Bitget App
Trade smarter
Acquista CryptoMercatiTradingFuturesEarnPlazaAltro

Notizie

Rimani aggiornato sulle ultime tendenze crypto grazie alla nostra copertura esperta e dettagliata.

Flash
  • 21:22
    I tre principali indici azionari statunitensi hanno chiuso in rialzo, mentre il Golden Dragon Index è sceso di oltre l'1%.
    Secondo ChainCatcher, riportato da Golden Ten Data, le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo mercoledì: il Dow Jones Industrial Average ha registrato un aumento preliminare dello 0,86%, lo Standard & Poor's 500 è salito dello 0,3% e il Nasdaq Composite è aumentato dello 0,17%. Nvidia (NVDA.O) ha perso l'1%, Oracle (ORCL.N) è salita del 3% e Tesla (TSLA.O) è aumentata del 4%. Il Nasdaq Golden Dragon China Index ha chiuso in calo dell'1,38%, NIO (NIO.N) ha perso il 5% e Alibaba (BABA.N) è scesa dell'1,8%.
  • 20:36
    Dati: PARTI è sceso di oltre il 14% nelle ultime 24 ore, SAGA ha raggiunto un nuovo minimo settimanale.
    Secondo ChainCatcher, i dati spot di una certa exchange mostrano una forte volatilità di mercato. PARTI ha registrato un calo del 14,21% nelle ultime 24 ore, mentre SAGA ha toccato un nuovo minimo settimanale con una diminuzione del 18,56%. Inoltre, sia AVAX che AAVE hanno raggiunto i nuovi massimi giornalieri, con aumenti rispettivamente del 6,22% e del 5,32%. Anche FORTH ha toccato il massimo giornaliero, con un incremento del 6,77%. BERA ha mostrato un andamento "in rialzo seguito da un calo", con una perdita del 5,33%. ZEC e PIVX hanno subito lievi cali in cinque minuti, rispettivamente del 3,53% e del 3,04%.
  • 19:25
    Bank of America prevede che il forte rally dell'indice S&P 500 si esaurirà nel 2026
    Jinse Finance riporta che Bank of America ritiene che, dopo tre anni consecutivi di rendimenti a doppia cifra, ci sia uno spazio limitato per rendimenti in eccesso nel mercato azionario statunitense nel 2026. La banca prevede che l'indice S&P 500 probabilmente chiuderà intorno ai 7.100 punti a dicembre del prossimo anno, solo circa il 4% in più rispetto al prezzo di chiusura di martedì (2 dicembre). Sebbene si preveda che le aziende statunitensi registreranno una crescita degli utili a doppia cifra, i rendimenti dei prezzi delle azioni tenderanno a essere piatti. Savita Subramanian, responsabile delle strategie azionarie e quantitative, ritiene che esistano dei rischi, ma non prevede un crollo; rispetto al 2000, l'allocazione azionaria degli investitori è attualmente più bassa, la crescita degli utili sostiene i rendimenti e l'entusiasmo per le azioni speculative non è così estremo.
Notizie
© 2025 Bitget