificato". Gli individui con permessi di soggiorno temporaneo legali, e persino quelli con carte verdi, rientreranno nell'ambito tassabile.
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